QUOTE(lucio22 @ Feb 17 2009, 11:14 AM)
Allora è la stessa cosa della canon....pensavo che nikon avesse meno limitazioni.
Lucio, perchè continui a tirare in ballo Canon? Io della Canon ho un bellissimo ricordo: dagli anni '70 al 2000 reflex FTB (tutto meccanico salvo l'esposimetro), 28mm, 50mm, 135mm, allora non c'era l'evoluzione di oggi e non c'era lo stesso stimolo al cambiamento. Quando ho deciso di ammodernarmi ho scelto Nikon e non mi sono più voltato a guardarmi indietro.
Mi domando che senso ha continuare a fare confronti tra marche, anche perchè per noi dilettanti cambiare può essere un impegno economico non indifferente e, comunque, anche disponendo di risorse illimitate, ritengo che al denaro vada dato il giusto valore e sia sbagliato sprecarlo.
La perdita dell'autofocus coi moltiplicatori non dipende da Canon, Nikon o Kenko, ma dal fatto che se non c'è un'immagine sufficientemente luminosa il sistema autofocus non funziona. Così col f2.8 tutti funzionano, col 3.5 funziona solo il x1.4 e per luminosità inferiori non funziona più nessuno, indipendentemente dalla marca.
Comunque il discorso dei moltiplicatori di focale (Nikon) è da intendersi nel senso che sono adatti per essere usati per certi obiettivi (per lo più focali fisse f2.8), coi quali si "sposano", mantengono l'autofocus e non degradano la qualità dell'ottica.
Pensare di duplicare un 55-200 con un moltiplicatore di focale Nikon (anche se fosse compatibile), che costa il 50% più dell'obiettivo è assurdo, come sarebbe assurdo pensare di acquistare per il 18-105 un moltiplicatore, che costa quasi come un ottimo 70-300VR. In compenso i risultati, coi moltiplicatori universali, sono decisamente deludenti.
Ciao
Giorgio
P.S. Comunque, per maggiori informazioni guardate
qui.