...Questa mi pare di averla già vista pochi giorni fa'...
Sempre con grande rispetto ed altrettanta sincerità, è uno scatto che non mi convince molto: la presenza del tuo braccio sopra il viso riflesso della bambina e la testa in primo piano creano IMO distrazione sul reale soggetto dell'immagine (...La bambina? La macchina fotografica?). Inoltre la presenza di quell'anta di armadio (credo sia un'anta) così pendente disturba non poco. Naturalmente è solo un'opinione personale, assolutamente confutabile.
Ciao.
Sempre con grande rispetto ed altrettanta sincerità, è uno scatto che non mi convince molto: la presenza del tuo braccio sopra il viso riflesso della bambina e la testa in primo piano creano IMO distrazione sul reale soggetto dell'immagine (...La bambina? La macchina fotografica?). Inoltre la presenza di quell'anta di armadio (credo sia un'anta) così pendente disturba non poco. Naturalmente è solo un'opinione personale, assolutamente confutabile.
Ciao.
Comunque, almeno io, la condivio!
Raffaele
Raffaele
Mi tocca spiegarvi sempre tutto...
E' una composizione nella quale vi è una ricerca bi-tridimensionale prospetticamente e geometricamente logica.La metà destra,l'anta dell'armadio rappresenta la continuità,la piatta linearità monodimensionale nella sua monocromia.La metà sinistra della foto, con la testa della ragazzina di spalle e il suo viso riflesso nello specchio, al contrario rappresenta la persona nella sua interezza tridimensionale e policromatica.La macchina fotografica in secondo piano (ma nel terzo superiore della metà sinistra)è il soggetto principale e l'oggetto al tempo stesso,l'artefice della rappresentazione, colei che tutto coglie e immortala per sempre.
Avreste dovuto leggere qualche buon libro di fotografia in più per capire queste cose.
Scherzo naturalmente.
Rob