QUOTE(derma @ Jun 1 2019, 03:23 PM)
Talvolta, spesso (?), è impossibile ottenere delle linee (perfettamente) verticali, al netto della qualità/tipo dell'obiettivo utilizzato... se ti trovi in una chiesetta, tanto per considerare un luogo in tema con quanto visibile nelle foto in questione, le cui dimensioni sono una altezza assai maggiore rispetto alla più grande delle altre due dimensioni, ossia larghezza/lunghezza, allora c'è poco da fare... a meno che non si metta la fotocamera su un cavalletto, il quale dovrà essere assai alto, decidere di tagliare una porzione, parte inferiore o superiore oppure entrambe, e scattare wireless, se non si ricorre ad una scal(ett)a... inoltre, non capii mai perché le foto di architetture debbano essere "perfette"... non sono mica disegni "tecnici" per (ri)costruirla... a parer mio, quindi sì soggettivo, ma non so se siano pochi o molti a pensarla così, le foto, indipendentemente dal soggetto presente nel fotogramma, debbono avere una "personalità/carattere"... le foto-cartolina ci sono già, costano poco e servono solo a mandare i saluti, il che significa che di esse si guarda più il contenuto nel retro.
Ma certamente se scatti con il 24/70mm è addirittura impossibile all'interno di una chiesa prenderesti una proporzione minima,
allora inclini la fotocamera e addio linee per questo hanno inventato le ottiche Pce oppure dei 12mm a zero distorsione...
con queste ultime fai quello che vuoi, e non serve cercare l'impossibile per arrivare ad una altezza tale, anche perchè più ti alzi e poi ti manca sotto,
se la focale è lunga è lunga c'è poco da fare ci vuole allora distanza, oppure usi un fish e fai tutto con distorsione prospettica ma simmetrico, allora ha un senso
il resto non è corretto, poi se si scatta poer scattare va bene tutto.
. In particolare, ma non me ne vogliano gli altri, l'oretta con Sara Paolucci è stata fantastica; forse perché ho due nipotine, di 4 e 1 anno, da godermi. 
. Premetto che la Basilica di Collemaggio, essendo aquilano, l'ho fotografata almeno 50 volte e inventarsi qualcosa di diverso ogni volta, capite, è quasi impossibile. L'intenzione, ieri, era di rimanere a 100 ISO il che significa lunghi tempi. Per fare ciò mi sono messo nello zainetto un trepiede di quelli da cellulare che, grazie al peso ridotto della Z6 è risultato perfettamente utilizzabile. Ovviamente, essendo alto max una trentina di cm. (il trepiede ) i scatti sono quelli che vedete. Comunque mi è andata bene così per il motivo detto sopra. Inoltre ho potuto apprezzare la comodità dello schermo basculante. Intanto Maurizio mi ha dato un'idea, cioè tornare con il 20 2,8 AF_D adattato e provare anche ad usare Snapbridge.
) . In questo ci trovo solo speculazione in quanto la costruzione è più semplice, anche solo per la mancanza della stabilizzazione inserita sulla lente, ma tant'è. Nikon dichiara la commercializzazione nel secondo semestre 2019, quindi dovremo esserci: ragazzi di NITAL, avete qualche info più precisa?
