Apatura ilia

  12
  0
  1
  14 anni fa
3.00 Punteggio più alto 22 Novembre 2014
0.90
Image Impact
 |  Segnala
Apatura ilia Linnaeus 1758 Nome Volgare: Ilia Famiglia: Nymphalidae Lunghezza ala anteriore mm. 22-27 Descrizione: Il nome Apatura deriva dal greco apatén, ossia nascondersi, in riferimento al mimetismo del bruco. Iris era la mitologica dea dell’arcobaleno,sorella delle Arpie, messaggera degli Dei alata che tracciava nel cielo, dopo un temporale, l’arcobaleno, simbolo del contatto tra cielo e terra. Le ali dei maschi di questa bellissima farfalla, che può avere un’apertura alare di circa 50/60 mm, presentano, a seconda dell’angolo di incidenza della luce, degli stupendi riflessi metallici blu/violetti. Questo fenomeno è dovuto agli effetti di diffrazione e riflessione della luce sulle squame alari. Le femmine, che hanno squame diversamente strutturate, sono invece prive di questi magnetici riflessi. L’Apatura Ilia frequenta soprattutto boschi radi e boschetti umidi di pianura e la si rinviene principalmente ai margini di fiumi, laghi o torrenti, dove si posa solitamente sulle foglie dei rami più alti di salici e pioppi, piante nutrici delle larve. È però caratteristico osservare queste farfalle, a volte anche in abbondanza, posate lungo le pozzanghere dei sentieri, intente a succhiare l’umidità dal terreno Il volo è rapido e potente, solitamente ad alcuni metri di altezza dal suolo, caratterizzato però da eleganti planate. La sua indole è molto diffidente ed è perciò estremamente difficile avvicinarsi agli esemplari posati senza farli innervosire e quindi scatenare una fulminea reazione di fuga verso le chiome più alte degli alberi. A differenza della maggior parte delle farfalle, l'Apatura iris si nutre di sostanze zuccherine secrete dagli afidi, di fiori di rovo, di urina e di carogne. Maschio: colore nero con intenso riflesso blu-violaceo, cangiante. Ali anteriori con spazi postdiscali e submarginali bianchi. Nelle ali posteriori fascia postdiscale bianca con una sporgenza discale a punta in corrispondenza della terza nervatura mediana. Femmina: simile al maschio, ma più grande e totalmente priva di riflesso blu violaceo Bruco: verdi con bande gialle e bianche e con due corni. Distribuzione: vastissima, va dalla Spagna al Giappone, ma in Italia è diffusa solo al Nord e in alcune località del Centro. Habitat: È una specie sciafila (che vive nell'ombra). Le femmine trascorrono la maggior parte della loro vita sui rami, scendendo a terra solo per depositare le uova. Anche i maschi trascorrono la maggior parte della propria vita sulle cime degli alberi, difendendo il loro territorio dai rivali, sebbene discendano di tanto in tanto per bere dalle pozze fangose o per nutrirsi, frequenta soprattutto boschi radi e boschetti umidi di pianura e la si rinviene principalmente ai margini di fiumi, laghi o torrenti, dove si posa solitamente sulle foglie dei rami più alti di salici e pioppi, piante nutrici delle larve. Generazioni annuali: due, con sfarfallamento in maggio-giugno e in agosto-settembre. Piante nutrici: Salix viminalis, Populus nigra, Populus tremula

Dati EXIF
Dispositivo NIKON D300
Data 08/06/2009 09:49:21
Lunghezza focale 105 mm
Diaframma f 10
Tempo di posa 1/400 sec
Sensibilità ISO 800
Image Info
Categoria Naturalistica
Album Farfalle

Altre foto dello stesso album
Visualizza tutte le immagini dell'album

Effettua il Login per commentare!
Apatura ilia