VINCENZOLI
ALTRO PARTICOLARE DI VIBONATI, IL PAESE E' DETTO ANCHE "IL PAESE DELLE SCALE". INFATTI LE STRADE ALL'INTERNO DEL PAESE SONO POCHE MA LE SCALE SONO TANTISSIME.
NikFede68
Scatto NEF in modo M (come sempre); eseguito senza ricorrere a treppiedi fotografici o appoggi di fortuna ma sfruttando esclusivamente la doppia stabilizzazione a 5 assi del body della Z5 e dell'ottica Nikkor utilizzata. Benché i dati dello scatto sono riportati nella presente pagina web, evidenzio comunque l'eccezionale e inusuale livello di sensibilità del sensore pari ad ISO 10000 che ho impostato "on cam" al fine di ottenere appunto l'esposizione corretta per lo scatto, per un tempo di esposizione relativamente lungo e pari a 1/6 di secondo e apertura massima f/4. Il tempo di esposizione utilizzato non è certamente un tempo di sicurezza rispetto alla focale utilizzata, tuttavia nonostante questo sono riuscito a scongiurare il mosso nello scatto finale utilizzando, per inquadrare e scattare, l'ottimo view finder elettronico della Z5 (diversamente inquadrando e scattando in live view sarebbe stato inevitabile ...). Lo scatto la dice lunga sulla "bontà" del sensore della Z5 e sull'efficacia della doppia stabilizzazione anche se per questo scatto in parte ha contribuito anche la relativa calma del mare (imbarcazioni ormeggiate al porto comunque si muovono a causa dell'acqua del mare tutt'altro che statica). Brava mamma Nikon! Questa Z5 è veramente un gioiellino, come lo è anche l'ottica Nikkor Z utilizzata!
en.giuliani
Il Siq costituisce l'ingresso principale all'antica città di Petra nel sud della Giordania. Con le sue pareti alte fino a 200 m, non è un canyon (una gola scavata dall'acqua), bensì una faglia geologica naturale prodotta da forze tettoniche, spettacolare per i colori delle sue rocce e delle sue pareti. In vari punti, si può vedere come le venature di una parete siano speculari a quelle della parete opposta, in particolare nei punti in cui il Siq si restringe fino a 2 m di larghezza. La stretta gola si snoda per circa 1.500 metri e termina di fronte al monumento più noto di Petra: Al Khazneh. Oltre che nelle ore diurne, è possibile anche percorrerlo di sera durante lo spettacolo 'Petra by night' che si svolge di norma ogni lunedì, mercoledì e giovedì di tutte le settimane; si viene accolti dall'ondeggiare delle fiammelle di centinaia di candele che rischiarano il sentiero e la zona antistante Al Khazneh in cui un suonatore beduino rende ancora più suggestiva l'atmosfera suonando il flauto. Stupendo di giorno, magico di notte e' il Siq. Il cielo stellato, incredibilmente vicino a quelle latitudini, porta un contributo non indifferente, creando un gioco di luci ed ombre fra il chiaro-scuro delle montagne e la luce del cielo.
Aldo.Pesolo
L’isola della Giudecca: Charme dell’Isola degli Artisti
Anemos1
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Dolomiti Trentine
Maricetta
Il termine Vucciria è una storpiatura dialettale della parola francese boucherie (vucciria in dialetto vuol dire confusione. Era la confusione generata dalle grida dei venditori che, urlando, declamavano la qualità delle loro mercanzie) e che sta per macelleria. È infatti in questo mercato, appunto della “Vucciria “ che, al tempo degli Angioini, avveniva la macellazione degli animali. Successivamente divenne anche mercato del pesce e della frutta. Oggi purtroppo, la Vucciria langue parecchio e nella piazzetta che si vede in questo scatto gli unici rimasti sono i venditori di street food ( carne, interiora e ogni sorta di cose vengono arrostite sulla brace e serviti ai turisti) e altri pochi negozi, destinati per lo più a soddisfare il turista. Il vecchio mercato però, si anima la notte per la movida e accoglie ogni sorta di ragazzi in cerca di una birra e qualcosa da mangiare. Sinceramente non credo sia un luogo molto frequentabile nelle ore notturne, con tante “teste calde” pronte a furti e risse.
Alex20
sebbene vi siano una infinità di templi e pagode in Vietnam solo l'11% dei vietnaamiti professa una religioen
EmilioPaolo
Aggiungo un'altro piccolo pezzetto di questo breve racconto di un'attività, quella della raccolta delle olive, che ogni anno coinvolge uno o più nuclei familiari. È l'occasione per riunirsi e cementare i rapporti, condividere i ricordi e tornare là dove stanno le proprie radici. Qui, un padre e una figlia si aiutano nello sgrossare il fogliame dalla cassetta. Un carissimo saluto a tutti !
Alex20
... uso della zappa per rigenerare il terreno
Alex20
.. quando la coltivazione di verdura avviene senza il ricorso a pesticidi e fertilizzanti
tatarc
Museo del Costume e della Tradizione - Guardiagrele (CH) Il museo è ospitato nel chiostro dell'ex convento di San Francesco ed espone oggetti e documenti che ripercorrono la vita quotidiana delle generazioni passate a noi più vicine.