I AM | MAXI1952

Sono nato nel 1952, la fotografia fin da bambino mi ha sempre affascinato probabilmente la passione mi è stata trasmessa da mio nonno che a quell'epoca fotografava i turisti alle isole Borromee con la sua scatola fotografica, dentro la quale sviluppava, fissava, stampava. Purtroppo non fece in tempo ad insegnarmi tutti i suoi segreti.
La mia prima macchina fotografica fu una Yashica tl electro x con ottica 50mm e 135mm che mi accompagnò nei primi viaggi negli anni 70, passando poi a una Minolta 9000 con il mio primo zoom 70/210. Ora con una Nikon D800 e D750 e un buon parco ottiche viaggio per il mondo alla ricerca di immagini.
Sono un appassionato viaggiatore e ho visitato diversi paesi nei quali ho scattato molte fotografie.
Recentemente ho "scoperto" la ritrattistica, che prima trascuravo, e mi ci sono appassionato. Le mie foto preferite sono quelle che ho scattato a popolazioni che vivono nelle regioni più remote, che ho stampato, e mi osservano dalle pareti del mio studio. Ritratto e reportage sono attualmente le mie priorità.
Viaggiare significa conoscere molti luoghi, ma anche studiare e prepararsi prima del viaggio. Per carattere e formazione sono un organizzatore: faccio il possibile per pianificare preventivamente ogni aspetto del viaggio, utilizzando molto Internet. Poi, una volta sul campo, accada ciò che accada. La reflex è sempre accesa: zoom 24-70, o 80/200.
Il mio progetto è quello di documentare la vita dei popoli ai confini del mondo, etnie e gruppi tribali con uno stile di vita ancora in armonia con la natura, con usi e costumi preservati nonostante la globalizzazione. Nel mio percorso fotografico cerco di cogliere la bellezza degli sguardi e dei gesti, nel rispetto delle loro usanze, fino a coglierne l’aspetto non visibile che cerco di trasmettere, con le mie immagini, a coloro che le osservano.
Con le mie foto desidero semplicemente fa rivivere un pizzico di quella magia che mi pervade ogni volta che osservo i colori infiniti del cielo, ogni volta che esploro attraverso i miei viaggi una terra lontana.
Massimo Lanteri