La prima volta che presi in mano una macchina fotografica avevo 8 anni.
Frequentavo la terza elementare e il mio maestro di allora - Edoardo Calchi - insegnò a me ed ai miei compagni l'arte della fotografia e dello sviluppo in camera oscura.
Apprese le prime nozioni basilari, nel corso degli anni ho fotografato con tutto ciò mi capitasse tra le mani: dalle compatte analogiche alle Polaroid alle reflex (sempre analogiche). Erano le macchine di mio padre; lui le utilizzava poco e questo mi permetteva di rubargliele non appena ne avessi l'occasione. Non importava se si trattasse di una ricorrenza oppure di un evento particolare: io fotografavo e basta, continuando a farlo fino ad oggi.