Risultato della ricerca: vis
salvatoresisca
Un tramonto tra i Pini Loricati. Parco Nazionale del Pollino
rickyseven
A pochi passi dalla rinomata spiaggia di Stoncica, non lontano dal porto dell'isola di Vis in Croazia, questa piccola baia offre un suggestivo riparo..
Berry17
Femmina di stambecco alpino , quasi troppo curiosa. _ In una caldissima giornata di sole mi sono sdraiato a godermi gli ultimi raggi prima di tornare a valle. Come succede spesso in montagna nel giro di 10 minuti sono stato avvolto e travolto da una nebbia fittissima . Nell attesa che si aprisse nuovamente il cielo una curiosa e temeraria femmina di stambecco mi è passata a meno di 3 metri, facendomi una linguaccia .
delorenzidavide
L'imponente relitto del B 24 affondato nelle vicinanze dell'isola di Vis, Croazia Meridionale.
MarcoMichelini1553
Nikon F4 Obbiettivo Nikon 180 mm F2 Tempo di posa 1/125 Diaframma f4 Pellicola Kodak Gold 100 2004/05/15
Max010
Questo marchio fu tra i primissimi a dare l'avvio al concetto di industria automobilistica. La società fu fondata a Puteaux da Jules-Albert De Dion, da George Bouton e dal cognato Charles Trépardoux. Bouton e Trépardoux stavano fabbricando piccoli motori a vapore e giocattoli quando incontrarono De Dion che offrì loro di formare una società, costituendo così "De Dion, Bouton et Trépardoux in Paris" nel 1883. Nel 1893, conducendo degli esperimenti, de Dion si convinse che il futuro era nel motore a scoppio. Trépardoux non ne fu convinto perché sosteneva l'uso del motore a vapore e abbandonò la società nel 1894, che fu chiamata da allora «De Dion, Bouton et Compagnie» . Un nuovo piccolo motore a cilindro singolo di 137 cm³ venne costruito il quale girava all'inaudita velocità di 3000 giri e aveva l'accensione elettrica. La valvola d'aspirazione e quella di scarico erano poste in alto e alle due estremità dell'albero a camme fu posto un volano. Il motore fu applicato a un telaio basato su una bicicletta a tre ruote comprato a Decauville e messo in vendita nel 1896 col motore portato a 185 cm³. La «petite voiture» restò in produzione fino al 1902. Nel 1898 essa fu affiancata da un modello a quattro ruote e nel 1900 da una carrozza «vis-a-vis» col motore sotto il sedile e trazione posteriore tramite un cambio a due velocità. Il motore fu posto davanti nel 1903 nel modello Populaire con motore da 700 o 942 cm³, quest'ultimo potente abbastanza da consentire il traino di carrelli, e alla fine dell'anno comparve anche la retromarcia
vintab
Pettirosso: vis-a-vis! Vedo foto splendide sugli uccelli, che non so come fate a fare. Qui ho avuto la fortuna di averlo di fronte, a 1 metro di distanza!
TechnologySolutionGraphics
50 shades of Alessia, shoot Nikon D3300 setting manual. Post-production Camera Raw on Photoshop CC 2015.5
Max010
Questo marchio fu tra i primissimi a dare l'avvio al concetto di industria automobilistica. La società fu fondata a Puteaux da Jules-Albert De Dion, da George Bouton e dal cognato Charles Trépardoux. Bouton e Trépardoux stavano fabbricando piccoli motori a vapore e giocattoli quando incontrarono De Dion che offrì loro di formare una società, costituendo così "De Dion, Bouton et Trépardoux in Paris" nel 1883. Nel 1893, conducendo degli esperimenti, de Dion si convinse che il futuro era nel motore a scoppio. Trépardoux non ne fu convinto perché sosteneva l'uso del motore a vapore e abbandonò la società nel 1894, che fu chiamata da allora «De Dion, Bouton et Compagnie» . Un nuovo piccolo motore a cilindro singolo di 137 cm³ venne costruito il quale girava all'inaudita velocità di 3000 giri e aveva l'accensione elettrica. La valvola d'aspirazione e quella di scarico erano poste in alto e alle due estremità dell'albero a camme fu posto un volano. Il motore fu applicato a un telaio basato su una bicicletta a tre ruote comprato a Decauville e messo in vendita nel 1896 col motore portato a 185 cm³. La «petite voiture» restò in produzione fino al 1902. Nel 1898 essa fu affiancata da un modello a quattro ruote e nel 1900 da una carrozza «vis-a-vis» col motore sotto il sedile e trazione posteriore tramite un cambio a due velocità. Il motore fu posto davanti nel 1903 nel modello Populaire con motore da 700 o 942 cm³, quest'ultimo potente abbastanza da consentire il traino di carrelli, e alla fine dell'anno comparve anche la retromarcia
antoniofraiolifoto
SS Lazio - Vis Nova Roma A1 pallanuoto