Max010
Questo marchio fu tra i primissimi a dare l'avvio al concetto di industria automobilistica.
La società fu fondata a Puteaux da Jules-Albert De Dion, da George Bouton e dal cognato Charles Trépardoux. Bouton e Trépardoux stavano fabbricando piccoli motori a vapore e giocattoli quando incontrarono De Dion che offrì loro di formare una società , costituendo così "De Dion, Bouton et Trépardoux in Paris" nel 1883.
Nel 1893, conducendo degli esperimenti, de Dion si convinse che il futuro era nel motore a scoppio. Trépardoux non ne fu convinto perché sosteneva l'uso del motore a vapore e abbandonò la società nel 1894, che fu chiamata da allora «De Dion, Bouton et Compagnie» . Un nuovo piccolo motore a cilindro singolo di 137 cm³ venne costruito il quale girava all'inaudita velocità di 3000 giri e aveva l'accensione elettrica. La valvola d'aspirazione e quella di scarico erano poste in alto e alle due estremità dell'albero a camme fu posto un volano. Il motore fu applicato a un telaio basato su una bicicletta a tre ruote comprato a Decauville e messo in vendita nel 1896 col motore portato a 185 cm³. La «petite voiture» restò in produzione fino al 1902. Nel 1898 essa fu affiancata da un modello a quattro ruote e nel 1900 da una carrozza «vis-a-vis» col motore sotto il sedile e trazione posteriore tramite un cambio a due velocità . Il motore fu posto davanti nel 1903 nel modello Populaire con motore da 700 o 942 cm³, quest'ultimo potente abbastanza da consentire il traino di carrelli, e alla fine dell'anno comparve anche la retromarcia