Risultato della ricerca: jeep
angelofarina
Un'altro degli scatti realizzati nel mio ultimo viaggio in Africa in cui ho avuto modo riprendere e fotografare i territori dell'Etiopia,Kenya e Tanzania.Questo scatto delle zebre al tramonto,è stato realizzato nella Savana durante un safari fotografico sotto le luci del tramonto.Nella Savana per varie ragioni,come la polvere,il sole e soprattutto per le forte vibrazioni sia della Jeep che del manto stradale,è davvero dura effettuare uno shooting tecnico e preciso e soprattutto non è possibile scendere dalla jeep ed usare un cavalletto e o le diverse attrezzature fotografiche.Perciò per una buona luce ci si arrangia alla buona,usando luci della jeep,flash potenti etc.Li è' tutto così altamente variabile,basta solo pensare che gli animali selvaggi nel loro habitat naturale si comportano e si spostano sempre in maniera diversa,per cui appunto la difficoltà primordiale è quella di trovarli e poi riuscire ad avere la giusta luce specie durante il tramonto.Scattare delle belle foto nella Savana a mio parere significa saper in anticipo dove andarsi a posizionare,anticipare gli spostamenti degli animali e soprattutto giocare con la nostra luce preferita,il Sole! grazie
skorpio70
Ero in Kenya per un safari. Passando vicino a un villaggio le condizioni climatiche cambiarono velocemente dando origine ad una tempesta di sabbia, il paesaggio divento surreale,la sabbia batteva sulla nostra jeep come pioggia ma la tentazione era forte !!! presi la mia nikon e mangiai tanta di quella sabbia.......!!! anche se non a fuoco lo trovo uno scatto molto suggestivo .....
angelofarina
"I didn't know where I was going until I got There.." Uno degli scatti realizzati nel mio ultimo viaggio in Africa in cui ho avuto modo riprendere e fotografare i territori dell'Etiopia,Kenya e Tanzania.Questo scatto è stato realizzato nella Savana durante un safari fotografico sotto le luci del tramonto.Nella Savana durante il Safari per varie ragioni,come la polvere,il sole e soprattutto per le forte vibrazioni sia della Jeep che del manto stradale,è davvero dura effettuare uno shooting tecnico e preciso.E' tutto così altamente variabile,basta solo pensare che gli animali selvaggi nel loro habitat naturale si comportano e si spostano sempre in maniera diversa,per cui appunto la difficoltà primordiale è quella di trovarli! Scattare delle belle foto nella Savana a mio parere significa saper in anticipo dove andarsi a posizionare,anticipare gli spostamenti degli animali e soprattutto giocare con la nostra luce preferita,il Sole! grazie
mauriziot
--- nella sua casa, una fattoria a mezz'ora di jeep dal più vicino villaggio. Si trova nelle tipica stanza principale delle case di questa tribù, con al centro l'area del focolare e sopra di questa una griglia appesa al soffitto con sopra pentole, cibo e un po' di legna. Quasi tutte queste case hanno, oltre a quelli tipici di fattoria, un animale domestico. Cani e gatti sono ben trattati. La donna ha le narici nasali chiuse da tappi, come nella tradizione della tribù. P:S.: Foto pubblicata sul National Geographic di marzo 2121
mauriziot
... una delle ultime foto scatta, a mano libera e dalla jeep, prima di uscire dal parco; è obbligatorio uscire infatti prima del tramonto e non si può scendere a terra se non in un paio di piazzole sopraelevate, peraltro lontane dall'uscita. Sulla jeep, oltre alla guida, si è accompagnati da una guardia armata: Assan, febbraio 2019
angelofarina
Let wild animals be wild ..Freedom! Uno degli scatti realizzati nel mio ultimo viaggio in Africa in cui ho avuto modo riprendere e fotografare i territori dell'Etiopia,Kenya e Tanzania.Questo scatto è stato realizzato nella Savana durante un safari fotografico.Nella Savana durante il Safari per varie ragioni,come la polvere,il sole e soprattutto per le forte vibrazioni sia della Jeep che del manto stradale,è davvero dura effettuare uno shooting tecnico e preciso.E' tutto così altamente variabile,basta solo pensare che gli animali selvaggi nel loro habitat naturale si comportano e si spostano sempre in maniera diversa,per cui appunto la difficoltà primordiale è quella di trovarli! Scattare delle belle foto nella Savana a mio parere significa saper in anticipo dove andarsi a posizionare,anticipare gli spostamenti degli animali e soprattutto giocare con la nostra luce preferita,il Sole! grazie
MatteoBertetto
Non è altissima e neanche grandissima, ma sicuramente questa cascata è la più particolare di tutta l'Islanda, perché quando l'acqua cade giù va ad espandersi a 360 gradi e forma questo disegno incredibile. Per raggiungere questa location di inverno con la neve, occorrono le super jeep altrimenti non ci si arriva..
paolo maffio
Pastore Masai - Tanzania - Ngorongoro area - 2008 Immagine scattata durante una tempesta di sabbia all'interno della jeep sfruttando l'effetto creato dal vetro sporco. Nikon D70s, Nikon AF-S 70-200mm f/2.8 G ED VR a 70mm, 1/250 f/9.0, ISO 200, mano libera.
NicoloBeardo
Jokulsarlon e\' il piu\' grande e conosciuto lago di origine glaciale dell\'Islanda. Situato a sud del ghiacciaio Vatnajökull, tra il Parco nazionale Skaftafell e la città di Höfn, apparve per la prima volta tra il 1934 e il 1935 e dal 1975 crebbe dai 7,9 km² agli attuali 18 km² di superficie, a causa dello scioglimento accelerato dei ghiacciai islandesi. Possiede una profondità massima di 260 m, il che lo rende il lago più profondo d\'Islanda. Una delle sue caratteristiche piu\' sorprendenti e\' la presenza di numerosi iceberg che derivano dalla lingua del ghiacciaio del Breiðamerkurjökull. Vicino al Jokulsarlon, si trovono altri due laghi glaciali, il Fjallsárlón e il Breiðárlón. Jokulsarlon (About this sound Icelandic pronunciation (help·info); literally \"glacial river lagoon\") is a large glacial lake in southeast Iceland, on the edge of Vatnajökull National Park. Situated at the head of the Breiðamerkurjökull glacier, it developed into a lake after the glacier started receding from the edge of the Atlantic Ocean. The lake has grown since then at varying rates because of melting of the glaciers. It is now 1.5 kilometres (0.93 mi) away from the ocean\'s edge and covers an area of about 18 km2 (6.9 sq mi). It recently became the deepest lake in Iceland, at over 248 metres (814 ft), as glacial retreat extended its boundaries.[1] The size of the lake has increased fourfold since the 1970s.[2][3][4][5] It is considered as one of the natural wonders of Iceland. The lake can be seen from Highway 1 between Höfn and Skaftafell. It appears as \"a ghostly procession of luminous blue icebergs\".[3] Jökulsárlón has been a setting for four Hollywood movies: A View to a Kill, Die Another Day, Lara Croft: Tomb Raider and Batman Begins, as well as the \"reality TV\" series Amazing Race.[3][6] In 1991 Iceland issued a postage stamp, with a face value of 26 kronur, depicting Jökulsárlón.[2] The tongue of the Breiðamerkurjökull glacier is a major attraction for tourists. Tour operators conduct snowmobile and jeep tours to visit the glacier along the winding iceberg-studded Jökulsárlón. The base station for visits to the area is at Joklasel, which is approached from Höfn.
fabiofoni
Dopo una lunga strada tutte buche e sassi, con il rischio di non farcela (avrei dovuto avere una Jeep) arrivo finalmente in cima , mentre cala una forte nebbia e freddo, faccio giusto a tempo a fare qualche scatto, peccato perché il panorama con il cielo limpido sarebbe stupendo!
wild_face
Anche nei posti più secchi e desolati ci si può imbattere in angoli di paradiso. Questa foto ne è la prova. Dopo ore di dune e rocce che passavano al di là del finestrino della jeep, ci fermammo in una piccola oasi. Scendendo, notai che c'era vegetazione, ma non acqua e la cosa era strana perchè se c'è del verde significa che c'è dell'acqua. Omar, la nostra guida, ci disse di seguirlo e cominciammo ad addentrarci in una gola scavata tra due pareti rocciose. Sotto i piedi c'era solo sabbia, ma qua e là crescevano rigogliosi cespugli e ciuffi di erba verde che si facevano via via più fitti. Poi, con sorpresa, feci un passo e sentii che il mio scarpone fece un rumore strano: sotto di me, la sabbia iniziava a farsi più scura e bagnata. Di lì a poco arrivammo ad una pozza dove, dato il caldo, entrai per rinfrescarmi e, dopo essermi immerso con il viso a sfiorare la superficie liquida, vidi questo bellissimo punto di vista che decisi di fotografare.
emartelli
Nel piccolo e stretto fiordo di Ikateq, durante la seconda guerra mondiale, gli americani hanno costruito la base Bluie Est-2 per rifornire gli aerei che volavano verso l'Europa. Quando la guerra è terminata, l'hanno abbandonata portando via le attrezzature strategiche e abbandonando i camion, gli spalaneve, le jeep, che sono state poi svuotate dagli inuit. Tosti, Ottorino. Angmagssalik: Là dove ci sono i pesci - Groenlandia orientale: 3 (il Dragomanno) (Italian Edition) . Oltre Edizioni.
Harno
Un cane di razza (mi sembra !) "lagotto" all'interno di una jeep, aspetta il suo padrone in trepida attesa; totalmente indifferente alle persone che vi passao accanto. Ho anche bussato nel vetro ! si è girato per un brevissimo istante, maa... nulla più !
wild_face
Viaggiavamo in jeep tra le dune, quando ci imbattemmo in una piccola carovana composta da Touareg e i loro Dromedari (Camelus dromedarius). Chiesi all'autista di fermarci per cercare di avere un contatto con loro. Parlammo un po' in francese, mentre loro scrutavano noi e viceversa. Notai che stavano facendo rifornimento d'acqua presso un pozzo non molto lontano. Colsi l'occasione per vedere da vicino i loro splendidi mezzi di trasporto: i dromedari. Nel farlo, mi misi prono sulla sabbia per cercare di avere uno scatto da un punto di vista diverso che unisse gli animali in primo piano al loro habitat dunoso e torrido sullo sfondo.