Risultato della ricerca: accoppiamento
sassopiatto
Lo spettacolo della natura d'inizio autunno: il bramito dei cervi. La fase dell'accoppiamento e la conquista dell'harem femminile
mino magnifico
La Empusa Pennata è una mantide . A differenza di altre mantidi la femmina non cannibalizza il maschio dopo l'accoppiamento. L'esemplare da me fotografato è giovane ,riconoscibile dal colore del dorso che poi diventa verde. Questa mantide è un insetto molto raro e difficile da riconoscere perchè si confonde facilmente con i rami dei rovi,Ma quando viene sorpreso resta immobile fino a quando capisce che non c'è pericolo per lui. Un insetto stupendo.
maurodilecce
Thecacera Pennigera in accoppiamento
mauriziot
... nel Parco Nazionale d'Abruzzo, vicino al Lago di Barrea. Uno scatto interessante perché ha preceduto di poco l'accoppiamento con la "cerva" e quindi nel totale disinteresse del cervo nei confronti del fotografo. Pescasseroli, settembre 2020.
MaxRinaldiPhotography
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MaxNikonista63
Danze e rituali di questa specie meravigliosa che popola in maniera massiva il Parco Naturale di Molentargius
RosannaFerrari
Rituale di accoppiamento dei gruccioni, il maschio porta un bocconcino alla femmina, lo scopo è uno solo ed è ben chiaro ahahahahhh
RosannaFerrari
Un pò infrattata, ma per me comunque bellissima, prosegue l'avvicinamento al mio capanno, fino a qualche giorno fa mi dovevo accontentare di vederla sul tetto o antenna di casa :)) Questo è il maschio, sullo stesso albero vi era anche la femmina, cui il maschio aveva offerto in dono un bocconcino, solo pochi istanti prima di questo scatto, chiaro intento di accoppiamento...
balange1246
Cavalieri d'Italia, Maremma toscana aprile 2024
Giuseppe_D_Amico
Tra le emozioni più belle che vivo nei miei viaggi fotografici nei luoghi che in questo mondo globalizzato ancora possono definirsi selvaggi, vi sono quelle che provo alla fine della giornata. Quando si fa buio e si torna al "campo" .... e si accende il fuoco e attorno ad esso si mangia e si parla delle esperienze della giornata per poi prepararsi per andare a dormire nella piccola tenda .... sempre abbastanza sporchi e stanchi. Nella savana o nella boscaglia, la notte è il momento in cui la natura si esalta nella sua bellezza e nella suo essere selvaggio, in cui i suoni e i versi degli animali aumentano per numero e intensità e vengono amplificati dall'oscurità che, nelle pause di quiete, amplifica in modo assordante anche lo stesso silenzio. E' il momento in cui gli animali aumentano le loro attività e si celebra l'eterno ciclo della vita, nella sfida tra prede e predatori.... ma anche nel rituale dell'accoppiamento per conservare la continuità della specie. E' il momento in cui le stelle, lontano dagli inquinamenti luminosi, risplendono di luce fantastica rivelando colori e ammassi galattici incredibili, mentre gli alberi e la natura attorno, invece, sono ombre misteriose e impenetrabili. E' il momento in cui si percepiscono movimenti e suoni a volte pericolosamente vicini, fino a sfiorare e toccare la tenda in cui ci si è da poco stesi per dormire. In quei luoghi così selvaggi e veri, è il momento in cui le paure più ancestrali e primitive presenti nel profondo dell'animo umano riemergono e fanno guardare al buio e alla notte come a qualcosa di misterioso e magico, di imperscrutabile e pericoloso. E' anche il momento, però, in cui si esalta la voglia di conoscenza e esplorazione, di sfida e confronto, soprattutto con noi stessi, obbligandoci a guardare dentro il nostro io più profondo e a misurarci con poteri e forze molto più grandi di noi e del nostro quotidiano moderno. E' un ritorno all'ancestrale e alla natura che si accompagna anche ad una visione della vita un po' narcisista, che rimanda alla figura dell'esploratore ante litteram, voglioso di conoscenza e avventura ma anche un po' esteta nella consapevolezza del privilegio di cui gode nel potersi misurare con il bello, il magico, la forza, il pericolo e la grandezza che solo la natura selvaggia sa offrire....
Etneo71
Natura Viva! In nome dell'amore... Per i Gruccioni, lo scambio del cibo è il tipico atto che anticipa l’accoppiamento. Solo dopo molteplici e ripetute offerte, il maschio potrà passare all’accoppiamento... Buon weekend!!!
Raffaella.Coreggioli
Nome scientifico:  Ephemera danica (MÜLLER, 1764) Dimensioni:  apertura alare mediamente sui 12 mm. Descrizione della specie: L\'ordine degli Efemerotteri o Effimere comprende insetti arcaici, conosciuti già dai tempi antichi per la brevità della loro vita allo stato di adulti, da cui il nome di Ephemeroptera (dal greco ephemeros=che vive un giorno). Gli adulti sono terrestri, ma le forme larvali e ninfali, la cui vita può durare fini a tre anni, sono acquatiche L\'insetto adulto è caratterizzato da brevi antenne filiformi, apparato boccale atrofizzato, ali posteriori ridotte e un lungo addome terminante con due o tre filamenti composti da numerosi articoli. A riposo, le ali sono mantenute in posizione verticale cioè non possono essere ripiegate sul corpo. Le larve e ninfe sono dotate di un apparato boccale ben sviluppato, di tipo masticatore, frequentano le acque dolci correnti e stagnanti. Lo stato adulto è preceduto da uno stadio di \"subimmagine\" alato.Gli adulti non vivono più di qualche ora, il tempo di compiere il volo nuziale, preceduto da danze aeree per i maschi e seguito immediatamente dalla deposizione della femmina, che lascia cadere le uova sulla superficie dell\'acqua. L\'accoppiamento avviene in aria, anche se gli insetti accoppiati spesso cadono sul terreno o in acqua. La femmina muore subito dopo la deposizione, ma è comunque sopravvissuta più a lungo del maschio. Nel corso della loro vita gli adulti non assorbono alcun cibo e il loro apparato digerente è trasformato in un organo aerostatico. Le larve e le ninfe, invece, si nutrono soprattutto di particelle vegetali, alghe microscopiche o detrito. Questi insetti sono inoffensivi e offrono un abbondante nutrimento ai pesci e ad altri animali acquatici. Infatti la comparsa delle Effimere è stagionale e pesci ed uccelli sono in grado di compiere previsioni sulla loro comparsa e di prepararsi ad un lauto banchetto offerto loro da questi insetti. Distribuzione e habitat: frequentano le acque dolci correnti e stagnanti. In Europa sono presenti 14 famiglie (su 19 distribuite in tutto il globo, eccetto che in Artide e in Antartide) suddivise in circa 200 specie, di cui 80 vivono in Italia. Periodo di attività:  Negli Stati Uniti gli Ephemeroptera prendono il nome di Mayfly, ovvero letteralmente \"mosche di maggio\" (nonostante sfarfallino anche in altri periodi).