Risultato della ricerca: sbk otto moretti moto wsbk
fernandospirito55
Costa adriatica Salentina.... i magnifici FARAGLIONI di SANT'ANDREA (Melendugno) sono... .dei veri monumenti scultorei naturali......la pietra calcarea stratificata .. scolpita dal moto ondoso questi Giganti... sono un vero museo geologico ...a cielo aperto.....e sulla sommità rigogliosi arbusti della Macchia Mediterranea......trovano ospitalità.. .i gabbiani.....
massimo tommi
dall\'archivio delle foto dei miei viaggi : in barca a vela dall\'isola di Praslin all\'isola di La Digue con l\'avvicinarsi di un temporale e moto ondoso in aumento, reflex a rullini coperta con un sacchetto di plastica e fuori a fare scatti (in gergo) a tutta randa.
IvoMarkes
altra inquadratura...porticciolo di Punta San Vigilio............ Punta San Vigilio è una località del comune di Garda, sull'omonimo lago. Di proprietà dei conti Guarienti di Brenzone, forma una penisola che chiude a nord ovest il golfo di Garda. Sono presenti in questa piccola prominenza una villa, una chiesetta, una storica locanda, un porticciolo, la Baia delle Sirene. San Vigilio è sempre stato meta di visitatori illustri, tra i quali Maria Luigia duchessa di Parma, il re di Napoli, l'imperatore Alessandro di Russia, Winston Churchill, Otto Hahn e la sua consorte, la pittrice Edith Junghans, Laurence Olivier, Vivien Leigh e il principe Carlo d'Inghilterra.
en.giuliani
Questi maestosi pilastri di pietra calcarea, che si innalzano dall’oceano australe e sono la principale attrazione del Port Campbell National Park, 10-20 milioni di anni fa erano collegati alle scogliere del continente. Le onde e il vento hanno scavato grotte nelle scogliere, plasmandole, quindi, in arcate e, infine, in pilastri alti fino a 45 metri. La forza degli elementi ha continuato a erodere queste colonne a una velocità di circa due centimetri l’anno. Oggi restano solo otto pilastri e alcuni, negli ultimi anni, hanno risentito particolarmente della forza del vento. Il cosiddetto London Arch era parte di un ponte naturale a due arcate, ma nel 1990 l’arco più prossimo alla riva ha ceduto; un altro degli Apostoli, alto 50 metri, è crollato nel 2005. Ammirando il litorale battuto da venti ululanti e scalfito da onde enormi, si prova una sensazione inebriante mentre il ruggito dei soffioni nella roccia risuona tra la schiuma creata dal frangersi dell\'oceano contro i pilastri di roccia. Nelle giornate più calme, i Dodici Apostoli si trasformano: da forme oscure che incutono timore quando all’ombra, a colonne preistoriche di un giallo caldo quando accarezzati dai raggi del sole. Gli scalini, detti Gibson Steps, scendono per 70 metri lungo la scogliera fino a raggiungere la sabbia, dove ci si sente infinitamente piccoli innanzi a queste immani torri di roccia.
ambro2000
ALL\'APPRODO DEL BATTELLO, PELLESTRINA CI HA REGALATO UN MOMENTO DI MAGNIFICI COLORI E RIFLESSI PRIMA CHE IL MOTO DELLE ELICHE ROMPESSERO L\'INCANTO DELLA LUCE.....
antonio.raciti
All’ombra di un castagno, ebro di fresco e di odore di muschio Lucio Dalla confidò che stava tracciando una canzone dal titolo “Siciliano” che cominciava proprio così. Era sul vialetto della sua casa a Milo, Lucio disse che la nuova canzone avrebbe visto la luce nel nascente disco con la prossima estate. La lava in fiamme scendeva la collina esattamente allo stesso modo anche la domenica mattina del 4/3/2012. Arrivò otto mesi dopo. Quella mattina alle 8 circa del mattino salivamo con Carmen lungo il versante del cono millenario dal nome monte Ilice. Nel cuore avevamo l\'emozione di pochi giorni prima, l\'1 marzo 2012. Lucio chiudeva per sempre la sua milizia poetica e terrena. Il 4 marzo anche l’Etna dava l’ultimo addio al suo figlio adottivo, a modo suo. Con boati, fumi, tutto udibile e visibile da distanze lontane, con una copiosa eruzione \'eretica\' che macchiava come sangue il manto bianco di neve che avvolgeva il vulcano. Forse lo stesso Lucio spinse il mio dito sul pulsante di scatto.
oliviero1946
Notturno a MARONE (LAGO D\'ISEO-BS) L\'ORA NON E\' ESATTA ERANO LE NOVE NON LE OTTO
IvoMarkes
Punta San Vigilio è una località del comune di Garda, sull\'omonimo lago. Di proprietà dei conti Guarienti di Brenzone, forma una penisola che chiude a nord ovest il golfo di Garda. Sono presenti in questa piccola prominenza una villa, una chiesetta, una storica locanda, un porticciolo, la Baia delle Sirene. San Vigilio è sempre stato meta di visitatori illustri, tra i quali Maria Luigia duchessa di Parma, il re di Napoli, l\'imperatore Alessandro di Russia, Winston Churchill, Otto Hahn e la sua consorte, la pittrice Edith Junghans, Laurence Olivier, Vivien Leigh e il principe Carlo d\'Inghilterra.
Xiaoou
Ho scattato questa foto durante la caduta di un amico.
54maci
Ma per venire in moto con me, le farfalle devono mettere il casco?
torci
una mattina che hai un'ora di "libera uscita" per dedicare alla fotografia .... ma nei luoghi intorno casa non sai propio più cosa fotografare .... ma per fortuna sei uscito con la moto stamattina ....... buona luce (e riflessi) a tutti :)
vinci62
Passo Presolana - Vicino alla vecchia slittovia trovo un tesoro, una vecchia Guzzi abbandonata tra rifiuti, coccolata solo dal verde che teneramente l\'abbraccia...
sax54
Viaggio di quest\'estate in IRLANDA come sempre in Moto. Poche sono le terre che sanno incantare l’immaginazione del viaggiatore ancor prima che il viaggio inizi.L’Irlanda è tra queste.Il segreto di ciò? Non c’è dubbio,l’elemento mitico,il senso di magia e di leggenda profondamente radicati e tuttora operanti nell’animo di quest’isola grande tre volte la Sicilia composta dalla Repubblica d’Irlanda o Eire e dalll’Irlanda del Nord di appartenenza Inglese.La sua lingua originaria,il gaelico (è ancora lingua nazionale dell’Eire) seduce con una fonetica scattante e musicale. Quando poi si sbarca sulle sponde smeraldine dell’isola e quindi se ne percorre il territorio,questo sentimento non fa che crescere.Perchè la natura è fiaba,una rapsodia di verdi(i pascoli le colline le foreste)e di azzurri(i cieli di cristallo,il mare spumoso,e i suoi laghi)di monti sassosi e scogliere brunite quali i CLIFF OF MOHER,di paesaggi solitari come le torbiere del nord,oppure solari come accade al sud,intorno a Killarney e nelle penisole delle “Cinque dita”.Perchè le città ,da Dublino a Galway,da Cork a Linmerick,stanno vivendo un rinascimento dettato dal miracolo economico,che dopo un periodo critico,dove stavano messi peggio di noi Italiani,sono stati capaci di rimettersi in gioco,non so con quale prezzo pagato dalla popolazione. Il nostro viaggio inizia dalla terra francese dove ci imbarchiamo, non prima di aver visitato i paesini di GIVERNY,dove CLAUDE MONET trascorse parte della sua vita di artista e ROSCOFF, nostro punto d’imbarco, e la stupenda isola di BATZ situata a poche miglia dalla terra ferma e percorsa interamente in bicicletta, dove si aprivano ai nostri occhi scenari stupendi.
mauriziot
... di notte, tra uno scroscio d'acqua e un altro. Il Pantheon, in latino classico Pantheum, è un edificio di epoca romana nel centro storico di Roma. Originariamente costruito come tempio dedicato a tutte le divinità passate, presenti e future, nel 27 a.C. da Marco Vipsanio Agrippa, genero di Augusto, e poi convertito in basilica cristiana nel Vii secolo. Particolare la sua una struttura circolare unita a un portico in colonne corinzie (otto frontali e due gruppi di quattro in seconda e terza fila) che sorreggono un frontone. Roma, maggio, 2019
piola66
gli scatti li ho fatti dalla moto.. e non da brava fotografa ... ma come una che non sapeva se guardare o scattare tanto sono meravigliosi questi luoghi....
Rob75
Gran Premio Aperol di San Marino e della Riviera di Rimini 2014. Questa volta non avrei potuto chiedere di più. Appostato in quella tribuna da dove sono solito eseguire i miei scatti, quando questi tre si sono presenati alla seconda delle due curve del Carro, attaccatti e incarogniti come squali affamati...con le moto aperte quel tanto che basta per leggere i numeri...i caschi rivolti all'interno della curva...stesso angolo di piega...ginocchia a terra...ho capito che potevo spegnere la macchina fotografica e godermi la gara. Non avevo più nulla da chiedere se non che Rossi vincesse il GP...