All’ombra di un castagno, ebro di fresco e di odore di muschio Lucio Dalla confidò che stava tracciando una canzone dal titolo “Siciliano” che cominciava proprio così. Era sul vialetto della sua casa a Milo, Lucio disse che la nuova canzone avrebbe visto la luce nel nascente disco con la prossima estate. La lava in fiamme scendeva la collina esattamente allo stesso modo anche la domenica mattina del 4/3/2012. Arrivò otto mesi dopo. Quella mattina alle 8 circa del mattino salivamo con Carmen lungo il versante del cono millenario dal nome monte Ilice. Nel cuore avevamo l'emozione di pochi giorni prima, l'1 marzo 2012. Lucio chiudeva per sempre la sua milizia poetica e terrena.
Il 4 marzo anche l’Etna dava l’ultimo addio al suo figlio adottivo, a modo suo. Con boati, fumi, tutto udibile e visibile da distanze lontane, con una copiosa eruzione 'eretica' che macchiava come sangue il manto bianco di neve che avvolgeva il vulcano. Forse lo stesso Lucio spinse il mio dito sul pulsante di scatto.
Che spettacolo..... ed anche il momento,di come si manifestano gli eventi sui sentieri che percorriamo nella vita ...!!!!Alcune volte ne rimaniamo sorpresi ed estasiati! Saluti Silla.
Lucio era un'appassionata della "Muntagna" ci fece addirittura un concerto nelle sue cime.
Il giorno dei suoi funerali l'Etna lo salutò così
Ciao,
perdonami la pignoleria ma la didascalia è scritta sbagliata... "era un'appassionata" sarebbe andato bene se Lucio fosse stato una donna......
Apparte ciò, complimenti, bellissima foto.
Lisa
Ciao, Giovanni
Il giorno dei suoi funerali l'Etna lo salutò così
Ciao,
perdonami la pignoleria ma la didascalia è scritta sbagliata... "era un'appassionata" sarebbe andato bene se Lucio fosse stato una donna......
Apparte ciò, complimenti, bellissima foto.
Lisa
Un saluto, Vinci