Maricetta
Tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento Palermo si avvicinò ad un nuovo stile: il Liberty, anche chiamato Art Nouveau, per la realizzazione di Teatri, Ville e Palazzi Borghesi. La natura con le sue molteplici sfumature ispira questa espressione artistica e  alimenta la libera creatività .
Palermo vede con Ernesto Basile il fiorire del liberty più elegante e raffinato a partire dalla Villa Igiea, edificio del 1800 appartenuto ad un ammiraglio inglese e successivamente acquistato da Ignazio Florio che gli diede il nome della figlia. Ignazio Florio riteneva lo stile neogotico della Villa troppo severo e perciò incaricò Basile nel 1908 di occuparsi  dell’architettura.E proprio i Florio dettero l’avvio a questa nuova tendenza architettonica, e non solo, ad un vero e proprio fermento culturale che arricchì Palermo di nuove architetture, opere e arredi che ancora oggi possiamo ammirare attraverso un vero e proprio itinerario Liberty palermitano. A cominciare, appunto,
da Villa Igea o il Villino Florio, entrambi appartenuti questa ormai famosa famiglia (grazie ad una serie di romanzi che ne raccontano la storia: I Leoni di Sicilia), la quale diede lustro alla bella Palermo.