Risultato della ricerca: Michel
Promettente55
Anse lasciate dalla bassa marea,dipinte dal sole calante
bruno nasatti
Mont Saint Michel
andreabuonocore
Deja  vu - Mont Saint-Michel | France www.andreabuonocore.eu www.facebook.com/andreabuonocore.eu twitter.com/abuonocorephoto
en.giuliani
Che fai tu, luna, in ciel? Dimmi, che fai, silenziosa luna? Sorgi la sera, e vai, contemplando i deserti; indi ti posi. Ancor non sei tu paga di riandare i sempiterni calli? (Giacomo Leopardi, Canto notturno di un pastore errante dell\'Asia)
fabiofoni
Nostalgia di Le Puy en Velay
RosannaFerrari
\"Capita alle persone veramente sapienti quello che capita alle spighe di grano: si levano e alzano la testa dritta e fiera finché sono vuote, ma quando sono piene di chicchi cominciano a umiliarsi e ad abbassare il capo\" (Michel de Montaigne)
allo1953
LA PIETRA DI SAN MICHELE VISTA DAL PAESINO DI CORNIANA : UNA DELLE TANTE PIETRE AFFIORANTI SUI VERSANTI DELLE VALLI DEL TARO E DEL BAGANZA, DETTE ANCHE "SALTI DEL DIAVOLO", POICHE', SECONDO UNA LEGGENDA LOCALE , FURONO GENERATE DAL DIAVOLO NELLA PRECIPITOSA FUGA ALLA VISTA DELLA CROCE OSTENTATAGLI DA UN EREMITA .
albymus
Le Mont Saint-Michel.
Promettente55
Vecchia dia di quando attorno al monte non c'era ancora nulla,a parte le pecore....
MatteoBertetto
Scatto Singolo iso 100, f/2.2, 1.3 sec.
IvoMarkes
Il Mont Saint-Michel è un isolotto tidale situato presso la costa settentrionale della Francia, dove sfocia il fiume Couesnon. Sull'isolotto venne costruito un santuario in onore di San Michele Arcangelo, il cui nome originario era Mons Sancti Michaeli in periculo mari (in latino) o Mont Saint-Michel au peril de la mer (in francese: in italiano, letteralmente, "Monte San Michele al pericolo del mare"). Attualmente il Mont Saint-Michel costituisce il centro naturale del comune di Le Mont-Saint-Michel (dipartimento della Manica, regione amministrativa della Bassa Normandia). Un trattino permette di differenziare tra il comune e l'isolotto: secondo la nomenclatura ufficiale dell'INSEE l'unità  amministrativa si chiama (Le) Mont-Saint-Michel, mentre l'isolotto è chiamato Mont Saint-Michel. La notevole architettura del santuario e la baia nel quale l'isolotto sorge con le sue maree ne fanno il sito turistico più frequentato della Normandia e uno dei primi dell'intera Francia, con circa 3.200.000 visitatori ogni anno. Numerosi immobili che vi sorgono sono individualmente classificati come monumenti storici e l'intero sito è nel suo insieme classificato come tale dal 1862. Dal 1979 fa parte dei Patrimoni mondiali dell'umanità  dell'UNESCO. I conti di Rouen, poi duchi di Normandia dotarono riccamente i religiosi che le precedenti incursioni dei Normanni avevano fatto fuggire. Il Mont Saint-Michel aveva inoltre acquisito valore strategico con l'annessione al ducato di Normandia della penisola del Cotentin nel 933, venendosi a trovare al confine con il ducato di Bretagna. La ricchezza e la potenza di questa abbazia e il suo prestigio come centro di pellegrinaggio durarono fino al periodo della riforma protestante. Un villaggio si sviluppò ai piedi del santuario per dare accoglienza ai pellegrini. L'abbazia continuò a ricevere doni dai duchi di Normandia e quindi dai re di Francia.