Risultato della ricerca: un cappuccino....allegro
massimo tommi
L\'affinità dei suoi petali gialli con il Sole, fà si che venga associato un significato allegro e spensierato, in grado di infondere gioia e allegria. Ideale da regalare ad un amico che ha raggiunto un traguardo importante, è infatti un fiore che con la sua solidità si presta a rappresentare vittoria e successo. E\' il fiore perfetto per chi vuole augurare una guarigione e un po\' di positività, regalare un Girasole è come donare un \"raggio di sole\".
leonardo_lb
sara\' l\'effetto di un buon bicchiere di vino?...il mare era allegro quella notte,batteva la costa sollevando spruzzi d\'acqua,e lo scoglio...sembrava ubriaco...
FaustoMeini
Avvalendomi dell\'aiuto di un mio grandissimo amico,nella parte di Santa Claus....e sfruttando casa mia come scenario,ho voluto immaginarmi e creare un Babbo Natale colpito dalla crisi.....,cosa non difficile di questi tempi...... Un Babbo Natale insolito,magro e non paffutello...con le guance rosse piene di salute, triste...preoccupato.....e non allegro...senza la sua classica risata, che dispensava ad ogni bambino del Mondo... Lui, che nella sua casa in Lapponia Finlandese, aveva la magia di fermare il tempo..., per poter consegnare nello stesso momento,in ogni parte del pianeta, tutti i doni....,si è trovato bloccato da brutte parole., IMU,TASI,TARES...TARSU e mancanza di lavoro, hanno attanagliato le famiglie, limitando gli acquisti dei regali, togliendo di conseguenza, il lavoro al nostro caro \"omone buono....\" , un lavoro,retribuito dai sorrisi e la felicità , che ogni bambino...gli sapeva trasmettere. Con questo, la mia speranza e non solo la mia credo,sia quella di rivedere al più presto, il nostro Babbo Natale, viaggiare con le proprie Renne, con la slitta carica di bellissimi doni da distribuire,giocattoli...si, ma anche Pace e tanta Serenità ,ne abbiamo davvero tutti, tanto bisogno....... TANTI SINCERI AUGURI DI BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO A TUTTI VOI Fausto
IvoMarkes
Dal Ponte di Trepponti_Comacchio_-----Il complesso architettonico dei Trepponti, conosciuto anche come Ponte Pallotta, è il più noto ponte di Comacchio nonché il suo monumento più rappresentativo. Esso è ubicato lungo l'antico canale navigabile Pallotta che conduceva al mare Adriatico ed era la porta fortificata della città. Fu costruito nel 1638 per volere del cardinale legato Giovanni Battista Maria Pallotta e l'incarico fu affidato all'architetto ravennate Luca Danese, impegnato negli stessi anni in una più generale opera di riqualificazione urbanistica di Comacchio, che per decenni era stata abbandonata dagli estensi alle incursioni veneziane. Venne innalzato dal cappuccino Giovanni Pietro da Lugano e si compone di cinque ampie scalinate in laterizio che culminano in un rialzo in pietra d'Istria. Al di sotto del suo unico arco termina il canale navigabile Pallotta che si distribuisce all'interno del centro storico sino a formare quattro diversi canali detti Salara, Sant'Agostino, Borgo e San Pietro. Nel corso dei secoli il manufatto subì diversi interventi di modifica del suo assetto, soprattutto di valore estetico, testimoniati dall'aggiunta delle due torrette di guardia in cima alle due scalinate posteriori e dei sei pilastrini posti alla sommità delle tre scalinate anteriori. Nei pressi dei Trepponti si trova anche un altro ponte di Luca Danese, definito Ponte degli Sbirri in virtù della sua vicinanza alle antiche carceri cittadine.
fangel
Mentre salivo lungo uno dei tunnel del castello di Brescia un signore con i suoi due cagnolini veniva verso di mè, mi son girato hò composto, e senza guardare le impostazioni hò scattato, non sò cosa mi abbia spinto a scattare forse solo il suo allegro fischiettare.
mauriziot
.. un bambino dagli occhi segnati dal Kajal e di un incredibile azzurro vive ai bordi della strada principale, con la famiglia, nei sobborghi di New Delhi; allegro e giocoso, sorride e non si sottrae alla macchina fotografica; la foto, già postata, si era poi persa nella ristorazione del sito di qualche giorno fa. Delhi, gennaio 2019
Roberto Giacomet
ultima onda il mio 2014 non è stato un anno da ricordare in positivo, nella speranza che questa sia stata l\'ultima onda che mi ha investito (e mi ha fatto fare un bagno fuori stagione) auguro a tutti gli amici del forum un 2015 sereno, allegro e pieno di fantastici scatti. Buon 2015 a tutti Voi! roberto
Andrea Mastronardi
Allegro trio di volatili (di cui ignoro la specie) posati su un filo spinato, ammirando la luna piena.
IvoMarkes
Il complesso architettonico dei Trepponti, conosciuto anche come Ponte Pallotta, è il più noto ponte di Comacchio nonché il suo monumento più rappresentativo. Esso è ubicato lungo l'antico canale navigabile Pallotta che conduceva al mare Adriatico ed era la porta fortificata della città. Fu costruito nel 1638 per volere del cardinale legato Giovanni Battista Maria Pallotta e l'incarico fu affidato all'architetto ravennate Luca Danese, impegnato negli stessi anni in una più generale opera di riqualificazione urbanistica di Comacchio, che per decenni era stata abbandonata dagli estensi alle incursioni veneziane. Venne innalzato dal cappuccino Giovanni Pietro da Lugano e si compone di cinque ampie scalinate in laterizio che culminano in un rialzo in pietra d'Istria. Al di sotto del suo unico arco termina il canale navigabile Pallotta che si distribuisce all'interno del centro storico sino a formare quattro diversi canali detti Salara, Sant'Agostino, Borgo e San Pietro. Nel corso dei secoli il manufatto subì diversi interventi di modifica del suo assetto, soprattutto di valore estetico, testimoniati dall'aggiunta delle due torrette di guardia in cima alle due scalinate posteriori e dei sei pilastrini posti alla sommità delle tre scalinate anteriori. Nei pressi dei Trepponti si trova anche un altro ponte di Luca Danese, definito Ponte degli Sbirri in virtù della sua vicinanza alle antiche carceri cittadine.
RosannaFerrari
Un caloroso augurio a tutti, per un Sereno e Allegro Capodanno, esteso a tutti i vostri cari e amici... possiate essere liberi e felici come questo pettirosso, che oggi ho avuto la fortuna di vedere e fotografare... direi che questa è la mia ultima immagine per il 2016 che ormai sta per terminare...Buon Anno!
Massimo_2015
...Un volto allegro...
Dani.it
Helianthus annuus. ll girasole è una pianta straordinaria, che non passa di certo inosservata grazie al suo colore giallo intenso, alla sua dimensione e all’altezza dello stelo, caratterizzato da un colore verde prato acceso. È un fiore allegro ed elegante allo stesso tempo, in grado di mettere gioia al primo sguardo e – allo stesso tempo – è uno dei fiori più romantici dell’immaginario collettivo. È una pianta che nasce nel Sud America ed è caratterizzata da bellissime inflorescenze con una corolla marrone e da una trentina di grossi petali sia gialli che arancioni.    Il nome scientifico “Helianthus” deriva da “helios” parola greca che significa sole , e “anthos” cioè fiore, mentre il suo nome comune “girasole” deriva da una particolarità di questa pianta, che presenta un notevole eliotropismo; il fiore, cioè, si muove seguendo gli spostamenti del sole, e in questo modo è rivolto verso di esso per l’intera giornata; ciò è possibile grazie al “pulvino”, un filamento che si trova sullo stelo. Una pianta versatile Ed alla fine della sua vita, viene utilizzato come prodotto alimentare, molto conosciuto l'olio. Ma anche il midollo del gambo viene utilizzato come base per tessuti e carta. Altre parti come colorante naturale.
photoplayer
Sull'alto Sebino... Una piacevole terrazza di un bar con vetrata sul Lago, dove rilassarsi e godersi il cappuccino e brioche con l'aggiunta di una vista gradevole e rilassante.
albertobrevi
Al ritorno dal Lago Storto e di Grom, in prossimità dei Laghi Seroti, incontriamo un allegro gregge di capre in alpeggio, nel mezzo di un sentierino, abbastanza irto, che percorriamo in discesa. Curiose, si avvicinano alle nostre macchine fotografiche e si fanno immortalare in un bel book personalizzato ed ambientato.
Giuseppe-russo
Non è nei vasti campi o nei grandi giardini che vedo giungere la primavera.È nei rari alberi di una piccola piazza della città. Lì il verde spicca come un dono ed è allegro come una dolce tristezza. Fernando Pessoa
IvoMarkes
Comacchio: ponte di Trepponti__Il complesso architettonico dei Trepponti, conosciuto anche come Ponte Pallotta, è il più noto ponte di Comacchio nonché il suo monumento più rappresentativo. Esso è ubicato lungo l'antico canale navigabile Pallotta che conduceva al mare Adriatico ed era la porta fortificata della città. Fu costruito nel 1638 per volere del cardinale legato Giovanni Battista Maria Pallotta e l'incarico fu affidato all'architetto ravennate Luca Danese, impegnato negli stessi anni in una più generale opera di riqualificazione urbanistica di Comacchio, che per decenni era stata abbandonata dagli estensi alle incursioni veneziane. Venne innalzato dal cappuccino Giovanni Pietro da Lugano e si compone di cinque ampie scalinate in laterizio che culminano in un rialzo in pietra d'Istria. Al di sotto del suo unico arco termina il canale navigabile Pallotta che si distribuisce all'interno del centro storico sino a formare quattro diversi canali detti Salara, Sant'Agostino, Borgo e San Pietro. Nel corso dei secoli il manufatto subì diversi interventi di modifica del suo assetto, soprattutto di valore estetico, testimoniati dall'aggiunta delle due torrette di guardia in cima alle due scalinate posteriori e dei sei pilastrini posti alla sommità delle tre scalinate anteriori. Nei pressi dei Trepponti si trova anche un altro ponte di Luca Danese, definito Ponte degli Sbirri in virtù della sua vicinanza alle antiche carceri cittadine.