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Sette Anni
tanti ne sono passati...
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_Mauro_
Messaggio: #1
da tanti anni ammiro fotografie, di tutti i generi, scattate da molti utenti del forum che ancora mi piace vedere ancora qui e attivi. Non vedo - nessuno se la prenda - grandi differenze tra le foto che gli stessi utenti postavano sette anni fa, quando scattavano con la D100, la D70 o la D2H, e quelle che osservo oggi, ma non perchè quelle di oggi non siano belle foto, ma perchè al contrario lo erano anche e già quelle di sette anni fa, perchè la D2H era già in grado di garantire bellissime fotografie. capisco l'evoluzione, il progresso, la tecnologia, ma avete l'impressione che le foto scattate oggi con la D700 o la D3X siano esorbitantemente superiori a quelle scattate già dieci anni fa dalle Nikon con sensore di poco più di 4 Mp? Allora come oggi, non è determinante l'attimo, la fortuna, il manico, la circostanza, la luce? pensate a una bella fotografia scattata con la vostra D700. Se aveste avuto in mano la vostra vecchia D2H o D100, non sareste riusciti a fare altrettanto?
Non so se mi sono spiegato bene. Voglio dire in altre parole, che le fotografie che parecchi di questo forum scattavano sette anni fa erano già splendide, praticamente perfette, anche con fotocamere che oggi sembrano antidiluviane.
In che cosa si è evoluto il modo di fare fotografia in questi sette anni per voi? Si è trattato di un'evoluzione tecnologica, un aumento di dimensioni di sensori e numero di pixel? Che cosa ha contribuito maggiormente a rendervi fotografi più bravi, se così ritenete o avete impressione, o comunque in grado di fare foto più belle oggi, rispetto al passato, se così è?
Boh, non credo di essere riuscito a spiegarmi. ci riproverò un'altra volta magari quando meno assonnato rolleyes.gif

ciao

Mauro
dragoslear
Messaggio: #2
bhe come dici nel titolo....

rispetto al passato ci sono 7 anni di esperienze fatte.... non poca roba per migliorarsi direi!!!

per la tecnologia....
beh anche un 286 è un precessore,,,,, ma vuoi confrontarlo con un corei7 ?
cortonio
Messaggio: #3
Beh,
Mauro mica sbaglia! Secondo me, in parte è vero che le belle foto si facevano anche con reflex "obsolete" e, magari in quegli anni, vedendo una foto scattata con una vecchia d2H si pensava "caspita, ho fatto davvero una gran bella foto" e oggi invece si cerca di trovare il pelo nell'uovo.

Da tempo stampo le foto che scatto e, solo da un paio di anni anche in formati per me grandi (50x70) con una D700, grossa e pesante, scomoda per certi versi...
e mi chiedo come saranno i file di una V1... certo non avrà le stesse performance della d700 ma, se la qualità che serve a me per le mie stampe risulta la stessa, le prestazioni dicono pure che sia molto rapida con Af e raffica, potrei pensare di scegliere la praticità, leggerezza e l'indiscrezione... mi sta frullando questa idea...
anche perchè ultimamente non sto scattando nulla...
Curad
Messaggio: #4
...posso dire una cosa? riporterò anche un esempio, lavoro spesso in teatro, e la foto qui sotto non so se mi sarebbe venuta egualmente bene non avendo a disposizione la D700 con 4000 iso f3,5 ed un tempo di 1/320 di sec. La mia socia scattava con la D200 e devo dire che le foto non sono propriamente allo stesso livello di resa, quindi a pensarci bene lo so se mi sarebbe venuta egualmente bene.........no.
Però hai ragione su tutto il resto, queste scatenate rincorse al nuovo le trovo un po' assurde, specialmente da parte di persone che non sanno come sfruttare certi implementi dettati dalle tecnologie più avanzate oppure le utilizzano una volta l'anno.

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 273.3 KB

C.
CVCPhoto
Messaggio: #5
Bellissimo thread Mauro. Da un lato hai perfettamente ragione, stupende foto di qualche anno fa e stupende foto oggi, con macchine decisamente più avanzate tecnologicamente. Mi è capitado di vedere tempo fa alcuni scatti che ora non riesco a ritrovare, fatti da un utente con la D40x. Mi viene la pelle d'oca a pensarci.

Convengo però con Curad sul fatto che alcune implementazioni delle attuali reflex permettono di scattare in situazioni impensabili anni fa.

Se per un paesaggio è sufficiente manico, buona luce e cavalletto, per foto a teatro o altre discipline analoghe, una fotocamera che tiene bene gli alti ISO fa la sostanziale differenza, anzi, fa la differenza tra portare a casa una foto eccellente e praticamente non portarla.

Diciamo anche che per un semplice fotoamatore come sono io, una D80 potrebbe, lo ammetto, andare più che bene per il 90% delle occasioni, ma le passioni non vanno troppo d'accordo con la razionalità ed è per questo che appena si può ci si attrezza nel migliore dei modi.

Carlo
gianz
Messaggio: #6
Beh... rispetto a 7 anni fa, per fortuna, sono cambiate tante cose: avevo una olympus lentissima, e non sapevo niente, ma niente a livello assoluto di fotografia... quindi posso dire che un'evoluzione c'è stata.
Interessante il discorso sul cambiamento del mezzo, ma non delle foto... uno degli argomenti che più mi stanno a cuore. Notai la cosa passando dalla D80 alla D700: l'upgrade consistente dal lato macchina non lo fu altrettanto dal lato mio... la preparazione era rimasta quella, quindi le foto, sia con D80 che con D700, rimanevano a grandi linee le medesime. Con i soggetti che preferivo (paesaggio). Certo l'evoluzione tecnologica permette una maggior versatilità: scatti che ritenevo inguardabili scattati con la vecchia macchina, adesso sono tutt'altro che impossibili... anzi, spesso e volentieri rimango allibito di fronte alle prestazioni ad alti iso della nuova (da due anni ormai!) arrivata. Poi è la solita minestra: il fotografo è ancora frutto del fotografo stesso, più che del mezzo in sè. Vero è che i nuovi mezzi possono permettere scatti in condizioni più difficili, dove magari sette anni fa le macchine avrebbero mostrato le corde (e che corde!). Ma questo non può essere il solo miglioramento... se le foto son rimaste le stesse, anche se pur sempre belle e ben scattate, allora meglio cercare altri tipi di upgrade, forse un po' più scomodi (studiare), ma forse più fruttiferi. Sarà che non amo l'immobilismo... che mi sa un po' da morte cerebrale, ma sette anni son tanti! wink.gif
Francesco Martini
Messaggio: #7
QUOTE(_Mauro_ @ Oct 26 2011, 08:40 PM) *
da tanti anni ammiro fotografie, di tutti i generi, scattate da molti utenti del forum che ancora mi piace vedere ancora qui e attivi. Non vedo - nessuno se la prenda - grandi differenze tra le foto che gli stessi utenti postavano sette anni fa, quando scattavano con la D100, la D70 o la D2H, e quelle che osservo oggi, ma non perchè quelle di oggi non siano belle foto, ma perchè al contrario lo erano anche e già quelle di sette anni fa, perchè la D2H era già in grado di garantire bellissime fotografie. capisco l'evoluzione, il progresso, la tecnologia, ma avete l'impressione che le foto scattate oggi con la D700 o la D3X siano esorbitantemente superiori a quelle scattate già dieci anni fa dalle Nikon con sensore di poco più di 4 Mp? Allora come oggi, non è determinante l'attimo, la fortuna, il manico, la circostanza, la luce? pensate a una bella fotografia scattata con la vostra D700. Se aveste avuto in mano la vostra vecchia D2H o D100, non sareste riusciti a fare altrettanto?
Non so se mi sono spiegato bene. Voglio dire in altre parole, che le fotografie che parecchi di questo forum scattavano sette anni fa erano già splendide, praticamente perfette, anche con fotocamere che oggi sembrano antidiluviane.
In che cosa si è evoluto il modo di fare fotografia in questi sette anni per voi? Si è trattato di un'evoluzione tecnologica, un aumento di dimensioni di sensori e numero di pixel? Che cosa ha contribuito maggiormente a rendervi fotografi più bravi, se così ritenete o avete impressione, o comunque in grado di fare foto più belle oggi, rispetto al passato, se così è?
Boh, non credo di essere riuscito a spiegarmi. ci riproverò un'altra volta magari quando meno assonnato rolleyes.gif

ciao

Mauro

per me ti sei spiegato benissimo:
praticamente 'e come dico sempre io..che la foto la fa il FOTOGRAFO...
e NON la macchina....
e il "fotografo" le foto belle le faceva anche con la pellicola e anche con la
vetusta D100.... messicano.gif
e anche con la coopix 990

Francesco Martini
serdor
Messaggio: #8
Per quanto mi riguarda le mie foto sono oggi come erano allora, pur con l'avanzamento della tecnologia, il mio modo di scattare non è cambiato, e sinceramente trovo che alcuni scatti fatti con la D70 siano ancor oggi validi per una bella stampa.

Una cosa è sicura, volevo l'FX perchè sono sempre stato abituato alla pellicola e a ragionare sul formato pieno, e poi perchè il rumore ad alti iso è stato ridotto e di molto, e visto che a me piace scattare a mano libera, è stata la manna dal cielo, per il resto mi diverto a scattare, poi si vedrà.

Comunque la macchina è solo il tramite tra il fotografo e la scena, poco importa quale macchina sia.

Messaggio modificato da serdor il Oct 26 2011, 09:53 PM
CVCPhoto
Messaggio: #9
Le mie foto fanno schifo come 10 anni fa con la Coolpix 990, però sono più nitide e meno rumorose. laugh.gif

Carlo
_Mauro_
Messaggio: #10
Si, la fotografia al centro di tutto, con accanto la fantasia, la creatività, la personalità dell'autore, e tutto attorno un universo vorticante e in continuo mutamento fatto di strumenti, dispositivi, sensori, lenti, processori, e altri "oggetti".
Per anni sono cresciuto fotograficamente cercando di esprimere ciò che intendevo dire, trasmettere, comunicare, io che amo creare i contesti, le atmosfere e i mondi scrivendo, con le parole, ci ho sempre provato anche dipingendo, e con la fotografia. Macchine fotografiche sempre più evolute, dalla Kodak Instamatic dell'infanzia (curioso, qualcuno pochi giorni fa l'ha tirata in ballo come esempio negativo, o così mi è sembrato), alla Praktica e alla Cosina CT1 con esposimetro ad ago, ottiche rigorosamente fisse, il cinquantino per dire, alla yashica FX3 super 2000 che mi sembrava chissà cosa, e finalmente la Pentax P30n.... ma desideravo la motorizzazione e l'autofocus, e allora ecco la Pentax Z1, il massimo, con uno zoom motorizzato che non se ne vedono tanti neppure oggi.... ehi, zoomava automaticamente se il soggetto si avvicinava o si allontanava per tenerlo sempre inquadrato... e poi il digitale, sempre con pentax, la Optio... poi il passaggio a Nikon, la D70.... ma non bastava, la D200 e poi.... poi mi sono fermato. Per motivi che non sto qui a illustrare sono tornato indietro (regredito??) e nei miei spostamenti ho cominciato a portarmi dietro una coolpix, prima una s500, poi una S8000.... adesso ho preso una mirrorless, una Panasonic, perchè voglio stare leggero, ma l'altro ieri sono uscito a "far foto" con la D70 e questa mattina nel cofano avevo lo zaino con la D200 con cui ho fatto tre-quattro foto al mio albero preferito, quello di sempre, fotografato in tutte le salse.... che senso ha tutto questo? Una volta, quando leggevo avidamente Reflex e Fotografare e desideravo le fotocamere più accessoriate e performanti come si desidera una bella donna, me le sognavo la notte, da studente universitario potevo permettermi poca cosa, avrei dato qualunque cosa per impossessarmi dell'ultimo modello... e tutto questo, mutatis mutandis, è durato sino a qualche anno fa. Poi sono accadute tante cose, vabbè.... magari sono cambiato anche io.... sento il bisogno di privilegiare la comodità, l'idea, l'occasione.... meglio una bella occasione e un bel pensiero fissato con una compatta di un soggetto artificiosamente composto e immortalato con un'ammiraglia.... e non mi spaventa più lo sfocato, il mosso, la grana, la sottoesposizione, l'intruso che ci rovina la composizione.... solo il rumore digitale, questo si, mi infastidisce... modestissima opinione, naturalmente. In giro per il mondo ho visitato mostre fotografiche, ricordo un'esposizione al MoMA di NY.... ogni volta mi prende una voglia irresistibile di dire qualcosa anche io, di plasmare i miei pensieri, le mie impressioni, i miei sogni, ma anche le paure, le sensazioni, le idee, in una fotografia... c'era una sequenza di fotografie vecchissime, credo primi del secolo scorso, dove l'unico filo conduttore era la presenza, nell'immagine, dell'ombra del fotografo..... ma in tutto questo cosa c'entra lo strumento con cui la foto è stata realizzata, o la si realizzerà? Ogni tanto qui ho l'impressione che molti di noi perdano più tempo a sognare le foto che faranno con le macchine fotografiche che ancora devono uscire, di cui non si sa altro che il nome, anzichè goderci a pieno le fotocamere che già possediamo, e che hanno ancora tanto da dare.
Devo averlo già scritto tempo fa, non è uno scherzo... quando comprai la D200, era un oggetto del desiderio per molti, pagata una cifra, la stessa notte, sognai di essere in giro e di osservare per caso, nella vetrina di un negozio di fotografia, la D300, appena uscita (nel sogno).... ricordo che nel sogno mi indignavo, come se avessi trovato mia moglie a letto con un altro... tradimento... nemmeno un mese, ma che dico, un giorno senza sentire quella voglia irrefrenabile, quel bisogno consumistico e irrazionale di passare all'ultimo modello, di non sentirsi un paria, l'ultimo arrivato.
Grazie al cielo ne sono uscito. E non rincorro più nulla, se non la mia voglia di fare fotografie, con la s500, con la s8000, la D70, la D200, la GF2, con la fotocamera del Nokia, oppure con la vecchia Pentax a pellicola, se ancora qualcuno accetterà di svilupparmi il film..... non mi importa più con quale macchina.
Ho perso il treno verso l'ultimo modello e l'ultima generazione, ho ripreso a fotografare indipendentemente dallo strumento cattura-luce utilizzato.

Questa fotografia l'ho scattata con la D70 (foto già postata nella sezione a tema libero), nessuna preparazione, solo una bella sensazione visiva da immortalare, e un clic. Povera vecchia D70, col display minuscolo.... ma ho stampato questa foto in A4, e credetemi, sembra un piccolo poster.... chi l'avrebbe detto, la D70.... stavo per venderla, per 350 euro, ma ho cambiato idea. Me la tengo, la utilizzerò per fare cose che non mi fiderei mai a fare con una fotocamera che mi costa due stipendi....

perchè, come ci ha ricordato Francesco, la fotografia la fa il fotografo, e non la macchina.... anche se spesso perdiamo di vista questo importante, fondamentale postulato.

Per questo sempre meno mi interessa parlare e leggere di fotocamere, e sempre di più di fotografia, di esperienze, di trucchi, di sensazioni, delle storie preziose che si celano dietro le vostre fotografie.

Scusate i vaneggiamenti e l'irriducibile logorrea
Buona notte a tutti

Mauro

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 2.3 MB
nuvolarossa
Messaggio: #11
Bè, sette anni fa io fotografavo ancora con la pellicola diapositiva, quindi qualcosa per me è cambiato... rolleyes.gif
La prima reflex digitale l'ho avuta nel 2005... "Quasi" 7 anni fa... E da allora per me non è cambiato nulla, le foto che scatto sono sempre uguali, anche perchè UGUALE E' LA MACCHINA, visto che non l'ho mai cambiata rolleyes.gif ...
L'unico upgrade che mi sono concesso è la fuji s5 pro, che ho scelto per la gamma dinamica più elevata rispetto ai sensori tradizionali, che ricorda più la pellicola, non certo per i megapixel!
Insomma, scarso ero e scarso sono rimasto, il passagggio pellicola/digitale non ha contribuito alla mia elevazione fotografica... rolleyes.gif
girduzzo
Messaggio: #12
E' vero,la foto la fa' il fotografo e non la macchina,allora perche' tutti aspettano la prossima uscita
con tanta impazienza e rabbia con megapixel in piu'? non penso che due persone uno con la D70
e l'altro con la D3X scattano la stessa foto nello stesso momento e nelllo stesso punto,le foto siano
uguali,non so' se mi sono spiegato,sto parlando di qualita' in fase di stampa.
 
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