FORUM NIKONCLUB

Ciao

Dopo diversi anni, ho deciso di vendere il resto dell'attrezzatura (parte già rivenduta, obiettivi soprattutto) collegata alla mia "vecchia" ma gloriosa D200. Andrò subito al sodo, quanto potrei chiedere rivendendo la D200, l'obiettivo 18-200, il flash nikon SB 400, il battery grip MB-D200, filtri cokin, 3 batterie di ricambio, materiale vario, e uno zaino lowepro tutto in blocco... che ne dite? O ne ricaverei così poco che mi conviene tenermi il tutto - anche se ho già un altro corredo fotografico - e nel caso regalarlo a qualche amico per invogliarlo alla fotografia? Vale la pena di venderlo, o meglio tenermi tutto per me piuttosto che svenderlo? Ehi, non sto cercando di venderlo a voi !!! Ma davvero non vorrei regalare niente e nemmeno specularci sopra. Non ho idea. Il cuore mi direbbe di tenermi tutto, soprattutto pur di non svenderlo per pochi euro. Datemi un suggerimento.

ciao

Mauro

Si, la luce non ha aiutato molto. Probabilmente abbassandoti quasi all'altezza dell'erba avresti ottenuto un risultato migliore, quasi da savana, e poi potresti provare una conversione in b&n o seppia, anche se pensa cosa sarebbe stato con un bel cielo cosparso di nuvole.
La seconda è la migliore.
ciao

Mauro

Ciao

Molto bella, davvero. Come mi piace dire spesso, o sempre, in questi casi, molto evocativa. sembra una delle scogliere della mia piccola isoletta. Bello il colore, non troppo caldo nè troppo freddo, suggestivo e impressionante il cielo nuvoloso.
Tanto per cercare il pelo nell'uovo, avrei evitato quel pezzetto di isolotto o frammento di scogliera sulla sinistra, e c'è poi quel colore giallino innaturale nella parte centrale dell'orizzonte, che sembra frutto di un filtro, non so, e una specie di leggera ombra sui blocchi in primo piano, al centro leggermente a sx. Ma proprio dettagli. E' una bella foto molto suggestiva che rende giustizia alla profonda e multiforme bellezza del mare.
ciao

Mauro

beh, che dire, sarebbe piaciuto anche a me farmi un'esperienza in piattaforma o in un qualche campo petrolifero. Io ho fatto la tesi in vulcanologia, anche se utilizzavo gli strati tufacei per datare le formazioni sedimentarie, poi il dottorato in ingegneria mineraria, ma ora insegno matematica... non ti dispiacerà fare da guida a un collega in un tour nelle Eolie, spero....

ciao

Mauro

la preferisco a colori. molto evocativa, drammatica. ciao

Caspita se sono belle, tutte quante. cosa significa "per lavoro"' Vulcanologo, geologo? In questo caso saremmo colleghi. Io sono geologo ed ho fatto la tesi in vulcanologia e i vulcani, anche adesso che faccio tutt'altro, sono sempre rimasti qualcosa di speciale per me.
ciao

Mauro

molto bella, bella la foto, bello il posto, bello il momento. ciao M

qui, a parte la mia foto, davvero sarebbe interessante aprire un discorso, magari spostandolo in sede più idonea... la cartolina! Già, dire che una foto somiglia a una cartolina sembra diventato un insulto, eppure le cartoline devono essere belle per forza, magari si potrà dire che sono banali, poco originali, scontate, tutto quello che si vuole, ma per quello che è il loro scopo devono essere rappresentative e significative di ciò che mostrano, esemplari, esteticamente belle, conformi al loro scopo. Io non mi vergogno, e perchè dovrei, a dire che mi piacerebbe che tutte le mie foto paesaggistiche e urbane fossero così belle da poter essere considerate ed utilizzate come cartoline. Ho un bellissimo ricordo della mia infanzia in cui mia sorella faceva collezione di cartoline provenienti da tutto il mondo, e si può dire che le prime immagini di molte città e di molte località, che magari anni dopo avrei visitato, le abbia viste sotto forma di cartoline. Per cui personalmente ritengo un apprezzamento sentire che una mia foto sembra una cartolina.

Voglio dire che cosa mi trasmetteva l'immagine che ho cercato di intrappolare con la foto: c'è un caldo tappeto giallo di costoline, acetoselle e crisantemi selvatici, un ulivo dalla forma abbastanza "vissuta", abbastanza contorto, un cielo azzurro ma non troppo uniforme, e altre cose che non si possono fotografare... il profumo della campagna riscaldata dal sole, il ronzio degli insetti impollinatori, e alle mie spalle una chiesetta di campagna... insomma era un bel posto e un bel momento e a volte una foto nasce anche da un attimo di buon umore e di allegrezza che non è detto che una fotocamera, per quanti megapixel abbia, possa comunicare a chi guarderà la foto nel silenzio della propria stanza.

E avevo bisogno di una foto da inserire in una cosa che sto scrivendo. Una foto sui colori della primavera. Certo si poteva fare di meglio.

ciao

Mauro

Ciò che importa è che una fotografia trasmetta ciò che desidera il fotografo, o comunque, ci dia qualcosa. A me questa foto piace molto, la trovo spettacolare e nel contempo rievocativa, mi ricorda le cartoline che collezionava mia sorella negli anni 70, un po' un certo quadro di Bocklin, insomma, la trovo molto bella.
ciao

Mauro

Ma no, credo che si sia parlato abbastanza di un argomento minuscolo. E' stata una cattiva idea tirare fuori l'argomento qui al bar, anche se intendevo farlo senza eccessiva serietà. Lasciamo perdere.

ciao e buonanotte a tutti

Mauro

Mah, non ho detto che il forum fa schifo e che tutti gli interventi sono feroci e intolleranti, ho detto che in cotanto splendore e virtù mi domando perchè qualcuno - vogliamo dire sporadicamente? - sente il dovere morale e irrefrenabile di commentare causticamente, esageratamente, una fotografia innocente, senza alcuna costruttività, come se si volesse solo offendere l'autore per motivi che sfuggono. Ma comunque era per ridere, in ogni caso c'è una persona che si è sentita toccata e questo mi basta per decidere di chiudere qui anche questo thread, per quanto mi riguarda... evidentememente esistono problemi che vanno al di là della passione fotografica. Ciao a tutti

Mauro

So che non tutti capiranno cosa intendo, ma da buon sardo preferisco essere un NPU piuttosto che un NPS o un NPA....

ciao Mauro

p.s.: è una scemenza mostruosa, abbiate pietà, ma dovevo dirla!!!!

Bel paesaggio suggestivo, bellissimo l'effetto dinamico dell'erba in primo piano, il castello e il cielo abbastanza drammatico.... io però anzichè schiarire il tutto, avrei schiarito tutto tranne il castello, che sarà stato così nella realtà, ma davvero sembra appiccicato, estraneo al paesaggio e meno drammatico del resto, troppo chiaro... io avrei provato a scurirlo e contrastarlo di più, magari usando nikon capture.
ma magari dico una cavolata!

ciao

Mauro

Ciao

Mauro, piacere. Sono qui, tra una scomparsa e l'altra, da otto anni. Posto una foto ogni tanto, senza nessuna intenzione di ritagliarmi uno spazio quale guru del momento. Scatto 8000 foto all'anno, le migliori le vendo a qualche sconsiderato e ogni tanto ne propongo una qui, sul forum, in una qualche sezione.
Come fate voi, immagino.
Mi domando tuttavia perchè ancora oggi, a distanza di anni, si osservano uragani di lodi scarsamente giustificate e soprattutto, perchè a volte si leggono critiche così feroci, esageratamente negative, da lasciar immaginare che dietro quell'username apparentemente sconosciuto si nasconda l'ex marito della nostra compagna, il collega di lavoro al quale abbiamo soffiato il posto, il vicino di casa che non abbiamo invitato alla cresima della nostra figliola. A parte gli scherzi, perchè critiche feroci e quasi offensive sin dall'inizio, addirittura pregne di allusioni, intenzionalità, senza nemmeno la giustificazione dell'esasperazione che a volte si manifesta alla quarta o quinta risposta in un thread che ci appassiona.
Perchè prendersela esageratamente con una fotografia, come se ci stesse antipatico l'autore?
Qualcuno ha un'ipotesi confortante?
Ehi, tanto per bere qualcosa insieme. Vengo qui così di rado, offro da bere a tutti, tranne agli astemi.
ciao

Mauro

Sicuramente non è un capolavoro, è un'immagine calda, la primavera coi suoi colori, non è certo originale. Posso chiedere in che cosa consiste la debolezza e la banalità? ciao Mauro

Primavera in Sardegna

ciao

Mauro

Ingrandimento full detail : 267 KB

... la mia S8000 fa davvero delle belle foto? Oh, mi spiego. Ho tutto un assortimento di fotocamere ben più prestanti, tra reflex e mirrorless, ma porto sempre con me, in viaggio e per lavoro, una coolpix da tenere in tasca senza impegno. Questa macchinina color champagne ce l'ho da quasi due anni, l'ho usata per le foto di circostanza, foto ricordo, foto poco impegnative, ma oggi le ho confrontate con foto scattate da ben altre sorellone, confrontandone le caratteristiche quali lo zoom ottico 10X... e sapete che sono rimasto stupito, perchè non me n'ero mai accorto, o non ci avevo fatto caso, che fa foto di tutto rispetto? Grande no? una macchina che fa foto belle e che si nasconde dentro una tasca, e si accende in un decimo di secondo pronta a scattare. E io che non le ho mai degnato troppa attenzione.
Vi avevo avvertito che era una scemenza

ciao

Mauro

Ingrandimento full detail : 405 KB

No, questo no. 100 iso per ambedue. La D200 è stata (ed è) la mia fedele compagna in almeno 20 viaggi in giro per il mondo e ha sempre fatto il suo dovere, ma il rumore è il suo punto debole, persino a iso 100.

ciao

mauro

Beh

Devo premettere che ho fatto un'altra dozzina di prove con soggetti diversi e differenti condizioni di luce. la fotocamera e l'obiettivo della foto a destra si sono sempre comportati meglio. Sono e resto un nikonista convinto, ma la foto a dx è quella scattata dalla Lumix. Ma devo precisare che il Vario 45-175 è probabilmente migliore del modesto ma ultraprestante e versatilissimo 18-200 nikkor. La D200 è preferibile alla piccola mirrorless Panasonic. E poi, solo dopo ho badato a una differenza, forse non da poco. Sul 18-200 inavvertitamente era rimasto montato un polarizzatore. Può essere stato lui a diminuire almeno leggermente la qualità dell'immagine della nikon? Comunque, le nikon non si mettono a discussione, ma anche la piccola Panasonic e il suo obiettivo vario si comportano bene, no?

ciao

Mauro

Ah!

Ciao

Mi serviva un'opinione, perchè devo decidere quale sistema portare in un mio prossimo viaggio. Una delle due foto è scattata con una Lumix GF2 e Vario 45-175 alla focale di 175 mm, l'altra con una nikon D200 e un 18-200 alla focale di 200 mm.
Anche io trovo che la seconda sia migliore della prima, e nemmeno di poco.
Grazie mille

ciao

Mauro

p.s.: il sistema D200+18-200 pesa 1638 g, quello GF2+45-175+mirino elettronico 568 g, poco più di un terzo. E' il caso di dire che questo "pesa" nel decidere quale sistema portare con se, ma anche la qualità finale delle immagini direi che è importante....

eh... ma non vi ho detto quale delle due....

Ciao

Foto scattata nelle identiche condizioni e stesse identiche impostazioni, ma con fotocamere e obiettivi diversi. Quale delle due foto sembra, anche se solo leggermente, meglio quanto a colori, dettaglio e contrasto?
grazie e ciao a tutti

Mauro

Ingrandimento full detail : 123.2 KB

Ciao

Sulla 9th avenue, tra la 33a e la 34a strada, sulla sinistra andando verso lower manhattan. A pochi passi dalla Penn Station. Ci ho comprato un sacco di roba, quattro anni fa, e non solo di fotografia, e ci tornerò tra cinque mesi per spenderci un altro mezzo stipendio almeno. Mi sembra che ci fosse un'altra discussione, su questo "negozietto", da qualche parte nel forum. Ottimi i prezzi delle borse e degli zainetti fotografici. La procedura di acquisto da sola vale una visita, una cosa da vedere.
ciao

Mauro

Ciao

Non me ne intendo molto e non ci ho mai pensato tantissimo. Ho una micro 4:3 che mi permette di scegliere l'inquadratura, come penso tutte. 4:3, oppure 3:2, o 16:9 o anche 1:1. Vorrei chiedere a chi ne sa più di me, per non precludersi nulla, visto che comunque in PP si può ritagliare l'immagine come sid esidera, ma in fase di ripresa, qual'é la scelta migliore? Io fin'ora ho sempre scattato in 4:3, ma è un rapporto che non mi piace molto, troppo alto, che poi rielaboro in PP. C'é qualche motivo per cui si dovrebbe o sarebbe meglio cambiare le impostazione prima?
Non so se mi sono spiegato.

grazie e ciao

Mauro

eh, c'é poco da scherzare, purtroppo, qui fate ironia, ma state certi che esistono tanti che cominciano seriamente, e non per scherzo, a pensare alla D5 o alla D4x, perchè spesso non si considera una fotocamera per quello che è e quello a cui serve, ma per il concetto, il simbolo, il potere di qualcosa che si trova all'apice e noi, possedendolo, ci si arrivi tramite! Fino all'apice versione 2.1, che ci fa sentire di nuovo diretti in zona paria...


La fotografia è un'altra cosa. ciao

Mauro