grazie alfredo, sto sperimentando le impostazioni, non mi lascia mettere iso auto, mi lascia solo da 100 a 3200....

Una compatta ti da il tutto a fuoco perchè ha obiettivi con focali fortemente grandangolari, essendo il sensore di dimensioni molto ridotte la profondità di campo è estesissima.

Con una reflex il discorso diventa molto diverso, non perchè siano diversi i concetti ma solo perchè le leggi fisiche che regolano la fotografia hanno grandezza diversa.

Non basta "chiudere" il diaframma a f/16 o valori più chiusi, aumenterebbe si la Pdc, ma in maniera proporzionale aumenterebbero i fenomeni di diffrazione.

Occorre quindi conoscere la Profondità di campo che la combinazione apertura diaframma / lunghezza focale / distanza del soggetto fotografato restituisce.

Se fotografi la tua ragazza con una focale di 18 mm per poterla vedere sul fotogramma dovrai fotografarla da molto vicino, altrimenti verrebbe un puntolino nel fotogramma, ma è anche vero che i monumenti potrebbero avere delle linee cadenti paurose, l'effetto non sarebbe dei migliori.

Quindi una occhiatina a come si calcola una PdC, una distanza iperfocale, il tutto in relazione all'obiettivo utilizzato e alle aperture di diaframma è d'obbligo.

questo link potrebbe aiutarti.

E' la mia opinione ovviamente, non una verità assoluta.
ciao
Franco

Il mio consiglio è:
leggi, studia, ascolta, prova, prova, prova .... e, se il viaggio è a breve scadenza, portati anche la compatta e fai le stesse foto con l'una e con l'altra. Potrai confrontare, anche sul LCD, i dati di scatto e capire come migliorare le tue foto.
Leggi qui: Link

Lucio

Una compatta [...] Con una reflex [...] Occorre quindi [...] una occhiatina a come si calcola una PdC, una distanza iperfocale, il tutto in relazione all'obiettivo utilizzato e alle aperture di diaframma [...]

Franco, come al solito non posso che quotare quanto dici !
In verità, e senza offesa alcuna verso il nostro amico, in questo caso mi pare si sia fatto il passo molto più lungo della gamba... Mancano prpprio le basi, mi pare...
Il problema è che nei pochi giorni prima della partenza, non avrà mai il tempo sufficiente a capire a fondo quanto basta / serve...
Quindi, per riassumere, mi pare gli restino poche soluzioni, anzi una sola:
- andare in viaggio con una compatta, salvando così capra e cavoli ma non i cavolfiori (la qualità di una vera Foto)

Altrimenti ci imbarchiamo in lunghissime spiegazioni che prendono in esame troppe variabili sulle quali al momento non ha alcun controllo: legame tra rapporto d'ingrandimento e PdC, lunghezza focale e prospettiva, tempi di sicurezza, sensibilità, uso del flash, prima e seconda tendina, ...

Se proprio il nostro amico vuole restare sulla reflex, penso che possiamo tranquillizzarlo non poco:
Comunque scatti in esterno, con le aperture da f/8 a f/16 e con le focali da 18 a 55mm, viste le possibilità di "prospettiva" che normalmente ci sono in una città, certamente non avrà tutto perfettamente a fuoco, ma comunque il fuori-fuoco non sarà mai tale da rendere lo sfondo completamente indistinguibile (confondere Praga con Trento mi sembra assurdo, per poco che si sia provveduto ad inquadrare un monumento significativo e riconoscibile !!!). Se ti sfuoco un poco il Colosseo, lo rendo irriconoscibile? Non mi pare proprio !!! Certo, se faccio un primissimo piano alla fidanzata (distanza 1.0m con un 50mm) e mi dimentico il diaframma aperto a f/1.8, allora il Colosseo distante parecchie decine di metri diventa una macchia indistinta, ma quanto consigliato al nostro amico mi sembra ben lontano da ciò !!!
La domanda sulla messa a fuoco in interni mi lascia invece perplesso... Il muro di una stanza è significativo di Praga ? Vabbè voler immortalare l'interno di qualche pub o locale carino, ma si scatterà sicuramente con grandangolo, con flash, con apertura molto moderata (che so, f/8...) e la distanza tra soggetto (l'immancabile fidanzata) e sfondo (il pub carino, per dire) ricadrà comunque abbondantemente dentro un'impressione generale di "a fuoco". Che poi scattare così sia l'ideale, ne corre...

Ciao!

Il mio consiglio è:
leggi, studia, ascolta, prova, prova, prova .... e, se il viaggio è a breve scadenza, portati anche la compatta e fai le stesse foto con l'una e con l'altra. Potrai confrontare, anche sul LCD, i dati di scatto e capire come migliorare le tue foto.
Leggi qui: Link

Lucio

....aggiungerei anche di scattare sempre in raw!

Ho appena preso una D3100 con le due ottiche 18-55VR e 55-300VR, la domanda è questa:

Come faccio a fare una foto con tutti i punti/piani a fuoco? mi spiego, una foto come una normale compatta, dove premi e ti fa una foto a fuoco dal mezzo busto della persona vicina alla fotocamera fino allo sfondo.......

Cioè, se devo fare una foto alla mia compagna che ha alle spalle un monumento, o mi mette a fuoco la persona (e tutto sfuocato dietro) o mi mette a fuoco lo sfondo (e la persona è sfuocata....)....... mi sembra assurdo!!!!

Io intendo in modalità automantica,non regolando Diaframma/Tempi/Esposizioni......

Le ho provate tutte, AF singolo, AF continuo, 3D(11punti), ma alla fine in modalità diverse mi prende solo 1 punto a fuoco.....

grazie in anticipo dell'attenzione

questo é il motivo per cui chi prende un areflex DEVE avere o farsi un minimo di cultura fotografica, a livello tecnico almeno...
in auto generalmente riconosce la scena e mette a fuoco tutto peró se c´é poca luce dovra tenre aperto il diaframma quindi riduce la pdc.
sará a questo punto che chi scatta dovrá essere in grado di "beccare" o l´impostazione giusta vale a dire alzare gli iso quanto basta per chiudere il diaframma e soprattutto focheggiare nel punto giusto o ancor piu´ difficile, l´iperfocale

....aggiungerei anche di scattare sempre in raw!

MMMHHHHH....con quest' intervento si chiude secondo me il cerchio!
scusate ma stiamo parlando di regole fotografiche almeno da amatore semi evoluto, però l'interlocutore (senza offesa alcuna ma tentando di riportare la discussione sul piano logico dell'aiuto vero e proprio) NON è assolutamente all'altezza né come preparazione, né (ed è la cosa più importante) come necessità reale!
esistono vari livelli sui quali piazzare il proprio "fare fotografia" ed esistono quindi in commercio, varie attrezzature correlate ai livelli; se lo scopo è di fare fotoricordo con in mente i risultati di una compatta, è inutile se non deleterio lanciarsi in spiegazioni di PDC, iperfocale, diaframmi aperti o chiusi a limite da diffrazione, focali lunghe, corte e loro effetti eccetera. si ingenera nell'interessato solo confusione e la possibilità di NON portare a casa dall'imminente viaggio delle immagini come ci si aspetta ma dei disastri...è altissima!
la soluzione è quella detta in prima pagina (mi pare da Claudio Baron). per aspettarsi risultati da compatta...serve una compatta! la reflex è uno strumento troppo evoluto e perfettamente (in certi casi) inutile. se la mia intenzione è di spostarmi ogni tanto per una commissione e non di passare le giornate guidando, non mi compro un taxi ma valuto semmai se il per mio reale bisogno non sia meglio una bicicletta, no?
oramai la reflex è comprata? OK, anche se probabilmente è stata una spesa inutile (ripeto, non tutti sono animati dalla stessa passione e dalle stesse "necessità espressive", ma in questo non c'è nulla di male) il mio consiglio è: lasciala a casa e vai a Praga tranquillo con una bella compattina. avrai, senza scervellarti su soluzioni che di fatto ti faranno (minimo) passare la voglia di scattare la fotoricordo e potrai divertirti con la tua fidanzata e al ritorno potrete rinverdire i ricordi dei momenti guardando le immagini raccolte nei vari posti (tutti RIGOROSAMENTE... di identica nitidezza...). se poi un minimo la fotografia ti incuriosisce al punto da approfondire i suoi concetti basilari, con calma a casa senza la pressione delle foto di viaggio da non perdere, potrai riprendere in mano la tua reflex e iniziare a conoscerla
in ogni caso buon viaggio

Quando ero piccolo in vacanza i miei genitori facevano delle belle foto ricordo con la Yashica FX-3, senza bisogno di aver studiato per anni e anni.

Forse quando le reflex avevano tre cose a cui badare (tempo, diaframma e messa a fuoco) era piu facile capire come fare una foto che non di fronte a tutte le opzioni di una digitale, per non parlare delle modalità scena simil compatta che non si capisce cosa facciano.

Non è un discorso da nostalgico, ma solo per dire che è comprensibile rimanere disorientati di fronte a tutti i tasti di una reflex digitale se non si ha un idea di a cosa servano.

Quando ero piccolo in vacanza i miei genitori facevano delle belle foto ricordo con la Yashica FX-3, senza bisogno di aver studiato per anni e anni.
Forse quando le reflex avevano tre cose a cui badare [...] comprensibile rimanere disorientati di fronte a tutti i tasti di una reflex digitale se non si ha un idea di a cosa servano.

Non credo si tratti di questo... Le compatte hanno introdotto "qualcosa" che non esisteva prima: il sensore a formato ridottissimo. Con obiettivi di conseguenza e le ovvie conseguenze ottiche dettate dalla stessa Fisica che governa il comportamento delle reflex e finanche dei banchi ottici...
Una volta, una "compatta" a pellicola doveva comunque coprire il formato Leica, e la differenza rispetto alle reflex era il concetto del mirino, e l'assenza di obiettivi intercambiabili e di regolazioni "avanzate". Ma gli effetti ottici erano quelli e a quelli eravamo tutti abituati...

ringrazio claudio, enrico e tutti dei commenti.Appurato il fatto che sono agli inizi, non è che ho fatto una incredibile ca..ata a comprare una reflex, da qualche parte bisogna pur iniziare! se non altro ero stufo di avere tutte quelle foto uguali che mi fa la compatta (Panasonix Lumix TZ7), mi piaceva il fatto di avere una reflex per avere gli stupendi effetti sfocati, immagini particolari di ogni tipo.
Ovviamente come mi avete detto devo prendere tempo e studiare, però pensavo che per intanto, per questa settimana, visto che l'ho appena presa di poter fare delle foto a Praga al volo di tipo turistiche senza dovermi scervellare.....

In ogni caso ho provato a fare quello che mi avevate detto ieri sera, ho impostato il fuoco a circa 2 metri (bloccato), 18mm, f16, iso a 100 (auto non me li lascia impostare). mi da in automatico (ovviamente avendo selezionato priorità di diaframma A) un tempo di 1/30, scattando la foto viene accettabile.
Interessante il fatto che lasciando impostato per provare il fuoco bloccato sui 2 metri e girando il selettore da A in Auto la foto peggiora notevolmente....

Quando ero piccolo in vacanza i miei genitori facevano delle belle foto ricordo con la Yashica FX-3, senza bisogno di aver studiato per anni e anni.

Forse quando le reflex avevano tre cose a cui badare (tempo, diaframma e messa a fuoco) era piu facile capire come fare una foto che non di fronte a tutte le opzioni di una digitale, per non parlare delle modalità scena simil compatta che non si capisce cosa facciano.

Non è un discorso da nostalgico, ma solo per dire che è comprensibile rimanere disorientati di fronte a tutti i tasti di una reflex digitale se non si ha un idea di a cosa servano.

Mitica FX3!
Anche mio padre la usava con obiettivi Contax.
Era semplice perchè si usava l'esposimetro a led visibile nel mirino.

Dovresti acquistare un buon manuale di fotografia base ed imparare principalmente i rapporti tra apertura del diaframma(e profondità di campo)e i tempi di posa(congelamento o effetto dinamico del soggetto) e regolazione degli ISO. Secondo me è assolutamente d'obbligo con una reflex oltre che abituarsi fin da subito ad usare le funzioni P, A, S e M invece delle automatiche :-)

Altrimenti potresti partire da qui: http://www.nital.it/corso_foto_digitale/index.php

sto iniziando a leggere questo
http://www.abc-fotografia.com/corba/index.htm

iso a 100 (auto non me li lascia impostare).

Mi sembra strano... Non ho la possibilità di controllare on-line col manuale della D3100, ma sono sicuro che nel Menu trovi la voce "impostazioni ISO" e, all'interno di quello, "usa ISO automatici" -> Sì, da abbinare alla scelta del massimo valore desiderato (con la D3100 puoi anche lasciare alzare a 1600) e del tempo di posa minimo da rispettare (quello sì, dipenderà dalla focale e da quanto è "ferma" la tua mano: in genere, grosso modo 1/(1.5x focale) senza VR, 2 o anche 3 volte più lungo se lo attivi.

In effetti l'ISO-base a 100 era un po' bassino, va bene per luce solare di metà giornata, ma non di sera e tantomeno se la giornata è bella nuvolosa come sta succedendo in questi giorni...
Vabbè, dai, vedrai che con un po' di teoria e di prove ne uscirai vincitore !

Ciao!

Ciao.
Ad una mia amica invece è successo il contrario: ha comprato una compatta e voleva scattare delle foto a dei fiori, mantenendo lo sfondo sfocato. Purtroppo la compattina in questione non ha modo manuale (odiosa!), e quindi la cosa che più si avvicinava era una modalità "ritratto" che teneva il diaframma il più aperto possibile. Incredibilmente, dopo anni che uso una reflex, mi sono accorto che la profondità di campo di una compattina è una cosa estesissima! Credo sia difficile riuscire a riportarla su di una reflex, che ha un sensore ben più grande, anche chiudendo il diaframma a f/16: ti troverai delle foto al limite del mosso (con 1/30 devi tenere la persona beeeeella ferma), sempre sperando che ci sia un bel sole. Ci sono diversi escamotage per ovviare un minimo la cosa, ma richiedono prove e conoscenza delle regole fotografiche...

A me sembra una domanda lecita.

ciao,
io ho un 3200 ed immagino che siano piuttosto simili come menu ed impostazioni. se vai nella modalità "guida" ci sono delle spece di tutorial che ti guidano passo passo. Non avendoli mai usati non so dirti di più, però li potresti trovare la risposta che cerchi.

messaggio per tutti quelli che stanno rispondendo seriamente alla domanda iniziale del 3d:


il 3d è di 3 anni or sono, l'utente che lo ha iniziato non ha mai scritto altro nel forum e a giudicare dai suoi esordi è probabile che abbia venduto tutto già da molto tempo.

bye bye

NOTA MODERAZIONE:

Mi sono visto costretto ad oscurare un messaggio e la replica per offese gratuite e pubbliche,
in più Sospendo l'utente Nightwish00 per linguaggio poco decoroso nei confronti di un'altra utenza,
per il momento lo faccio per tre giorni, poi vediamo,

Non avrei mai creduto potesse accadere una cosa simile, che poi il dubbio di chi ha aperto il 3d è del tutto lecito

Domanda per lo staff:

ma non sarà il caso di chiuderlo 'sto 3d?

altrimenti vi tocca oscurare anche il pezzo della risposta di sarogriso in cui c'è il quote del messaggio incriminato.



P.S. cmq, mi pareva che la primissima risposta di Antonio Canelli fosse educata...
...fin troppo per il tipo di messaggio a cui si rivolgeva. Non ho capito se l'avete oscurata
proprio per cancellare ogni riferimento a quella volgare o per altri motivi.

NOTA MODERAZIONE:

[color=#0000FF]Mi sono visto costretto ad oscurare un messaggio e la replica per offese gratuite e pubbliche,

altrimenti vi tocca oscurare anche il pezzo della risposta di sarogriso in cui c'è il quote del messaggio incriminato.

Nessuna obiezione in merito, vedo che è stata appunto anche cancellata la mia replica dove nel quote rimaneva riferimento all'accaduto,

ma non posso negare quanto sia rimasto allibito da tale gratuito quanto inspiegabile accanimento verso l'autore della discussione.

Nessuna obiezione in merito, vedo che è stata appunto anche cancellata la mia replica dove nel quote rimaneva riferimento all'accaduto,

si si, ma io non ce l'avevo mica con te o con il tuo post, era solo che bisognava "pulire" tutto dal turpiloquio e con quel pezzetto di "quote" rimaneva ancora un pochino di...


..."sporchino marrone"

si si, ma io non ce l'avevo mica con te o con il tuo post, era solo che bisognava "pulire" tutto dal turpiloquio e con quel pezzetto di "quote" rimaneva ancora un pochino di...
..."sporchino marrone"

Tranquillo, tutto era chiaro da prima.

Perchè' chiuderla... basterebbe ogni tanto avere un po di educazione e rispettare la netiquette,
così si potrebbe parlare e confrontarsi in armonia anche su discussioni datate
senza costringere la moderazione ad applicare azioni restrittive.