Carissimi amici ho un problema di messa a fuoco con l'85 mm 1.8. Vi allego una foto di stasera (una delle tante). Ho una D200 ed ho provato anche con il 50 mm 1.8 stasera e non ho avuto alcun problema....che sarà successo? Grazie a tutti. Giuliano
Messaggio modificato da giulidani il Oct 11 2009, 09:27 PM
Messaggio modificato da giulidani il Oct 11 2009, 09:27 PM
Carissimi amici ho un problema di messa a fuoco con l'85 mm 1.8. Vi allego una foto di stasera (una delle tante). Ho una D200 ed ho provato anche con il 50 mm 1.8 stasera e non ho avuto alcun problema....che sarà successo? Grazie a tutti. Giuliano
Cosa dovrebbe essere a fuoco...l'occhio dell'elefante?
A me sembra che la curva della proboscide dell'elefante sia a fuoco
A me sembra che la curva della proboscide dell'elefante sia a fuoco
E' vero, sembra la parte più a fuoco, ma che razza di foto è? L'ho fatta io, per carità, ma con una piccola parte a fuoco che foto è? Il problema è che, per privacy, non posso postare dei ritratti fatti stasera che vi assicuro erano tutti fuori fuoco...non erano ritratti da 85mm!!!
Messaggio modificato da giulidani il Oct 11 2009, 10:37 PM
Quanto eri distante? La profondità di campo è decisamente più piccola con l'85 che con il 50, poi alle brevi distanze si nota di più.
Eri in AF singolo o continuo? L'85, come tutti gli obiettivi, ha una sua distanza minima di messa a fuoco e in AF continuo la macchina scatta anche se non si è raggiunta l'esatta messa a fuoco.
Eri in AF singolo o continuo? L'85, come tutti gli obiettivi, ha una sua distanza minima di messa a fuoco e in AF continuo la macchina scatta anche se non si è raggiunta l'esatta messa a fuoco.
Quanto eri distante? La profondità di campo è decisamente più piccola con l'85 che con il 50, poi alle brevi distanze si nota di più.
Eri in AF singolo o continuo? L'85, come tutti gli obiettivi, ha una sua distanza minima di messa a fuoco e in AF continuo la macchina scatta anche se non si è raggiunta l'esatta messa a fuoco.
Eri in AF singolo o continuo? L'85, come tutti gli obiettivi, ha una sua distanza minima di messa a fuoco e in AF continuo la macchina scatta anche se non si è raggiunta l'esatta messa a fuoco.
Indubbiamente ero molto vicino ed ero però in AF singolo! Come fare per non far venire solo una piccola parte a fuoco ma tutto il viso bene? Scusate la domanda assurda per uno che fa foto da 10 e più anni ma lo scoraggiamento di stasera nel vedere un cattivo funzionamento di un mito......Giuliano
Indubbiamente ero molto vicino ed ero però in AF singolo! Come fare per non far venire solo una piccola parte a fuoco ma tutto il viso bene? Scusate la domanda assurda per uno che fa foto da 10 e più anni ma lo scoraggiamento di stasera nel vedere un cattivo funzionamento di un mito......Giuliano
Dirò una banalità...chiudi il diaframma almeno a f4.
Ridadisco la banalità... prova a chiudere il diaframma.
Con l'85 è normale non avere tutto il viso a fuoco se lo usi a tutta apertura.
Da quanto tempo lo usi? Per caso ti è caduto?
Con l'85 è normale non avere tutto il viso a fuoco se lo usi a tutta apertura.
Da quanto tempo lo usi? Per caso ti è caduto?
L'85, almeno il mio, non ha una distanza minima di maf troppo bassa. La foto che hai postato, probabilmente, è alla minima distanza o poco via, facendo una proporzione con i soggetti. Quindi anche alla minima pdc. Se fai ritratto con l'85, per quella che è la mia esperienza, non stare al limite. Piuttosto croppa un pò successivamente. Trovo che l'85 sia splendido proprio per la sua capacità di essere a fuoco sull'occhio e non sull'orecchio subito dietro, dona al ritratto una morbidezza unica senza perdere il dettaglio dove conta.
Nella foto postata, secondo me un piano di messa a fuoco c'e', ed e' quello che passa per la proboscide dell'elefantino.....
La scarsa leggibilita' generale della foto dipende, a mio avviso, oltre che da un probabile micromosso (affatto improbabile nonostante il tempo di 1/250 vista la distanza di ripresa e la focale...) dal fatto che e' stata scattata una foto "quasi macro" alla minima distanza di messa a fuoco, con un'obiettivo che sulla D200 copre il campo inquadrato di un 127,5mm e con un diaframma F1,8 ,quindi con una profondita' di campo realmente minima....
la soluzione piu' ovvia, gia' suggerita da altri utenti, oltre alla ricomposizione della foto, e' quella di utilizzare un diaframma consono alla profondita' di campo desiderata/necessaria per la scena inquadrata
buona luce e buone foto
La scarsa leggibilita' generale della foto dipende, a mio avviso, oltre che da un probabile micromosso (affatto improbabile nonostante il tempo di 1/250 vista la distanza di ripresa e la focale...) dal fatto che e' stata scattata una foto "quasi macro" alla minima distanza di messa a fuoco, con un'obiettivo che sulla D200 copre il campo inquadrato di un 127,5mm e con un diaframma F1,8 ,quindi con una profondita' di campo realmente minima....
la soluzione piu' ovvia, gia' suggerita da altri utenti, oltre alla ricomposizione della foto, e' quella di utilizzare un diaframma consono alla profondita' di campo desiderata/necessaria per la scena inquadrata
buona luce e buone foto
Nella foto postata, secondo me un piano di messa a fuoco c'e', ed e' quello che passa per la proboscide dell'elefantino.....
La scarsa leggibilita' generale della foto dipende, a mio avviso, oltre che da un probabile micromosso (affatto improbabile nonostante il tempo di 1/250 vista la distanza di ripresa e la focale...) dal fatto che e' stata scattata una foto "quasi macro" alla minima distanza di messa a fuoco, con un'obiettivo che sulla D200 copre il campo inquadrato di un 127,5mm e con un diaframma F1,8 ,quindi con una profondita' di campo realmente minima....
la soluzione piu' ovvia, gia' suggerita da altri utenti, oltre alla ricomposizione della foto, e' quella di utilizzare un diaframma consono alla profondita' di campo desiderata/necessaria per la scena inquadrata
buona luce e buone foto
La scarsa leggibilita' generale della foto dipende, a mio avviso, oltre che da un probabile micromosso (affatto improbabile nonostante il tempo di 1/250 vista la distanza di ripresa e la focale...) dal fatto che e' stata scattata una foto "quasi macro" alla minima distanza di messa a fuoco, con un'obiettivo che sulla D200 copre il campo inquadrato di un 127,5mm e con un diaframma F1,8 ,quindi con una profondita' di campo realmente minima....
la soluzione piu' ovvia, gia' suggerita da altri utenti, oltre alla ricomposizione della foto, e' quella di utilizzare un diaframma consono alla profondita' di campo desiderata/necessaria per la scena inquadrata
buona luce e buone foto
Grazie mille a tutti e scusatemi se rispondo solo ora ma è stata una giornataccia di lavoro... Ascolterò, come sempre, tutti i vostri preziosissimi suggerimenti...sicuramente ho commesso degli errori di profondità e di composizione il che mi consola perchè mi fa capire quanto l'ottica non abbia colpe! Grazie sempre Giuliano
Anche io non vedo particolari problemi nella messa a fuoco.
Sono sostanzialmente d'accordo con _Lucky_ e Hinault
A quanto hai scattato? 1.8? a questa apertura l'obiettivo non rende la nitidezza massima, un leggero micromosso può avere fatto il resto.
Per quanto riguarda la MAF minima, aggiungo che lo sto usando anche per close-up e still-life (anche con tubi di prolunga) a distanza prossima alla minima ma comunque non vedo problemi. Il diaframma ovviamente è decisamente più chiuso.
Sono sostanzialmente d'accordo con _Lucky_ e Hinault
A quanto hai scattato? 1.8? a questa apertura l'obiettivo non rende la nitidezza massima, un leggero micromosso può avere fatto il resto.
Per quanto riguarda la MAF minima, aggiungo che lo sto usando anche per close-up e still-life (anche con tubi di prolunga) a distanza prossima alla minima ma comunque non vedo problemi. Il diaframma ovviamente è decisamente più chiuso.
Ciao Giuliano,
confermo quanto già detto dagli altri, aggiungendo che la PDC dell'85 mm aperto a F/1.8 su D200, alla minima distanza di MAF è di soli 6,4 mm (calcolato con sito dofmaster QUI).
Questo spiega perchè solo la proboscide risulta a fuoco.
Se lo usi nel ritratto a TA o quasi, devi essere molto attento a regolare la MAF sugli occhi ed evitare ogni possibile movimento tuo o del soggetto perchè il piano focale non si sposti anche di poco.
Se preferisci una maggiore sicurezza nell'ottenimento di uno scatto più a fuoco, allora meglio chiudere un pò (es. F/4).
Marcello
confermo quanto già detto dagli altri, aggiungendo che la PDC dell'85 mm aperto a F/1.8 su D200, alla minima distanza di MAF è di soli 6,4 mm (calcolato con sito dofmaster QUI).
Questo spiega perchè solo la proboscide risulta a fuoco.
Se lo usi nel ritratto a TA o quasi, devi essere molto attento a regolare la MAF sugli occhi ed evitare ogni possibile movimento tuo o del soggetto perchè il piano focale non si sposti anche di poco.
Se preferisci una maggiore sicurezza nell'ottenimento di uno scatto più a fuoco, allora meglio chiudere un pò (es. F/4).
Marcello
Ciao Giuliano,
confermo quanto già detto dagli altri, aggiungendo che la PDC dell'85 mm aperto a F/1.8 su D200, alla minima distanza di MAF è di soli 6,4 mm (calcolato con sito dofmaster QUI).
Questo spiega perchè solo la proboscide risulta a fuoco.
Se lo usi nel ritratto a TA o quasi, devi essere molto attento a regolare la MAF sugli occhi ed evitare ogni possibile movimento tuo o del soggetto perchè il piano focale non si sposti anche di poco.
Se preferisci una maggiore sicurezza nell'ottenimento di uno scatto più a fuoco, allora meglio chiudere un pò (es. F/4).
Marcello
confermo quanto già detto dagli altri, aggiungendo che la PDC dell'85 mm aperto a F/1.8 su D200, alla minima distanza di MAF è di soli 6,4 mm (calcolato con sito dofmaster QUI).
Questo spiega perchè solo la proboscide risulta a fuoco.
Se lo usi nel ritratto a TA o quasi, devi essere molto attento a regolare la MAF sugli occhi ed evitare ogni possibile movimento tuo o del soggetto perchè il piano focale non si sposti anche di poco.
Se preferisci una maggiore sicurezza nell'ottenimento di uno scatto più a fuoco, allora meglio chiudere un pò (es. F/4).
Marcello
Grazie mille a tutti. Caro Marcello farò come mi hai consigliato ma la mia domanda è questa: come posso utilizzare, a questo punto, l'1.8? Grazie Giuliano
Grazie mille a tutti. Caro Marcello farò come mi hai consigliato ma la mia domanda è questa: come posso utilizzare, a questo punto, l'1.8? Grazie Giuliano
Cioè a TA o in generale? Ci sono migliaia di foto in rete di quest'ottica alle focali più varie, ergo funziona... ... come tutte le ottiche ha alcuni difetti, ma anche tanti pregi. Impara a evitare i primi.
f/2.5
Ingrandimento full detail : 1.1 MB
Grazie mille a tutti. Caro Marcello farò come mi hai consigliato ma la mia domanda è questa: come posso utilizzare, a questo punto, l'1.8? Grazie Giuliano
Sfruttarlo a TA (F/1.8) è possibile ma con le attenzioni che ti ho indicato sopra. E' indispensabile sapere che in quelle condizioni, a distanza ravvicinata, la PDC è molto piccola e quindi occorre regolarsi di conseguenza.
Comunque lavorando in digitale c'è il vantaggio che si possono fare vari tentativi senza spendere una cifra in rullini ...
Ciao
Marcello