Buonasera amici del forum, riscrivo dopo tanto tempo per fare un po' di polemica e per togliermi questa cosa che mi "brucia" dentro da un sacco di tempo!
Iniziamo col dire che ben otto anni fa compravo la mia prima nikon spendendo tutti i miei risparmi di diciottenne, la mia onorata e amata nikon D70, che avevo scelto a discapito della canon 20D perchè mi ero innamorato del sistema ottiche nikkor...ma oggi ci sono delle mancanze che incomincio a sentire e che quindi mi "bruciano" fortemente.
Negli ultimi anni mi sono molto dedicato a foto di architettura, che inutile a dirlo ma riguarda la mia professione, infatti più di due anni fa pensionai la D70 con la mia attuale macchina ovvero la D700 per passare al pieno formato e poter utilizzare al massimo il grandangolare che possedevo.
Solo che ora mi sarebbe piaciuto passare al livello successivo, ovvero comprarmi una vera ottica per l'architettura, per farla breve una PC-E....ma ecco che arrivano i problemi...la nikon si ferma al nikkor 24 PC-E mentre la marca della macchina che otto anni fa avevo scartato ha a parer mio un ottimo obiettivo molto più adatto al campo architettonico che è il TC-E 17 naturalmente decentrabile e con il controllo della prospettiva...
Perchè nikon non ha ancora colmato il gap, considerando che l'altro è uscito nel 2009? nelle foto di architettura di esterni e di interni il 24 risulta insufficente due volte su tre! Insomma sento una mancanza vera e propria che mi ha fatto pensare addirittura di vendere tutto e passare al "nemico"...
Oltretutto per rincarare la dose mi rompe le scatole che il "nemico" abbia anche due stupende ottiche, sempre a parer mio, 50 e 85 con apertura a f/1.2 e che nikon in tutto questo tempo non abbia mai pensato di poter far uscire un ottica simile o magari anche più performante, vista oltretutto la storia che ha dietro il marchio nikkor...
Quindi scusate per lo sfogo ma sono cose che mi porto dietro da anni e volevo sentire altre opinioni e pareri, fermo restando che non posso imputare niente a nikon perchè tutto quello che ho comprato mi ha sempre pienamente soddisfatto.
Scusandomi ancora
Simone
Iniziamo col dire che ben otto anni fa compravo la mia prima nikon spendendo tutti i miei risparmi di diciottenne, la mia onorata e amata nikon D70, che avevo scelto a discapito della canon 20D perchè mi ero innamorato del sistema ottiche nikkor...ma oggi ci sono delle mancanze che incomincio a sentire e che quindi mi "bruciano" fortemente.
Negli ultimi anni mi sono molto dedicato a foto di architettura, che inutile a dirlo ma riguarda la mia professione, infatti più di due anni fa pensionai la D70 con la mia attuale macchina ovvero la D700 per passare al pieno formato e poter utilizzare al massimo il grandangolare che possedevo.
Solo che ora mi sarebbe piaciuto passare al livello successivo, ovvero comprarmi una vera ottica per l'architettura, per farla breve una PC-E....ma ecco che arrivano i problemi...la nikon si ferma al nikkor 24 PC-E mentre la marca della macchina che otto anni fa avevo scartato ha a parer mio un ottimo obiettivo molto più adatto al campo architettonico che è il TC-E 17 naturalmente decentrabile e con il controllo della prospettiva...
Perchè nikon non ha ancora colmato il gap, considerando che l'altro è uscito nel 2009? nelle foto di architettura di esterni e di interni il 24 risulta insufficente due volte su tre! Insomma sento una mancanza vera e propria che mi ha fatto pensare addirittura di vendere tutto e passare al "nemico"...
Oltretutto per rincarare la dose mi rompe le scatole che il "nemico" abbia anche due stupende ottiche, sempre a parer mio, 50 e 85 con apertura a f/1.2 e che nikon in tutto questo tempo non abbia mai pensato di poter far uscire un ottica simile o magari anche più performante, vista oltretutto la storia che ha dietro il marchio nikkor...
Quindi scusate per lo sfogo ma sono cose che mi porto dietro da anni e volevo sentire altre opinioni e pareri, fermo restando che non posso imputare niente a nikon perchè tutto quello che ho comprato mi ha sempre pienamente soddisfatto.
Scusandomi ancora
Simone