Il Monastero di San Benedetto, noto come Sacro Speco, trae il suo nome dalla piccola cavità, situata su una rupe a picco sulle infernali gole dell’Aniene. Immerso nel favoloso e selvaggio scenario dei Monti Simbruini, il Sacro Speco, a cui si accede salendo una scalinata che attraversa il Bosco Sacro, è un luogo dal fascino suggestivo, denominato per questo “la soglia del Paradiso”, e rappresenta uno dei più alti esempi di architettura religiosa rupestre del Lazio.

Monte Autore (1854 m), Parco Naturale Regionale Monti Simbruini

Parco dei Simbruini

Uno dei sentieri di Campaegli (Parco Monti Simbruini) ricoperto di foglie durante la stagione autunnale

Monte Cotento (2.015 m), Parco Naturale Regionale Monti Simbruini

Paesaggio innevato dei Monti Simbruini al tramonto

Uno scatto di qualche tempo fa, sulla vetta del Monte Cotento (2.015 m), immerso nei raggi del sole calante, davanti agli occhi lo spettacolo del Monte Tarino (1.961 m), sulla destra, e delle vallate incontaminate dei Simbruini. Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini, Lazio, Italia

Parco naturale dei Monti Simbruini, Lazio

Alba a Monte Autore (Monti Simbruini) Subiaco - Roma

Parco Naturale Regionale Monti Simbruini, Lazio, Italia

Il sole calante dietro alla faggeta, il volubro ghiacciato nonostante un inverno straordinariamente mite. Volubro nuovo, Fondi di Jenne, Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini

Di primo mattino, attraversando la faggeta ammantata d’inverno. (Parco naturale dei Monti SImbruini)

Attraverso la faggeta, sulla via per il Monte Tarino (1.961 m). Parco Naturale dei Monti Simbruini, Lazio

Dalla cresta di Cesa Zoppa, incorniciati dai rami di faggio, i pendii e le vallate del Parco naturale dei Monti Simbruini nelle loro vesti d’autunno.