Risultato della ricerca: savoia
alberto_federici
Sfarzosa ed imponente costruzione di inizio Novecento, in stile Liberty... situata nel centro di San Pellegrino Terme (BG), cittadina famosa per le fonti della nota acqua minerale commercializzata in tutto il mondo, che oggi è di proprietà di una nota multinazionale Svizzera... alla sua inaugurazione, vi soggiornò, l'allora Regina d'Italia Margherita di Savoia...
enrikon80
Lo storico luogo di sepoltura dei nobili di Casa Savoia. Costruita da Filippo Juvarra (1717).
Toto_57
A 5 Km dall’uscita autostradale di Alessandria est (TO-PC) sorge il borgo di Piovera. Circondato da un fossato e da un vasto parco, il castello si affaccia sulla piazza del paese e si mostra ora dopo successivi rifacimenti che però non hanno intaccato la struttura originaria a ferro di cavallo con quattro torri ovali poste sugli spigoli esterni. Costruito interamente in mattoni nel XIV secolo sotto i Visconti di Milano, su antecedenti accampamenti e sulle rovine di un convento, fu fortezza e poi residenza marchionale. Passò sotto il dominio degli Spagnoli, dai Visconti fino ai Savoia che insignirono del feudo di Piovera Francesco Maria Balbi, ultimo feudatario. Dalla fine degli anni sessanta ne è proprietario Niccolò Calvi di Bergolo. Oggi l’insieme dei fabbricati scenografici ed articolati e del giardino ha un aspetto decisamente romantico.
rita mantarro
Torino. Il Ponte Vittorio Emanuele I, sullo sfondo la collina torinese e Superga. Il nome al ponte è stato dato dai Savoia, ma è conosciuto anche come “il ponte di pietra” per la sua elegante struttura a cinque arcate in grigia pietra di Cumiana e come “il ponte napoleonico”, poiché fu costruito nel 1810 nel corso della dominazione francese a Torino in sostituzione dell’antico ponte in legno di Porta di Po.
sunny65
Il castello di Aymavilles sorge su una collinetta morenica che degrada verso la Dora Baltea, in un'ottima posizione di avvistamento per controllare il passaggio nella valle centrale (via delle Gallie che collegava Mediolanum a Lione) e verso la val di Cogne (per l'estrazione di marmo), le prime tracce dell'edificio risalgono al 1287 quando era una casaforte simile al castello di Écours a La Salle o al castello di La Mothe a Arvier, con un muro di cinta per difesa della popolazione in caso di pericolo, sul modello dei castelli di Cly e di di Graines. Nel 1354, i conti di Savoia affidarono il castello a un ramo della famiglia Challant, denominata in seguito Challant-Aymavilles. (fonte wikipedia)
bruno nasatti
Il Castello del Belvedere, in tedesco Schloss Belvedere, sorge nel quartiere di Landstraße a sud del centro storico di Vienna, in Austria. Rappresenta uno dei capolavori dell'architettura barocca austriaca e una delle residenze principesche più belle d'Europa. Venne costruito da Johann Lucas von Hildebrandt per il principe Eugenio di Savoia ed è formato da due palazzi contrapposti, il Belvedere superiore (Oberes Belvedere) e il Belvedere inferiore (Unteres Belvedere), separati da una grande prospettiva di giardini alla francese digradanti sulla collina e affacciati sulla città. Famose sono le vedute di Canaletto, che ritraggono il luogo. Negli interni di entrambi gli edifici si trova la Österreichische Galerie Belvedere, uno dei principali musei d'arte di Vienna. Fonte Wikipedia
angela vicino
Forte di Bard - Valle d'Aosta (Ao) Forte difensivo fatto riedificare nel XIX sec. da Casa Savoia sulla rocca sovrastante il borgo di Bard (Ao)
simone.porrelli
La sua costruzione iniziò nel 1885 e i lavori si conclusero nel 1935: tuttavia, già nel 1911, il monumento fu inaugurato ufficialmente ed aperto al pubblico, in occasione delle celebrazioni del 50º anniversario dell'Unità d'Italia. Ha un grande valore rappresentativo, essendo architettonicamente e artisticamente incentrato sul Risorgimento, il complesso processo di unità nazionale e liberazione dalla dominazione straniera portato a compimento sotto il regno di Vittorio Emanuele II di Savoia, cui il monumento è dedicato: per tale motivo il Vittoriano è considerato uno dei simboli patri italiani. Il Vittoriano racchiude l'Altare della Patria, dapprima un'ara della dea Roma e poi, dal 1921, anche sacello del Milite Ignoto. Poiché questo elemento è percepito come il centro emblematico dell'edificio, l'intero monumento è spesso chiamato Altare della Patria. (fonte: Wikipedia)
steve17
La vecchia prigione di Annecy, in Alta Savoia, detta la Venezia delle Alpi, un gioiello incastonato tra le Alpi francesi a neanche 100 km dal Monte Bianco.....
sunny65
Statua equestre di Ferdinando di Savoia
Toto_57
Pecetto di Valenza (Apsèj in piemontese) è un comune di 1.273 abitanti della provincia di Alessandria. Di origini romane era noto come \"Pecetum Valentinum\" in quanto localizzato in prossimità dell\'attuale Valenza, allora importante presidio a guardia degli attraversamenti sul Po. Era costruito attorno ad una grande villa, la tipica struttura economica patrizia del tardo periodo repubblicano e del primo impero romano, una combinazione di resistenza di campagna, fattoria e fabbrica. Fu probabilmente evangelizzato dal vescovo di Pavia San Siro e dopo la dominazione Longobarda entrò a fare parte della marca Aleramica attorno all\'anno Mille, per poi essere feudo del vescovo di Vercelli e dei signori di Occimiano nel XI e XII secolo. La posizione dominante su una diramazione della romana via Iulia che conduceva all\'attuale Asti, i cui resti sono stati ritrovati nella sottostante Pellizzari in prossimità della moderna provinciale, ne faceva un luogo di rilevante importanza economica e militare. Sulla sommità della rupe tufacea che domina la parte nord del paese fu infatti costruito un castello, menzionato in una bolla imperiale del XIII secolo che elenca i benefici accordati ai Marchesi del Monferrato. Di esso non rimangono che le fondamenta di una torre ed il nome \"La Rocca\" che designa il luogo, posto immediatamente alle spalle del moderno edificio comunale: Pecetto fu infatti lungamente contesa tra i Visconti ed i Monferrato ed una volta annessa al Ducato di Milano fu poi coinvolta nella guerra tra Francesi e Spagnoli per il dominio in Italia, nel corso della quale il castello finì distrutto nel 1557. Passata ai Savoia non si menzionano fatti particolari in età napoleonica, risorgimentale e moderna, salvo l\'impiego come posto di osservazione delle mosse dell\'esercito austriaco da parte di Vittorio Emanuele II durante la Seconda Guerra di Indipendenza, a riprova della sua importanza militare. L\'economia del paese si basa sulle attività agricole ed artigianali legate alla lavorazione dei gioielli, in virtù della vicinanza a Valenza, cui ha sottratto un certo numero di abitanti attirati dalla panoramicità del luogo. La collocazione su una lunga e verdeggiante prominenza collinare orientata da sud a nord ne fa inoltre meta ideale di escursioni cicloturistiche, con salite impegnative da Alessandria attraverso Valle San Bartolomeo e da Valenza attraverso Pellizzari o lungo strada Citerna. tratto da wikipedia.
paolopartipilo
Le saline di Margherita di Savoia al tramonto offrono uno spettacolo favoloso, sembra quasi di trovarsi su qualche pianeta sconosciuto
da.berri
Albero solitario in Alta Savoia
Roseophotography
Castel Savoia Gressoney Saint Jean Immagini effettuate su concessione della Regione Autonoma Valle d'Aosta