Il Pizzo Quadro visto dal sentiero per il rifugio Bertacchi. Rododendri e altri fiori fanno a gara a chi abbellisce meglio il paesaggio.

Un tramonto ricercato approfittando dei favori del meteo in questo magnifico scenario dolomitico..peccato che i rododendri fossero già sfioriti, avrebbero contribuito a rendere lo scenario ancora più incredibile. Guardando il tramonto e lo scatto a monitor appena finita la sessione mi sono sentito pervaso da una rara gioia! Non so se riuscirò a ripetere simili immagini! Sempre con la cara D750 e il 16-35 f/4 EXIF ISO 100, 1/6 s, f/8, 16 mm

Fioritura di rododendri nel parco nazionale dello Stelvio

Fioritura di rododendri nel parco nazionale dello Stelvio

Passeggiata autunnale ai laghetti del Colbricon, immersi in un meraviglioso paesaggio di ginepri e rododendri.

Paesaggio bucolico all'Alpe Veglia, appena sopra San Domenico.

superato il Pian dell'olio, durante la salita al Mongioie, nei pressi del Bocchin d'Aseo (2295 mt) iniziano le fioriture dei rododendri. "Per questo valico sarebbe transitata una antica via di comunicazione, una delle numerose 'Vie del Sale', che avrebbe collegato la Liguria con Mondovì, attraverso la Colla della Balma in Val Maudagna. Sul versante meridionale del valico, il toponimo Pian dell'Olio avvalora tradizioni e leggende sul luogo ove pare avvenissero i pagamenti dei dazi e gli scambi commerciali. In alcuni documenti dei secoli XVII e XVIII il Bocchino dell'Aseo (pronunciato localmente 'Asìo'), era indicato con il toponimo Bocchin dell'Aceto, mentre una carta francese del 1795 lo cita come Bochin d'Asil. Un'altra versione riconduce invece il toponimo alla parlata locale, ad indicare il tafano (forse in riferimento alle mandrie al pascolo sui due versanti del valico)." [Alpi Liguri, p.440] [-] da Alpicuneesi.it

Lo spettacolo del foliage alla conca dei rododendri sulla Panoramica Zegna

Lunga la facile passeggiata che da Cervinia sale al rifugio Orionde'