Risultato della ricerca: palude
Roberto Giacomet
Alba nella palude
Antino_Cervigni
Foto scattata a marzo di quest\'anno nel parmense, in una zona incolta ricca di topi. Migrati ad aprile li stiamo aspettando di nuovo
manlio.bottegoni
I laghetti di Portonovo sono due caratteristici laghetti salmastri che si trovano lungo la stradina che porta al molo, dietro alla torre. Circondati da un fitto canneto di giunchi e cannucce di palude tra i bianchi ciottoli di pietra del Conero, incastonati come due gioielli si estendono il Lago Profondo e il Lago del Calcagno (o Lago Grande nella foto). Leggende quasi magiche regnano sovrane in questo verde paradiso incontaminato. Antiche fonti testimoniano infatti che i laghetti si sono formati in tempi remoti quando l’acqua salata del mare, rimasta prigioniera per effetto di enormi macigni staccatisi dal monte Conero a causa di una gigantesca frana, si è mescolata nel tempo a bolle d’acqua dolce emergenti dal terreno. Secondo la leggenda questi laghi potrebbero essere collegati al mare tramite dei canali sotterranei che formerebbero dei vortici in grado di risucchiare chiunque vi nuoti vicino. Nessuno infatti ha il coraggio di tuffarsi nei laghetti, che rappresentano il regno incontrastato della fauna acquatica. Pare, comunque, che siano stati visti più volte, anche se non in tempi recenti, dei germani reali morti e con il piumaggio malmesso, galleggiare nel mare li vicino, proprio come se fossero stati, improvvisamente e senza scampo, risucchiati da potenti vortici d’acqua.
mmaino
Giornata di fine inverno nella palude di Airuno - LC
giancarlo valentini
Per prosciugare la palude che ricopriva il fondovalle della Chiana si preferì, sino alla fine del XVIII secolo, bonificarla per alluvione mediante la realizzazione di colmate, piuttosto che procedere alla sua essiccazione con l\'escavazione di canali. Per predisporre una colmata si recintava l\'intero perimetro dell\'area da risanare con un argine di terra. Si realizzava poi un canale colmatore per immettere all\'interno di questo recinto le acque provenienti dai terreni collinari e montani che, perduta la velocità,vi depositavano il materiale solido trasportato. L\'opera era inoltre dotata di uno sfioratore di superficie, di quota inferiore alla sommità dell\'argine perimetrale e di uno scarico di fondo per far defluire nel canale emissario le acque una volta diventate chiare. Quando per il deposito di materiale solido il terreno raggiungeva la quota desiderata,la colmata era disattivata e si deviava il canale colmatore per immetterlo in un\'altra area da colmare.
autunno
Ore 6,30 prima del sorgere del sole in palude
fernandospirito55
A pochi metri dal mare ''La Palude del Capitano'' nel Parco Naturale di Porto Selvaggio All'interno dell'area protetta c'è uno specchio di acqua abbastanza grande alimentata sia dal mare e .dalle risorgive di acqua dolce Tante le specie vegetali presenti in questa zona alcune molto rare Un vero Santuario Botanico