Risultato della ricerca: linea
FaustoMeini
Continuo sulla linea di Castelluccio, sempre solita salita, ma di notte... e anche questa volta,nessun fotografo a condividere questa bellezza..., pazienza, per me ne è rivalsa la pena...!!!
silvano tenan
Vi è¨ un luogo dove il mistero del cielo s\'incontra con la profondità  dell\'anima .... .E\' quella linea immaginaria che si chiama orizzonte dove sorge il sole e dove ogni essere umano può ancora sognare!
Toto_57
Mi scuso con tutti gli amici del club perche\' causa problemi al sito e per di più, la mia linea ADSL ha avuto dei problemi,quindi mi è¨ stato impossibile mettere delle preferenze, spero anche di riuscire a caricare qualche foto, è da questa mattina che provo ma senza risultati.
famasse
Ancora \"Alba\" sul Fiume Tenna. Oggi sono riuscito ad avere la linea per collegarmi sul sito. Qui in Cina è quasi impossibile collegarsi con Nikon Club ) e, visto che la prima delle serie è stata gradita, ne posto un\'altra scattata la stessa mattina dopo 30 minuti dalla prima. Su questa immagine ho montato il filtro Reverse SingRay 04 ND e Polarizzatore Lee. Grazie a tutti delle vostre visite e commenti. Fabrizio
brizio61
Santa Lucia Siniscola (nu) Sardegna in fondo sulla destra,si può notare l'isola di Tavolara a circa 50 km in linea d'aria dal punto di scatto .
sassopiatto
Borghetto sorge nella valle del fiume Mincio, ai piedi del ponte visconteo. Nei pressi del centro abitato sorgeva la stazione della ferrovia Mantova-Peschiera. Parte della sede di questa linea è stata reimpiegata per la pista ciclabile che collega Mantova a Peschiera del Garda costeggiando il Mincio per lunghi tratti
giuliocesare
SCANSIONE DA NEGATIVO DEL 1983, FOTO SCATTATA IN OCCASIONE DEL CENTENARIO DELL\' ATTIVAZIONE DELLA LINEA FERROVIARIA, MILANO - SARONNO DELLE FERROVIE NORD MILANO
Paolo_Squizzato
.......non è un messaggio in codice ma semplicemente la linea di navigazione in cui ero imbarcato al momento della foto.....e con notevoli problemi di equilibrio e stabilità
carmelo parisi
dell\'Alcantara – Randazzo. La ferrovia Alcantara-Randazzo era una linea ferroviaria secondaria della Sicilia, a scartamento ordinario, delle Ferrovie dello Stato, che collegava Randazzo e l\'alta Valle dell\'Alcantara con la linea costiera jonica Messina – Catania. Inaugurata il 31 maggio 1959 fu sospesa dal servizio nel 1994 e chiusa nel 2002. E\' stata dismessa nel 2011. Questo fotografato è un esempio di ponte ferroviario ad archi e si trova in territorio di Motta Camastra (ME).
brizio61
Panorama della Caletta (nu) vista dalla collina Nikon D3100 F/9 1/800 sec. ISO-100 18mm. 3.6 manual Sullo sfondo a destra si può notare l\'isola di Tavolara di fronte ad Olbia, in linea d\'aria da dove ho eseguito lo scatto circa 55 kilometri.
dclorenzo
Il trabocco o travocco è un'imponente costruzione realizzata in legno di pino d'Aleppo tipico delle zone del medio Adriatico, modellabile, resistente alla salsedine ed elastico che deve resistere alle forti raffiche di maestrale che battono l'Adriatico. Consta di una piattaforma protesa sul mare ancorata alla roccia da grossi tronchi dalla quale si allungano, sospesi a qualche metro dall'acqua, due o più lunghi bracci, detti antenne, che sostengono un'enorme rete a maglie strette: la "bilancia" La diversa caratterizzazione della linea costiera ha definito la distinzione di diverse tipologie: quella abruzzese che si distingue appunto per esser posizionata trasversalmente rispetto alla costa cui è collegata da passerelle : quella garganica costruita a filo costa con piattaforma disposta longitudinalmente; e quelle che della zona di Latina detti «bilancioni»: piccole macchine dedite alla pesca e infine le cosiddette « padelle», una sorta di sbarramento mobile impiegato nei cordoni di dune lungo il litorale di Ravenna fin dal XIV.
mauriziot
Un giorno e due notti a Milano, girando la città sulla linea 19. La lente utilizzato è un 12mm. Milano, ottobre 2022
brizio61
Il Monte Albo (in sardo Monte Arbu) è un massiccio calcareo situato nella parte centro orientale della Sardegna, in provincia di Nuoro. È caratterizzato da una linea di cresta lunga ben 13 km, con un\'altezza media superiore ai 1000 m. I punti più alti sono due cime: punta Catirina e punta Turuddò. Queste due massime elevazioni si trovano una di fronte all\'altra ed hanno una particolare caratteristica: sono entrambe alte 1127 m. Le altre cime sopra i 1000 m sono: punta Ferulargiu, 1057 m; punta Su Mutrucone, 1050 m; punta Gurturgius, 1042 m; punta Cupetti, 1029 m. È stato frequentato sin dall\'antichità dall\'uomo, che vi ha costruito anche dei nuraghi, il più noto dei quali è quello di Littu Ertiches. Sul Monte Albo trovano il loro ambiente naturale l\'aquila reale, il muflone, il cinghiale, l\'astore sardo, il raro gracchio corallino. La montagna è diventata una meta per gli escursionisti: lungo i costoni e attraverso i passi (Janna Portellìtos, 639 m) si possono ammirare suggestivi panorami.
Alessandro.Galletto
L’orizzonte è la linea che sottolinea l’infinito. (Victor Hugo)
davide.balsemin
Il Ponte di Olina costituisce senza dubbio una delle opere del passato più ragguardevoli ed ardite che si siano pervenute. Ancora oggi, pur soppiantato nella sua funzionalità dai vicini ponti di Pian della Valle (Pavullo-Acquaria) e del Prugneto (Pavullo-Sestola), si fa ammirare per la linea leggera del suo arco annerito dal tempo e perfettamente integrato nel paesaggio sassoso dello Scoltenna. Il ponte attuale si deve ad una ricostruzione del 1522 e pare che alle spese, gravate sulle terre dei Montecuccoli e della podesteria di Sestola, contribuissero anche Firenze e Lucca a dimostrazione del luogo strategico svolto nella viabilità frignanese fin dalle epoche più remote. Il Ponte di Olina era stato costruito con criteri che sono da ritenere avanzatissimi per la tecnica del tempo.L'arcata infatti ha una forma di tipo parabolico, con andamento che segue esattamente la linea dei carichi; la curva ottenuta permette cioè di assoggettare tutti i conci dell'arco ad un carico di pura compressione eliminando le componenti di tradizione a cui la pietra non potrebbe resistere.
brizio61
Ripropongo la foto di monte albo in versione naturale per notare le differenze ....Il Monte Albo (in sardo Monte Arbu) è un massiccio calcareo situato nella parte centro orientale della Sardegna, in provincia di Nuoro. È caratterizzato da una linea di cresta lunga ben 13 km, con un\'altezza media superiore ai 1000 m. I punti più alti sono due cime: punta Catirina e punta Turuddò. Queste due massime elevazioni si trovano una di fronte all\'altra ed hanno una particolare caratteristica: sono entrambe alte 1127 m. Le altre cime sopra i 1000 m sono: punta Ferulargiu, 1057 m; punta Su Mutrucone, 1050 m; punta Gurturgius, 1042 m; punta Cupetti, 1029 m. È stato frequentato sin dall\'antichità dall\'uomo, che vi ha costruito anche dei nuraghi, il più noto dei quali è quello di Littu Ertiches. Sul Monte Albo trovano il loro ambiente naturale l\'aquila reale, il muflone, il cinghiale, l\'astore sardo, il raro gracchio corallino. La montagna è diventata una meta per gli escursionisti: lungo i costoni e attraverso i passi (Janna Portellìtos, 639 m) si possono ammirare suggestivi panorami.
DanieleBoffelli
Qui siamo al passo Maloja, che collega la val Chiavenna all’Engadina. Era da tempo che volevo andarci e mi chiedo perché non l’abbia fatto prima dato che sta a poco più di due ore da casa mia. In realtà l’obiettivo di questo viaggio era fotografare la Via Lattea al Julier Pass (quello della foto precedente) e il passo Maloja al tramonto. Alla fine ho portato a casa solo il secondo scatto. Non ero andato al Julier durante il pomeriggio pensando di riuscire a trovare facilmente anche di notte un punto per fotografare la strada dall’alto. Invece era tutto troppo buio e non riuscivo a capire dove andare. Per non farmi mancare niente sono pure scivolato dentro un torrente mentre cercavo di attraversarlo. Li ho capito che era meglio andare a dormire ahah Poche volte programmo uno scatto. Di solito vado in un posto e mi adatto con quel che trovo. E’ comunque un buon esercizio. Da qualche mese invece grazie ad un applicazione incredibile (PhotoPills (no, non mi pagano per sponsorizzarla :D)) sto piano piano pianificando gli scatti di paesaggio. Oltre a dare tutti i valori per la corretta esposizione e messa a fuoco a seconda di focali e diaframmi indica pure la posizione degli astri in termini di azimut ed elevazione ad una data e ora predefinita. Quindi, stando sul divano di casa, puoi scoprire che tra X giorni in un punto particolare la luna sarà in quella direzione con quell’elevazione sull’orizzonte. E’ davvero una figata! Vi lascio nei commenti lo screenshot di quella sera visto dall’applicazione. La linea sottile blu indica la direzione della luna