Risultato della ricerca: kyoto
massimo de nino
Fushimi Inari taisha, Kyoto - Japan
patloutfy
Stazione di Kyoto, Giappone
marcodomenicoparenti
Foresta di bamboo di Arashiyama Kyoto (2016)
carlo.molinari
Un'altra prospettiva della foresta di bamboo in Kyoto. I raggi del pallido sole dopo la pioggia creano un chiaroscuro spettacolare.
Er Bimbo
Scattata al santuario Fushimi Inari Shrine, a Kyoto. Agosto 2012
DanieleBoffelli
la famosa foresta di Bamboo di Sagano, vicino a Kyoto.
Marco Girelli
Il santuario scintoista Fushimi Inari Taisha, fondato nel 711, è uno degli edifici più antichi di Kyoto. Il Dio Inari è conosciuto come il nume dell’abbondanza e della prosperità, per questo i santuari dedicati a lui sono spesso frequentati da commercianti e uomini d’affari giapponesi alla disperata ricerca di un colpo di fortuna. L’entrata del santuario presenta giganteschi torii d’ingresso, dell’altezza di circa tre piani, che vengono poi accompagnati da più di 10.000 torii di grandezza media, allineati in vari sentieri che arrivano fino alla cima della montagna. Ogni torii è stato donato nell’arco dei secoli da commercianti o fedeli il cui nome è stato inciso sulle colonne. I torii sono talmente vicini gli uni a gli altri da formare caratteristici tunnel rosso/arancione.
ashbydelazouch
All'interno del parco londinese di Holland Park, nel quartiere di Kensington, nel 1991 è stato realizzato il "Kyoto Garden", dono della municipalità di Kyoto per celebrare l'amicizia tra Giappone e Regno Unito. Un'oasi in perfetto stile giapponese all'interno di uno splendido parco cittadino.
Marco Girelli
Le geishe di Gion prendono il nome di geiko, termine del dialetto giapponese di Kyoto che significa letteralmente \"figlia delle arti\" o \"donna d\'arte\". La casa da tè è un mondo appartato e privato in cui l\'intrattenimento viene offerto attraverso bevande, piacevoli conversazioni, giochi e l\'esecuzione di musica tradizionale giapponese. Il via vai serale delle maiko (apprendiste geishe) e delle geiko, che dalle loro abitazioni si recano ai loro appuntamenti presso le varie case da tè, è ancora oggi un elemento caratterizzante il panorama notturno del quartiere.
LAURA_MAN
Kinkakuji - padiglione dorato - tempio Zen a nord di Kyoto, reliquiario di Rokuon-ji
sackmaster
Foto scattata con casio exilim
AngioloManetti
La compostezza ed eleganza di una maiko mentre cammina attraverso uno dei vicoli del quartiere Gion (Kyoto). Questa zona è conosciuta perché le Geisha e Maiko escono dalle loro case per andare nei luoghi dei loro appuntamenti e poter scattare loro una foto è molto complicato perché non amano particolarmente essere fotografate
Marco Girelli
Le geishe di Gion prendono il nome di geiko, termine del dialetto giapponese di Kyoto che significa letteralmente \"figlia delle arti\" o \"donna d\'arte\". La casa da tè è un mondo appartato e privato in cui l\'intrattenimento viene offerto attraverso bevande, piacevoli conversazioni, giochi e l\'esecuzione di musica tradizionale giapponese. Il via vai serale delle maiko (apprendiste geishe) e delle geiko, che dalle loro abitazioni si recano ai loro appuntamenti presso le varie case da tè, è ancora oggi un elemento caratterizzante il panorama notturno del quartiere.
Er Bimbo
Classica \"cartolina\" dal padiglione d\'oro (Kinkaku-ji) di Kyoto. Agosto 2012