Risultato della ricerca: intrico
rusfra90
E' passato un sacco di tempo dalla mia ultima foto. Sono tornato, più agguerrito che mai per farmi breccia nel mondo della fotografia. Non ho mai smesso di fotografare nemmeno per un giorno, ho molto da mostare. Una notte a Venezia è un esperienza quasi unica. la città che affollata di giorno si tramuta in un affascinante intrico di calli e ponti. I canali senza le gondole e i turisti tutti rintanati negli alberghi. Quando vidi questo rimasi affascinato a guardare, e poi, dopo aver piazzato l'attrezzatura sul quel suolo sacro mi sono goduto ulteriori 216 secondi di godimento. Spero vi piaccia!
allo1953
L' ALBERO PROTAGONISTA DELLA SCENA COLLINARE
lorenzodedonnophoto
in un'area periferica dell'antica Roma ed assolve questa sua funzione originaria fino al 403 d.C. circa, quando viene incluso nelle mura aureliane per volere dell'imperatore occidentale Onorio. Da questo momento inizia una 'seconda vita' nelle vesti di castellum, baluardo avanzato oltre il Tevere a protezione della città. Nel 1367 le chiavi dell'edificio vengono consegnate a papa Urbano V,Da questo momento in poi Castel Sant'Angelo lega inscindibilmente le sue sorti a quelle dei pontefici, che lo adattano a residenza in cui rifugiarsi nei momenti di pericolo. Con il cambiamento di funzione, l'aspetto e l'impianto del Castello vengono rimodellati attraverso una lunghissima serie di interventi che si snodano nel corso di quattro secoli. La storia lunghissima e variegata dell'edificio, con le sue mille metamorfosi sembra essersi sedimentata nel complicato intrico di sotterranei, ambienti, logge, scale e cortili che costituiscono l'attuale assetto del Castello. La struttura originaria e le successive superfetazioni si compenetrano, sovrapponendosi e fondendosi l'una con le altre, e dando vita ad un organismo sfaccettato e complesso, carico di valenze simboliche e di stratificazioni storiche.
Paolo Tomberli
Stanno espressioni scritte sulla pietra, ma non le nota nemmeno uno. Nella città, un intrico di simboli e incrostazione di memorie, i muri hanno tante storie da raccontare, solo ad aver curiosità, solo a non camminare sempre a testa bassa.
Aldo.Pesolo
“La via più chiara per penetrare nell’Universo passa per l’intrico di una foresta.” (John Muir)
Luk49
L'albero di Mezzana, con il Pennone di Mezzana ed il Picco. E l'intrico di griselle, drizze, scotte e bracci intorno alla gabbia.
dnovanta
Réservoir – Ascesa di John Grade del 2018. Ascesa. In mezzo a un bosco di pini un fitto intrico di piccole gocce formatesi per riscaldamento e incorniciate da legno curvato a vapore, raccoglie l’acqua piovana. Le gocce determinano il peso della struttura che poi cade a terra e che è controbilanciata da pesi appesi a delle molle per limitarne il movimento. Ponendoci al di sotto dell’opera abbiamo l’impressione di trovarci sotto a una gigantesca nuvola pronta a scaricare il suo carico di acqua. Mostra meno
giobbor
ragno appeso ad un piccolo intrico di filamenti