Risultato della ricerca: gallerie
LadyGi
La Valletta può contare su una fitta rete di camminamenti e gallerie sotterranee. Qui si è rifugiata ala popolazione durante la 2a guerra mondiale: su Malta sono piovute più bombe che su Londra!
en.giuliani
La Cappella di Santa Kinga è la più grande e la più elaborata di quaranta cappelle nella miniera di salgemma di Wieliczka nelle viscere della terra a circa 110 mt. di profondità. La miniera raggiunge una profondità di 327 metri e presenta gallerie e cunicoli per un\'estensione totale di più di 300 km. di cui 3,5 km disponibili per le visite turistiche che includono statue di figure storiche e mitiche, tutte scolpite dal minatori direttamente nel sale. Anche i cristalli dei lampadari e dei candelieri sono stati forgiati nel sale.
il vime
Una delle tante gallerie del \"tracciolino\" della val Codera . Costruito nel 1930 per il trasporto di materiale durante la costruzione di una diga ,è oggi diventato un bel trekking con ottimi punti panoramici . Fusione di 3 scatti in HDR .
Andrea Meneghel
Uno dei tramonti più spettacolari a cui io abbia avuto la fortuna di assistere negli ultimi anni; dopo essermi arrampicato fino alle gallerie scavate nella roccia ed aver atteso il momento giusto..preparando la GoPro per i TimeLapse e scappando subito dopo il tramonto per il temporale che stava giungendo ! le 3 Cime di Lavaredo sono spettacolari
IvoMarkes
La strada delle 52 gallerie (o strada della Prima Armata) è una mulattiera militare costruita durante la prima guerra mondiale sul massiccio del Pasubio. La strada si snoda fra Bocchetta Campiglia (1.216 m) e le porte del Pasubio (1.934 m) attraversando il versante meridionale del monte, situato al riparo dal tiro dell'artiglieria austro-ungarica, caratterizzato da guglie, gole profonde e pareti rocciose a perpendicolo. E' lunga 6.555 metri, dei quali ben 2.335 sono suddivisi nelle 52 gallerie scavate nella roccia; ogni galleria è numerata e caratterizzata da una propria denominazione. La larghezza minima è stata originariamente prevista in 2,20 m (il raggio esterno in curva è di almeno 3 m), con una media di 2,50 m per permettere il transito contemporaneo di due muli con le relative salmerie. La pendenza della strada raggiunge il 22 per cento, con una media del dodici per cento. Caratteristica, tra le molte gallerie, è la 19ª perchè, oltre a essere la più lunga (320 m), ha un tracciato elicoidale a 4 tornanti, all'interno di un gigantesco torrione di roccia. Anche la successiva n. 20 è scavata all'interno di un torrione roccioso e, per superare il notevole dislivello, si avvita su sè stessa come un cavatappi. Il tratto della 43ª corre sotto il passo Fontana d'Oro (1.875 m).All'uscita della 47ª si raggiunge il punto più alto della strada (2.000 m), dal quale si gode un panorama grandioso. La strada è un vero e proprio capolavoro d'ingegneria militare e di arditezza, considerando anche le condizioni e l'epoca in cui fu costruita, nonchè la rapidità  d'esecuzione: i lavori cominciarono il 6 febbraio 1917 e furono conclusi nel novembre 1917. Fu realizzata dalla 33ª Compagnia minatori del 5º reggimento dell'Arma del genio dell'Esercito Italiano, con l'aiuto di sei centurie di lavoratori: compagnia 349, 523, 621, 630, 765 e 776. A capo della 33ª Compagnia fu posto il tenente Giuseppe Zappa, dal 18 gennaio al 22 aprile 1917; gli succedette il capitano Corrado Picone fino alla fine della guerra. Nei primi giorni di dicembre 1917, prima di lasciare il Pasubio, la 33ª Compagnia minatori inaugurò simbolicamente la strada, abbattendo un muro costruito appositamente davanti alla prima galleria. Sarà  la 25ª minatori, assieme alle centurie rimaste, ad ultimare la strada, comprese le gallerie 49 e 50, ed in definitiva ad aprirla. La "strada storica militare delle 52 gallerie" si percorre in ore 2:30/3:30 partendo dal passo di Xomo o raggiungendo (da quest'ultimo) la bocchetta Campiglia (vasto parcheggio -a pagamento-, ma sempre molto affollato). Il dislivello è di circa 750 metri e si percorrono gallerie molto ardite, anche con curve e biforcazioni, ed è indispensabile una affidabile torcia elettrica. L'escursione non è da sottovalutare e non è una passeggiata turistica, pur non presentando particolari difficoltà o pericoli, bisogna però prestare attenzione a non sporgersi oltre l'arditissima stradina e a non inoltrarsi in gallerie secondarie, spesso semicrollate o pericolose. Il fondo del sentiero è sempre buono, ma specie nelle gallerie alcuni tratti sono scivolosi causa il continuo stillicidio d'acqua. E' una escursione di grandissima soddisfazione, un percorso storico che tutti gli appassionati di escursionismo, e a maggior ragione coloro che s'interessano di storia, dovrebbero almeno una volta frequentare. Raggiunto il rifugio Generale Achille Papa, si può salire a Cima Palon per il sentiero storico tricolore e rientrare a bocchetta Campiglia o passo Xomo per la strada degli Scarubbi, sul versante nord.
IvoMarkes
Strada delle 52 gallerie................ La strada delle 52 gallerie (o strada della Prima Armata) è una mulattiera militare costruita durante la prima guerra mondiale sul massiccio del Pasubio. La strada si snoda fra Bocchetta Campiglia (1.216 m) e le porte del Pasubio (1.934 m)attraversando il versante meridionale del monte, situato al riparo dal tiro dell'artiglieria austro-ungarica, caratterizzato da guglie, gole profonde e pareti rocciose a perpendicolo. La costruzione che si vede sulla sinistra è il rifugio Achille Papa.______https://it.wikipedia.org/wiki/Rifugio_Achille_Papa__https://it.wikipedia.org/wiki/Strada_delle_52_gallerie
dylan72
La miniera di Wieliczka è situata nella città di Wieliczka, nell'Area metropolitana di Cracovia, in Polonia. È stata utilizzata per l'estrazione del sale dal XIII secolo al 1996. È una delle più antiche miniere di sale al mondo; la più antica si trova a Bochnia, sempre in Polonia, a 20 km da Wieliczka. La miniera raggiunge una profondità di 327 metri[1] e presenta gallerie e cunicoli per un'estensione totale di 287 km. Quella di Wieliczka è comunemente detta "la cattedrale di sale sotterranea della Polonia", ed è visitata ogni anno da circa 800.000 persone.
en.giuliani
La piazza del Mercato è il cuore della città Cracovia, la più grande piazza medioevale d\'Europa. Come nei secoli scorsi, ancora oggi la vita pubblica, culturale e commerciale di Cracovia si concentrata in questa magnifica piazza. È\' il posto preferito degli artisti di strada, dei musicisti viaggiatori, dei pellegrini. Ci sono cafè, ristoranti, bar, gallerie, musei e negozi. Così come accadeva nel XIII secolo, il Mercato dei Tessuti di Cracovia (Sukiennice), che si trova al centro della piazza, si colora delle tipiche bancarelle di souvenirs, oggetti artistici tradizionali e gioielli in ambra. Da non perdere infine, all\'angolo della Piazza del Mercato, nella Basilica di Santa Maria, si può vedere uno dei più antichi e belli altari medioevali d\'Europa, scolpito in legno di cedro da Veit Stoss.
massimoscatto
Forte ALBERTINO a VINADIO
MAURY06
Galleria di Forte Corbin -(Roana Altopiano di Asiago)- Galleria di collegamento con trincea verso Valdastico
Nikgio56
Le vecchie gallerie liguri.
tornesedavide@hotmail.it
Se ti piacciono le mie foto sentiti libero di guardare le mie gallerie qui: https://prime.500px.com/dvdtornese https://www.facebook.com/davidetornesetruephotodt https://www.flickr.com/photos/97881548@N06/
cirro71
Un\'altra storia lontana quella di questa costruzione. Siamo in piena città a Rimini a pochi passi dal mare e questa era la prima stazione della linea a scartamento ridotto che portava a San Marino. Funzionò tra il 1932 e il 1944. Anche qui possiamo immaginare le vite che si sono avvicendate; ma il mio pensiero va a ciò che successe durante il secondo conflitto mondiale. Tale ferrovia conobbe danneggiamenti ingenti; tuttavia lungo il suo percorso le gallerie svolsero un ruolo fondamentale nel riparare la popolazione in fuga dai bombardamenti... Oggi anche questa ferrovia è un lontano ricordo sui libri di storia e con qualche sparuta emergenza nel territorio nota a pochi appassionati. In questa ex stazione ora c\'è un vivaio... (notizie liberamente tratte da Wikipedia)
IvoMarkes
Strada delle 52 gallerie al monte Pasubio (strada della Prima Armata), sottogruppo Forni Alti Opera straordinaria di ingegneria militare che conduce dalla Bocchetta Campiglia alle 'Porte del Pasubio' (m.1935)(rifugio gen. Achille Papa) e che consentiva l'approvigionamento delle truppe arroccate sul Pasubio con un arditissimo percorso al riparo dalle azioni nemiche. La "strada storica militare delle 52 gallerie" si percorre in ore 2:30/3:30 partendo dal passo di Xomo o raggiungendo (da quest'ultimo) la bocchetta Campiglia (vasto parcheggio -a pagamento-, ma sempre molto affollato). Il dislivello è di circa 750 metri e si percorrono gallerie molto ardite, anche con curve e biforcazioni, ed è indispensabile una affidabile torcia elettrica. L'escursione non è da sottovalutare e non è una passeggiata turistica, pur non presentando particolari difficoltà o pericoli, bisogna però prestare attenzione a non sporgersi oltre l'arditissima stradina e a non inoltrarsi in gallerie secondarie, spesso semicrollate o pericolose. Il fondo del sentiero è sempre buono, ma specie nelle gallerie alcuni tratti sono scivolosi causa il continuo stillicidio d'acqua. Raggiunto il rifugio Generale Achille Papa, si può salire a Cima Palon per il sentiero storico tricolore e rientrare a bocchetta Campiglia o passo Xomo per la strada degli Scarubbi, sul versante nord.
LorenzoBertoni
Dal Passo della Cisa (MS), al tramonto ...all'uscita di una delle varie gallerie, il panorama si apre verso mare, su Marina di Carrara (MS) e il Golfo dei Poeti (SP), con questo incredibile scenario ...impossibile non fermarsi ad ammirarlo ...e fotografarlo.
cirodario
Sentiero CAI 366 La strada delle 52 gallerie è stata costruita nel 1917 sul Monte Pasubio. Parte da una quota di 1216 metri e termina a 1928 metri. È considerata un capolavoro di ingegneria militare.
cheope81
Questo raro esemplare di gecko trascorre le ore del giorno in lunghe gallerie che scava nella sabbia ed esce di notte per cacciare.
cirodario
Sentiero CAI 366 La strada delle 52 gallerie è stata costruita nel 1917 sul Monte Pasubio. Parte da una quota di 1216 metri e termina a 1928 metri. È considerata un capolavoro di ingegneria militare.