Risultato della ricerca: fabbriche
fabriziomarcacci
cala il sole al di là di monti, Fabbriche è gia in ombra anche se sono appena le 4 del pomeriggio, l'umidità comincia a scendere sulla vallata, si accendono i primi camini e nell aria si percepisce il dolce profumo di caldarroste
giacomo albertini
La natura a sinistra che si scontra con lo smog delle fabbriche. Uno scenario apocalittico.
mauriziot
..all\'alba; una foto rappresentativa di Cartagena, con lo skylight dei grattacieli, il lato moderno della città, sulla riva del mare e la piccola barca di un pescatore, uno dei lavori di più antica tradizione, lì davanti. Sullo sfondo le fabbriche, i luoghi di lavoro e le case dove vive e opera la maggior parte della popolazioe. Cartagena, novembre 2012
mauriziot
.....di Cartagena. La città è composta da tre centri abitati: la città vecchia, fiabesca e con un architettura coloniale ben conservata, quella esterna, con il traffico e le fabbriche, e la penisola di Bocagrande, con il mare e le lagune interne, quartiere elegante e raffinato, qui raffigurato nella foto.
enrico_giliberti
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PierPaoloMiglietta
Birreria Bräustüberl Stiegl a Salisburgo (Austria) una delle dieci fabbriche della birra che rendono la città un paradiso per gli amanti della bevanda...
GLP
scalo FFSS Greco. Vagoni solitari. Nikkormat FT3 50mm f1,8 D Fomapan 100.gli scali ferroviari di Milano sono oggetto di riqualificazione urbanistica. lo scalo di Greco era al servizio delle grandi fabbriche milanesi: Pirelli cavi e pneumatici, Breda, Falk per il trasporto di materie prime e di merci finite. Infine , non ultima era funzione fondamentale il trasporto di milioni di lavoratori che a quelle fabbriche davano corpo e anima e, a volte, anche la vita.
claudio-lm
Il laminatoio delle Ferriere ..........Il parco Dora .... sorge su un'area denominata Spina 3, caratterizzata da una forte industrializzazione fino agli anni novanta, quando quest'area industriale venne gradualmente dismessa, grazie alla vicinanza con la ferrovia e al fiume Dora. Alcune storiche fabbriche torinesi, difatti, s'insediarono qui sin dalla fine dell'Ottocento: le Ferriere Fiat, la Michelin, la Savigliano e la Paracchi.
pinei
Un'immagine invernale di Rio San Pantalon o "delle mosche", così soprannominato perchè nel '700 lì nei pressi c'erano alcune fabbriche delle "mosche", ovvero di quei nei artificiali tanto di moda in quel secolo.
claudio-lm
Il laminatoio delle Ferriere ..........Il parco Dora .... sorge su un'area denominata Spina 3, caratterizzata da una forte industrializzazione fino agli anni novanta, quando quest'area industriale venne gradualmente dismessa, grazie alla vicinanza con la ferrovia e al fiume Dora. Alcune storiche fabbriche torinesi, difatti, s'insediarono qui sin dalla fine dell'Ottocento: le Ferriere Fiat, la Michelin, la Savigliano e la Paracchi.
MAURY06
Valle delle cartiere - Comune Toscolano-Maderno (Bs)
sax54
L\' orrido di Nesso è visibile da Piazza Castello o dal ponte medioevale detto anche ponte della Civera, sulla riva del lago di Como. L\'Orrido è formato dalla confluenza dei due torrenti: Tuf e Nosè, che precipitando tra le rocce, formano una ripida cascata; il dislivello dall\'inizio della cascata, alle acque del Lario è di circa 200 metri, un percorso fra gole strette e profonde, modellate dallo scorrere incessante delle acque. Durante i secoli, la forza delle acque dell\'Orrido è stata sfruttata da fabbriche e opifici per produrre forza motrice; per il paese di Nesso, l\'Orrido è stato di importanza vitale per lo sviluppo dell\'industria manifatturiera, mulini, cartiere, filatoi, oleifici, tutti alimentati dallenergia idraulica della cascata. L\'Orrido di Nesso aveva attirato anche lattenzione di Leonardo da Vinci, possiamo trovare una citazione: \"Nesso, terra dove cade uno fiume con grande empito, per una grandissima fessura di monte\" Tratto dal Codice Atlantico. Nel XVIII e XIX secolo, quando il Lago di Como richiamava personalità culturali da tutto il mondo, lorrido è stato citato e rappresentato da molti artisti, tra cui Federico e Carolina Lose in una delle celebri acquetinte. Lo scrittore Giambattista Bazzoni ambienta il suo romanzo Falco della Rupe o la Guerra di Musso del 1829, proprio in queste zone.
bozzolino
La ciminiera,sono le ultime rimaste nella Valle del Bisenzio per testimoniare le vecchie manifatture laniere di una volta,tutte queste fabbriche sorgevano nel territorio Pratese e nei dintorni e sono rimaste molto poche.
niconit
Alla periferia della città le fabbriche!