Risultato della ricerca: collisione
viracocha50
Della serie di scatti sulla collisione fra gocce. Questa foto appartiene al gruppo cosidetto \"Serendipity\" ossia le \"piacevoli sorprese\" durante una sessione di foto di gocce, nel senso che il risultato è casuale. Tenere presente che, a parte l\'eliminazione di piccoli spruzzi insignificanti, non è stato eseguito nessun intervento di PP.
viracocha50
Uno scatto di collisione fra gocce della serie \"Liquid Art\" . Consiglio visione in Salva originale
Andrea_Colarieti
Una collisione fra due gocce d'acqua è un mondo tutto da scoprire... In questo caso Saturno!
PAOL61
LIQUID ART: Collisione di gocce di acqua
viracocha50
Della serie di scatti sulla collisione fra gocce.
A.Trebbi
Collisione tra due bicchieri
Raffaele Spettoli
Volevo rappresentare una collisione tra forze. Ho utilizzato dei fogli colorati di un album da disegno, inarcati e illuminati da pochi centimetri di distanza con una lampada circolare al neon (per esattezza quella di un lampadario da cucina). Lo sfondo giallo è sempre costituito da fogli. La luce quasi radente ha dato maggior risalto ai bordi ed amplificato l' effetto cromatico. Buona luce, Raffaele
traini
Liberty lamp. Collisione realizzata tra gocce di acqua di colore arancione e giallo
peppe.alaimo
Primi tentativi con le gocce d'acqua ... #iorestoacasa #iofotografodacasa
traini
Fiori del male. Collisione realizzata tra gocce di latte colorate di giallo e di verde.
galardi84
Foto con il drop kit....c\'è molto molto da migliorare....
peppe.alaimo
Primi tentativi con le gocce d'acqua ... #iorestoacasa #iofotografodacasa
FabioCamoli
Il "Flysch" di Zumaia si è formato nel corso di un periodo di 100 milioni di anni. La collisione tra le placche tettoniche iberiche ed europee evidenziano questi sedimenti di circa 50 milioni di anni fa. Gli strati appoggiano da ovest a est in modo che gli strati più vecchi si trovano ad ovest mentre le più recenti sono a est. Questi livelli forniscono informazioni dirette della storia della terra tra 50 e 100 milioni di anni fa. (...)
Dario Peracchi
Il Tonlé Sap si trova al centro della Cambogia ed occupa il vasto bacino limitato a nord dalla catena dei Monti Dângrêk e a sudest dai Monti Cardamomi. Il lago occupa una depressione creata geologicamente dalla collisione del Subcontinente indiano con l'Asia. Inoltre lungo le sponde del vasto bacino lacustre sono situati alcuni interessanti villaggi galleggianti quale ad esempio quello di Chong Kneas, posto a breve distanza da Siem Reap, e da una isolata collina chiamata Phnom Krom. Alimentato da numerosi immissari, tributa al Mekong tramite un fiume chiamato a sua volta Tonlé Sap e lungo 110 km, ma limitatamente al periodo dell'anno compreso tra ottobre e giugno; nella stagione estiva, a causa delle piogge monsoniche, le acque del fiume scorrono in senso opposto cosicché la superficie del lago passa da 2500-3000 km² (stagione secca) a 10000-20000 km² (in khmer il suo nome significa appunto “grande lago”), mentre la sua profondità aumenta da 2–3 m fino a un massimo di 14 m. Il Tonle Sap funge così da bacino regolatore del Mekong, situato com'è poco a monte del suo delta, impedendone rovinose alluvioni nella stagione delle piogge. Nelle regioni costiere è intensamente praticata l'agricoltura (riso), favorita dai terreni resi fertilissimi dalle periodiche inondazioni del lago; altra grande risorsa è la pesca, che alimenta una fiorente industria conserviera. Il sistema pulsante con l'enorme zona allagata, la ricca biodiversità e il deposito annuale di ricchi sedimenti portati dal Mekong rendono il Tonle Sap una delle zone di pesca interne più ricche del mondo, fornendo cibo per più di 3 milioni di persone, contribuendo per il 75% al totale della pesca interna della Cambogia e al 60% del consumo proteico dell'intera popolazione cambogiana. Al termine della stagione delle piogge, il corso si inverte ed il pesce viene portato a valle. L'inversione del flusso del fiume Tonle Sap, che peraltro è lungo 110 km, agisce anche da valvola di sicurezza per prevenire altri allagamenti più a valle. Durante la stagione secca (da dicembre ad aprile) il Tonle Sap fornisce circa il 50% del flusso del delta del Mekong in Vietnam. Diversi osservatori, ed anche la gente del posto ha spesso affermato che il Lago Tonle Sap si sta velocemente riempendo di sedimenti. Tuttavia dei recenti studi sulla sedimentazione a lungo termine mostrano che il lago Tonle Sap è rimasto nell'intervallo di sedimentazione di 0,1-0,16 mm l'anno fin da circa 5500 anni. Non c'è perciò il pericolo che si riempia a breve di sedimenti, che quindi non sono una minaccia ma una parte importante dell'ecosistema, fornendo nutrimento per la produttività delle zone allagate. (From Wikipedia)
PAOL61
Tri.....collisione di gocce d\'H2O