Risultato della ricerca: capre
mauriziot
...il giovedì, dall'alba, tra le cittadine di Sefrou e Bhalil, si svolge un importante mercato che tra l'altro comprende un vasta area per gli animali (pecore, capre, buoi e asini). Difficile fotografare, sia per le condizioni di luce sia sopratutto per la scarsa disponibilità dei pastori/venditori. Unica eccezione, il soggetto fotografato, che è un venditore di pietre (sassi più o meno grandi per costruire o arricchire muri e giardini). Marocco, gennaio 2019
Daniela_Rosso
Becchetto di 7 mesi durante il corteggiamento
Walterobia
La notte è stata fredda nelle tende , a quest\'altezza sopra i 4000 non si scherza..il belare mi spinge fuori , una valanga di capre ci ha circondato, indifferenti della nostra presenza , vanno al ruscello ad abbeverarsi. il lago è salato impossibile bere!
Rob75
Piazza del Campidoglio è sul colle Capitolino, anticamente fu sede sacerdotale poi a partire dal XII secolo venne adibito a sede del senato cittadino, è il vero centro di Roma in tutti i sensi. L\'attuale aspetto è dovuto a Michelangelo Buonarroti che intorno al 1540 venne incaricato da papa Paolo III del recupero dell\'area capitolina in quanto nel medio evo versava in tale stato di abbandono da essere utilizzato per il pascolo delle capre, per questo venne addirittura chiamato \"colle caprino\". Michelangelo conservò l\'orientamento obliquo dei palazzi preesistenti, li modificò armonizzandoli al suo progetto, ad esempio aggiunse la doppia scalinata di accesso a Palazzo Senatorio, quindi aggiunse alla piazza un nuovo palazzo, al fine di ottenere una piazza trapezoidale che si aprisse non verso l\'area dei Fori, anch\'essi in stato di abbandono, ma verso i rioni rinascimentali che in quegli anni divennero il centro della vita sociale Romana. Il disegno architettonico di Michelangelo si apprezza guardando la piazza da ogni angolo ma ancor più osservandola dall\'alto da dove risalta l\'originale e famosissimo disegno pavimentale. Alla destra della piazza c\'è Palazzo dei Conservatori, con l\'ingresso ai musei Capitolini, a sinistra Palazzo Nuovo facente parte dello stesso complesso museale essendo collegato col palazzo dei Conservatori da una sottostante galleria detta \"Galleria Lapidaria\", al centro Palazzo Senatorio a cui si accede dalla scalinata aggiunta da Michelangelo. In una nicchia al centro della facciata della scalinata di palazzo Senatorio, è posta la Dea Roma (in verità è una scultura della Dea Athena proveniente dal museo Capitolino), inferiormente alla Dea Roma c\'è una fontana ed ai lati di questa due grandi statue, in posa adagiata, raffiguranti il Tevere ed il Nilo. Al centro della piazza è posta la copia della statua equestre dell\'imperatore Marco Aurelio (l\'originale è esposto negli adiacenti musei Capitolini).
Daniela_Rosso
Bruce, un mese e mezzo, capretto molto vanitoso
Daniela_Rosso
Giovane capra inseguita dal corteggiatore!
massimoscatto
aspettando il tramonto ecco sbucare queste capre protagoniste del momento..
gil56
Capre sull'albero in una giornata di nebbia scattata in prossimità della città di Essaouira Marocco.
albertobrevi
Al ritorno dal Lago Storto e di Grom, in prossimità dei Laghi Seroti, incontriamo un allegro gregge di capre in alpeggio, nel mezzo di un sentierino, abbastanza irto, che percorriamo in discesa. Curiose, si avvicinano alle nostre macchine fotografiche e si fanno immortalare in un bel book personalizzato ed ambientato.
tumasin
Passeggiando sulle montagne di casa, può capitare di imbattersi in un gruppo di capre selvatiche intente in un succulento pranzetto...
jacoposcarabelli
La Val d'Orcia è famosa in tutto il mondo per i suoi paesaggi e per la sua gastronomia. In particolare i latticini giocano un ruolo fondamentale in questa parte della regione Toscana. Le fattorie, in cui si allevano pecore e capre, producono formaggi di qualità e dal sapore che è un tutt'uno col territorio. La via lattea.
sunworshipper46
Di certo il percorso del Sentiero delle Capre, in Grignetta, non è per tutti ma chi riuscisse ad avventurarcisi nella giornata giusta potrebbe portarsi a casa ricordi che nobilitano un' esistenza.
SevePhoto
The boss of the green Ritornare un giorno sui terreni dove hai passato moltissimi giorni della tua vita… pensieri di quando eri bambino, adolescente e ragazzo, lì dove c'era una piccola azienda agricola condotta dal padre: un piccolo orticello con il pozzo dell'acqua sotto un salice piangente… lì dove un cane, dall'alto del monte, osservava le mucche e le pecore che pascolavano nei recinti; le capre che brucando i rovi che adornavano l'ambiente con qualche coniglio che saltellava libero nel prato; nella loro rimessa le galline beccavano a terra e il gallo cantava sul tetto, mentre i maiali si rotolavano nel fango vicino al piccolo ruscello dove andavamo a pescare. Lì, comunque, i padroni incontrastati erano i cavalli! I cavalli, sono stati sempre presenti su quei pascoli, si sono riprodotti, sostituiti, da cavalli di colore, grigio o morello a baio e sauro, ma non è passato un giorno che non ci fosse un cavallo a pascolare su quei prati. Ora mi guardo intorno e tutto questo non c'è più, per questioni dell'età di mio padre e della mia indisponibilità tutto questo non esiste più, ora c'è il rudere fatiscente della stalla, il pollaio ridotto a legno marcio… l'unica cosa che rimane è la rimessa del fieno, quella ancora è lì come sempre, con il fieno fresco e, nelle vicinanze, come se gli anni non fossero passati, due cavalli pascolano liberi, come hanno fatto per anni fino ad oggi. Gli anni passano e tutto si evolve, ma i padroni incontrastati di quei prati verdi resteranno loro, ancora per moltissimi anni! Solo chi li ama sa cosa significa guardare un cavallo negli occhi, mentre bruca l'erba verde di un prato. Severino De Santis (30.01.2016)
Daniela_Rosso
young male goat
Daniela_Rosso
Kalinda, una giovane camosciata della alpi, mentre scende da una ripida roccia, ripresa da sotto