riflessi
11 09 2012
In seguito, continuai, paragona la nostra natura, per ciò che riguarda educazione e mancanza di educazione, a un\'immagine come questa. Dentro una dimora sotterranea a forma di caverna, con l\'entrata aperta alla luce e ampia quanto tutta la larghezza della caverna, pensa di vedere degli uomini che vi stiano dentro fin da fanciulli, incatenati gambe e collo, sí da dover restare fermi e da [b] poter vedere soltanto in avanti, incapaci, a causa della catena, di volgere attorno il capo. Alta e lontana brilli alle loro spalle la luce d\'un fuoco e tra il fuoco e i prigionieri corra rialzata una strada. \"platone il mito della caverna\"