Ormai è sera, il silenzio è rotto solo dal crepitio della legna che arde e dai ferri che si toccano l\'un l\'altro con un ritmo stupendo, il profumo leggero del fumo ti fa assopire e i ricordi di una vita ritornano a vivere in quella fiammella danzante. Marco Gerometta.

\"Il silenzio: esso solo ci consente di ritagliare spazi di buonsenso per non essere travolti dal ritmo incalzante dell\'arroganza dilagante, per intrecciare un dialogo sereno con noi stessi e con gli altri.\" Romano battaglia

Ho aspettato la sabbia arsa dal sole per donare le lacrime dagli occhi al mare...un ponte sospeso sull\'infinito la mia vita una danza senza ritmo...

A Leh il tempo scorre lento, senza frenesia ; sulle strade come a rallentatore, tutto si svolge in un misto di voci suoni colori e umanità. Macchie di rosso intenso dei trichivara dei monaci,e dei policromi tappeti, si fondono con il verde degli ortaggi, il giallo della frutta e delle spezie che sui marciapiedi fanno mostra allineati in bell’ordine . Per conoscere Leh basta fermarsi, basta aspettare ,sedersi sul margine della vie o su uno dei mille locali che si affacciano, senza pretesa ,sulle strade palcoscenico della quotidianità; e allora scopri come la vita sia diversa e l’angoscia del tempo che passa fa posto alla curiosità assaporando così il nuovo ritmo di vita.

Ammirando i fasti di una gloria passata, una nobiltà forse oggi decaduta sotto i nefasti colpi di un illogico, presunto progresso. Ascoltando i propri pensieri fluire al ritmo lento del fiume mentre il sole tramonta dando vita a nuove forme e possibilità...

l'acqua scorre con il suo moto perpetuo quasi a scandire il ritmo della nostra vita, quasi ad avvertirci della sua vitale presenza......

Un posto dove poter liberare la mente da pensieri,il mare dove con il suo rumore purifica la mente,il suo ritmo trascina via tutto ciò che di negativo c'è,lasciando un senso di tranquillità.

Il viaggio comincia laddove il ritmo del cuore s’espone al vento della paura. -Fabrizio Resca-

"Il tempo che scivola via a ritmo di musica, non svanisce, non si perde né esaurisce, ma si conserva nella nostra mente creando isole di vita colorata di ricordi, angoli di pace incantati nel tempo." Marilena Aiello

"Il tempo che scivola via a ritmo di musica, non svanisce, non si perde né esaurisce, ma si conserva nella nostra mente creando isole di vita colorata di ricordi, angoli di pace incantati nel tempo." Marilena Aiello

dolcemente viaggiare rallentare per poi accelerare con un ritmo fluente di vita nel cuore gentilmente senza strappi al motore... ciao a tutti e a presto

La Fontana è stata disegnata dall’ingegnere Carles Buigas per l’Esposizione Universale del 1929 ed offre uno spettacolo d\'acqua e di colori unico a ritmo di musica (esaltanti sono i pezzi musicali dei Queen).

Il ballo contagioso e gioioso asseconda il ritmo e la musica, muovendosi a ritmo...

Tra le stradine polverose di un paese al sud del Marocco, incrocio una folla di giovani donne in abiti bellissimi e coloratissimi, che danzano, al ritmo di tamburi e delle tipiche grida berbere. Dietro in auto, velatissima ed inaccessibile (alla macchina fotografica!!) la sposa.

I fuochi erano accompagnati a ritmo di musica. Uno spettacolo nello spettacolo.

Rinnovato hanno verga d’avellano. E vanno pel tratturo antico al piano, quasi per un erbal fiume silente, su le vestigia degli antichi padri. O voce di colui che primamente conosce il tremolar della marina! brano tratto da \"I PASTORI\" di GABRIELE D\'ANNUNZIO

Quando mi trovo...in queste situazioni, il cuore aumenta il suo ritmo...gli occhi non vorrebbero chiudersi, neanche un attimo...fissi su questa meraviglia, che la natura è capace di creare. Nella mia testa non so perché...ma parte in automatico una colonna sonora che accompagna il momento...e fa più o meno così: -So, so you think you can tell Heaven from Hell....

Preso tra due strade è riuscito a farsi lasciare e conservare un pezzetto di terra, lui sta là e guarda le auto passare con il ritmo delle stagioni......chissà se si annoia...

E’ una triste storia quella che accompagna il lago di Geamana in Romania, dove sorgeva un piccolo villaggio di circa un migliaio di abitanti. Nel 1978, sotto il regime di Ceausescu, fu scoperto un giacimento di rame e venne aperta la miniera di Rosia Poieni, attiva ancora oggi. Per liberarsi dei residui tossici della miniera, denso fango contenete cianuro, venne costruita una diga a valle, dove confluire tutti i rifiuti tossici, imponendo agli abitati di lasciare le loro case. Attualmente si può ancora vedere il campanile della chiesa, che verrà presto sommerso perché il lago sale al ritmo di un metro all’anno.