Risultato della ricerca: reporter
fulviorizzio
La mia fulvia in una gara di regolarità in Valle d\' Aosta, ovviamente la foto non l\'ho scattata io, i complimenti vanno al reporter
lo_zio_franz
Studio di cromia al tramonto con foschia, nuvole. dati di scatto: 25mm, F22, 90 sec esposizione, iso 100, filtro Natural Density Stop 7. Obbiettivo usato Nikon 18-55 Fotocamera : Nikon D90. Cavalletto Reporter.
giorgiobicego
foto realizzata durante la festa di rp reporter di valdagno.
CIMBRI
Interno della Mostra Fotografica "Il Silenzio assordante di Chernobyl" , allestita dai bravi fotofrafi de "i luoghi dell'abbandono" (visitabile l'ononimo sito) a Recoaro Terme (VI) Questa stanza e' stata allestita con attrezzature e vecchi lettini recuperati da un vecchio centro psichiatrico in disuso del centro Italia e rappresentano bene quello che i reporter hanno visto all'interno dell' ex ospedale ucraino. La struttura poteva ospitare fino a 400 pazienti. Furono molte le persone che, avvelenate dalle radiazioni dell'incidente, furono inizialmente curate in quelle stanze. Ma durante l'evacuazione della citta' , anche l'ospedale venne abbandonato.. Come tutto il resto. I sotterranei dove infermieri e pompieri gettarono migliaia di abiti radioattivi tolti alle persone colpite dalle radiazioni della Centrale SONO ATTUALMENTE IL LUOGO PIU' RADIOATTIVO AL MONDO
giorgiobicego
scatto eseguito alla festa di rp reporter di valdagno
wild_face
Anche nei posti più secchi e desolati ci si può imbattere in angoli di paradiso. Questa foto ne è la prova. Dopo ore di dune e rocce che passavano al di là del finestrino della jeep, ci fermammo in una piccola oasi. Scendendo, notai che c'era vegetazione, ma non acqua e la cosa era strana perchè se c'è del verde significa che c'è dell'acqua. Omar, la nostra guida, ci disse di seguirlo e cominciammo ad addentrarci in una gola scavata tra due pareti rocciose. Sotto i piedi c'era solo sabbia, ma qua e là crescevano rigogliosi cespugli e ciuffi di erba verde che si facevano via via più fitti. Poi, con sorpresa, feci un passo e sentii che il mio scarpone fece un rumore strano: sotto di me, la sabbia iniziava a farsi più scura e bagnata. Di lì a poco arrivammo ad una pozza dove, dato il caldo, entrai per rinfrescarmi e, dopo essermi immerso con il viso a sfiorare la superficie liquida, vidi questo bellissimo punto di vista che decisi di fotografare.
giorgiobicego
foto eseguita durante la festa di rp reporter di valdagno.
giorgiobicego
foto eseguita durante la festa di rp reporter di valdagno
giorgiobicego
foto realizzata alla festa di rp reporter di valdagno.
giorgiobicego
foto realizzata alla festa di rp reporter di valdagno
wild_face
Uscivano dall'acqua come un gruppo di cinque amici. L'indifferente, in disparte a sinistra; i festaioli, i due centrali che se la ridono guardando all'insù; il leader, impettito davanti a tutti; il disagiato, osserva tutti gli altri sulla destra. A Simon's Town si trova la Boulders Beach Penguin Colony, una spiaggia protetta per la salvaguardia dei Pinguini del Capo (Spheniscus demersus). Grazie a questo santuario, questi uccelli marini possono nidificare e aumentare il loro numero dato che, a causa dell'inquinamento e della perdita di habitat, la loro situazione è difficoltosa.
giorgiobicego
foto eseguita alla festa di rp reporter di valdagno.
wild_face
Penso che l'effetto del bianco e nero aggiunga un tocco di risalto e di superbia alla mole del soggetto. Questo esemplare di Elefante africano (Loxodonta africana) passò di fianco alla nostra auto senza nemmeno degnarci di uno sguardo. Era una femmina che vagava solitaria nei pressi di una pozza d'acqua. Scattai la foto senza tanti intoppi riuscendo a cogliere la sua vistosa anomalia: la zanna destra è assente.
vincent64229
fiorellini di capo
giorgiobicego
foto eseguita alla festa di rp reporter di valdagno.
giorgiobicego
foto realizzata durante la festa di rp reporter di valdagno.
wild_face
Non lontano dalla città algerina di Djanet, si trova un luogo chiamato Essendilene. Qui, vivono due famiglie di pastori che sono state riconosciute dallo stato come guardiani della Guelta di Essendilene. Il termine 'guelta' in arabo indica un bacino acquifero naturale. Ad Essendilene, la guelta è incastonata tra le rocce in fondo ad un piccolo canyon e durante l'anno è soggetta ad aumenti e diminuzioni del livello dell'acqua a seconda delle piogge. Vi si arriva a piedi incontrando le due famiglie e i loro figli che, nella foto, sono stati colti da un diverso stato d'animo dal nostro arrivo.