...Nasce nei muri. Al sole, senza terra, senza acqua, con tanta luce ...

fotografia scattata nel 2016, qualche settimana prima del terremoto

scatto effettuato con la tecnica del panning

Su un vecchio tavolo un cesto (panaro ) di Fioroni,e un bel cesto tradizionale pieno di'' albicocche di Galatone'' di sapore dolcissimo,pezzatura medio piccola ,una varietà presente da molti secoli in questo territorio del Salento.

Garzetta (Egretta garzetta) Durante la ricerca del cibo è quasi sempre solitaria Si ciba di piccoli pesci, insetti acquatici, anfibi ma anche lumache e lucertole che caccia camminando con movimenti veloci e repentini del becco. Laguna veneta Venezia- Mestre (Italy) Nikon Z8 Nikon 180-600 serie Z

Due gondole in riparazione, o forse in costruzione, illuminate dal sole del tardo pomeriggio nello Squero di San Trovaso, antico cantiere veneziano sul Rio San Trovaso, in Dorsoduro.

Una foglia del mio acero

Castel del Monte (Aq)

purtroppo non ho trovato il nome del fiore e nemmeno dell'insetto,

Peonia Selvatica,nome scientifico Paeonia Mascula. L'epiteto mascula si riferisce alla sua robustezza rispetto a specie simili.Pianta perenne,fiorisce tra aprile e maggio,sino ad altitudini di 1900 metri.Puo' raggiungere i 60 cm ed il suo fiore i 12 cm,vive nella mezz'ombra.Questa specie e' rara in Italia e comune in Sicilia sui monti delle Madonie e dei Nebrodi. Monte Quacella,mt 1869,Parco delle Madonie,Terra di Sicilia.

Quasi celati dietro una splendida fioritura di asfodelo bianco,due giovani daini mi scrutavano.La femmina vigile e attenta,il maschio piu' nascosto faceva trasparire il suo palco (impropriamente chiamate corna) in crescita ricoperto di pelle vellutata.Che meraviglia,spettacolo della natura! Parco delle Madonie (PA)-Terra di Sicilia. Nikkor 70-200 + moltiplicatore focale Nikon 1.4 X.

Cascate del Pellico Tonno - Farnese

giochi di luce all'interno del Duomo di Monza

Il nome del genere Papilio deriva dalla parola latina papilio che significa farfalla. Deve il suo nome a Palinuro, il mitico nocchiero di Enea che condusse la flotta durante la traversata da Troia fino in Italia. Ha un'apertura alare che raggiunge circa 8–10 centimetri. I lati dorsali delle ali sono ricoperti da una polvere di scaglie verdi e il fondo varia dal verdastro scuro al nero, con larghe fasce metalliche verde smeraldo brillante. Le parti inferiori sono nere con macchie arancioni, bianche e blu lungo i bordi delle ali posteriori, che mostrano code estese all'estremità. Il volo di queste farfalle è rapido e abbastanza veloce. I bruchi si nutrono di piante del genere Euodia appartenenti alle Rutacee , comunemente conosciute come famiglia delle rute o degli agrumi.

..e si sta facendo notte.

Pieride del biancospino (Aporia Crataegi) il nome di questa farfalla,il maschio a destra e la femmina a sinistra,su fiore di cardo. E' iniziato il periodo dell'accoppiamento e quindi dei corteggiamenti...