Risultato della ricerca: navata
gigivoz
A Miseno, sul lato nord-ovest del Golfo di Napoli, costruita nel periodo Augusteo, si trova la più grande cisterna romana di acqua potabile mai realizzata. Interamente scavata nel tufo ha la capacità di 12.000 metri cubi d’acqua, è alta 15 metri, lunga 72 e larga 25 ed è ricoperta da una volta a botte sostenuta da 48 enormi pilastri cruciformi, disposti in quattro file, a formare cinque lunghe navate. La cisterna fu costruita per approvvigionare di acqua gli uomini della Classis Misenensis, divenuta Classis Praetoria Misenensis Pia Vindex, la più importante flotta dell’Impero Romano, che era ormeggiata nel porto di Miseno. Costituiva il serbatoio terminale dell’acquedotto augusteo (Aqua Augusta) che, dalle sorgenti di Serino (AV), con un tragitto di 100 chilometri, portava l’acqua a Napoli e nei Campi Flegrei. Nella navata centrale, è collocata una piscina limaria di 20x5 metri, profonda 1,10 metri, una vasca funzionale allo svuotamento e alla pulizia periodica della cisterna.
JohnnyDep
La Chiesa della Madonna della Purità è considerata uno dei gioielli che fanno brillare il borgo di antico di Gallipoli. All'interno ha un'unica navata rettangolare (foto 1) sul cui altare si trova una pregiata tela del pittore napoletano Luca Giordano, raffigurante la Vergine col Bambino tra San Giuseppe e San Francesco. Sulla bellissima volta vi è un compendio della Bibbia, Nuovo ed Antico Testamento (foto 2). La presenza di fedeli e turisti ha reso necessario scattare a mano libera, condizionando anche la scelta del punto di ripresa; spero, tuttavia, di essere riuscito a rendere l'idea della magica bellezza di questa chiesa !
vinci62
Mentre osservo il rosone del transetto, fuori, le nuvole cedono il passo ai raggi del sole che, attraverso la navata centrale, si aprono a ventaglio illuminando questo luogo di preghiera. Vienna - Chiesa di San Francesco d\'Asssi (non mi ritengo un buon cattolico, ma il nuovo Papa mi ha colpito per la sua umiltà. Dedico a lui questa immagine)
JohnnyDep
L'interno della chiesa è molto bello e suggestivo, ricco di colori e dettagli da ammirare mentre si prega. La luce filtra da belle vetrate colorate ed illumina le colonne di marmo e le pareti decorate da ori e mosaici. Al centro della navata è collocata la statua bizantina della Madonna Nera.
vito.s
Della cattedrale gotica di Saint Andrews oggi rimangono solo delle suggestive e grandiose rovine circondate da un cimitero e da imponenti mura di cinta. I frammenti che sono sopravvissuti nel corso dei secoli, erosi dalla forza del mare e dalle raffiche di vento, testimoniano la grandezza di quest’opera. È possibile attraversare la porta d’ingresso e passeggiare nell’erba in quella che, secoli fa, era la navata centrale.
JohnnyDep
La Chiesa della Madonna della Purità è considerata uno dei gioielli che fanno brillare il borgo di antico di Gallipoli. All'interno ha un'unica navata rettangolare (foto 1) sul cui altare si trova una pregiata tela del pittore napoletano Luca Giordano, raffigurante la Vergine col Bambino tra San Giuseppe e San Francesco. Sulla bellissima volta vi è un compendio della Bibbia, Nuovo ed Antico Testamento (foto 2). La presenza di fedeli e turisti ha reso necessario scattare a mano libera, condizionando anche la scelta del punto di ripresa; spero, tuttavia, di essere riuscito a rendere l'idea della magica bellezza di questa chiesa !
JohnnyDep
La navata centrale della Cattedrale di Santa Maria Assunta - Lecce.
leonardo_lb
Scozia 2012:particolare della Cattedrale di Sant\'Egidio,ad Edimburgo.
Rob75
Il duomo dei Santi Mariano e Giacomo è il principale luogo di culto cattolico di Gubbio, in Umbria. L'interno si presenta nella caratteristica struttura eugubina, ad un'unica navata ritmata da una sequenza trasversale di dieci imponenti archi ogivali, soffitto a capriate, e coro rettangolare con abside . I recenti lavori di restauro hanno portato alla scoperta di un sepolcro di stile gotico, di due statue di pietra raffiguranti dei santi e soprattutto dell'altare originario, costituito da un sarcofago d'epoca romana abbellito nel medioevo da colonnine di marmo rosa: in questo sarcofago sono le reliquie dei santi titolari della cattedrale. Sopra l'altare è un importante Crocifisso in legno del XIII secolo.
vito.s
Navata del bellissimo Duomo di Salisburgo (lunga 101 m e alta 32). Scatto a mano libera utilizzando lo stabilizzatore della Z6
vito.s
Tours: Navata Centrale della Basilica di San Martino
cirro71
Chiamato Tempio, perché Sigismondo Malatesta volle farne il proprio mausoleo. L\'opera incompiuta, progettata da Leon Battista Alberti, prevedeva al termine della navata una grande cupola ed un secondo arco sommitale al centro della facciata. La chiesa così concepita, ricca di riferimenti al signore di Rimini ma \"povera\" di riferimenti cristiani, divenne suo malgrado pretesto per la scomunica di Sigismondo da parte del papa Pio II, determinando la caduta delle sorti del condottiero e della città intera.
Max010
Soncino CR - Edificio a pianta rettangolare, navata unica con cinque cappelle laterali poco profonde, volta a botte, scandito da cinque campate. Sulla sobria facciata tripartita da due lesene, si profila elegante un portale bramantesco in pietra di Rezzato. Nel 1536 Carlo V infeudò Massimiliano Stampa del marchesato di Soncino. La splendida Santa Maria delle Grazie divenne ben presto la chiesa-pantheon della nobile e potente famiglia. II complesso conventuale fu soppresso nel 1772.
MCarina
- Ottava meraviglia del mondo - La Cina di 2000 anni fa nel cuore di Napoli. Ben 170 grandi guerrieri di terracotta, tutti in grandezza naturale, sono esposti a Napoli nella navata centrale della Basilica dello Spirito Santo
en.giuliani
L'affresco, che orna il soffitto della chiesa di Sant'Ignazio a Roma, supera i 2.000 mq ponendosi come uno dei più vasti al mondo. Ma ciò che lo rende straordinario è la resa prospettica. Infatti, il suo autore – Andrea Pozzo, che lo dipinse tra il 1691 ed il 1694 – ha realizzato, in pratica, un secondo edificio sacro (illusorio) che sormonta quello nel quale l'osservatore si trova. Si sottolinea che il soffitto, sul quale l'Autore ha dipinto l'affresco, è piatto. Ancora più stupefacente è la cupola: essa E' una illusione ottica! Il soffitto, come detto, è piatto e al di sopra è stato applicato un dipinto prospettico su tela realizzato da Andrea Pozzo (1685); si tratta, quindi, un 'trompe-l'oeil'. Questo ingegnoso espediente venne ideato dal Frate pittore per sopperire alla mancanza di fondi destinati alla costruzione della cupola. Ma si dice anche che siano stati gli stessi abitanti del quartiere Campo Marzio a non volerne la costruzione. Essa, infatti, avrebbe oscurato il sole. Il punto di fuga è posto verso la navata e la cupola è ricca non solo di particolari architettonici (lucernaio, finestre) ma anche di affreschi. Nei quattro pennacchi sono rappresentati Giuditta, David, Sansone e Giaele. Personaggi biblici vincitori sui nemici di Israele ma in questo caso impiegato come metafora della battaglia ingaggiata da Sant’Ignazio di Loyola e dai Gesuiti contro vizi ed errori.
en.giuliani
Ovvero la basilica dei SS. Giovanni e Paolo al Celio. Questa mattina, finalmente, sono riuscito nell'intendo di fotografarla dopo diversi tentativi nei mesi scorsi vanificati o dalla presenza di visitatori oppure dallo svolgimento di celebrazioni matrimoniali. Oggi la fortuna mi è stata particolarmente amica: oltre a poterla riprendere, come ho detto, senza la presenza di persone, ho potuto beneficiare, seppur per una manciata di secondi, anche della accensione dei lampadari! È una delle basiliche più affascinanti di tutta Roma e probabilmente è anche una delle più luminose grazie ai numerosi lampadari di cristallo pendenti dal soffitto. È una costruzione testimone di una storia a dir poco straordinaria. Fu eretta nel 398 d.C. per opera del senatore Bizante e di suo figlio Pammachio. Essa sorge nell'omonima piazza sul pendio occidentale del Celio ed è dedicata ai due ufficiali dell'esercito romano Giovanni e Paolo, ferventi seguaci della 'nova religio' che andava diffondendosi sempre più nell'impero e per questo vittime della persecuzione dell'imperatore Giuliano l'Apostata che, nel 362 d.C., li fece uccidere e seppellire nella loro stessa casa. I resti dei due Santi sono custoditi all'interno della Basilica in un'antica vasca in porfido; il luogo della sepoltura è indicato da una lastra tombale a metà della navata maggiore.
en.giuliani
Edificata nel 1320 fuori dalla cinta muraria di Gaeta e a ridosso del mare, è situata nel centro storico della città. A navata unica, evidenzia un forte sviluppo verticale, come evidenziato dalla facciata che, sormontata da un campanile a vela, mostra un orologio maiolicato.