IvoMarkes
Il ponte si colloca in un punto che fin dalla Preistoria doveva presentare un guado, punto d\'incontro cruciale tra diverse vie di comunicazione a cui si deve la nascita della città di Verona. Un primo ponte in legno venne messo in opera durante la costruzione della Via Postumia nel 148 a.C. nello stesso punto in cui era presente il guado, in quanto in quel luogo il fiume raggiunge una larghezza minima di 92 metri e la corrente arriva con una potenza ridotta a causa dell\'ampio meandro che deve compiere.Il ponte, lungo 92,80 metri e largo 7,20 metri, marciapiedi e parapetti compresi, è costituito da cinque arcate. La spalla e le due arcate verso campagna risalgono all\'epoca romana, la spalla destra con la soprastante torre, e l\'arco adiacente, sono di epoca scaligera, mentre le due arcate rimanenti con il grande tondo centrale sono del periodo veneziano.Gravissimo danno ebbe però il 25 aprile 1945, quando il ponte venne minato e fatto saltare dai tedeschi in ritirata, esplosione che lasciò integro solamente l\'arcata verso città.Si scelse di ricostruire il ponte dov\'era e com\'era, riutilizzando il più possibile il materiale originario recuperato dal greto del fiume, anche se non fu possibile un vero e proprio intervento di anastilosi a causa della perdita di numerosi elementi, che furono sostituiti da elementi il più possibile simili.Il ponte venne quindi ricostruito sulla base di un\'ampia documentazione grafica e fotografica, utilizzando i diversi metodi costruttivi adottati nelle varie epoche: i lavori, iniziati il 4 febbraio 1957, si conclusero il 3 marzo 1959...Da Wikipedia, l\'enciclopedia libera.