Risultato della ricerca: laghetti
BATTAGLIA59LUCIANO
Sono molto affezionato a questa foto con cui vinsi un concorso locale nel 2005...mi auguro che piaccia anche a voi tutti...un forte abbraccio Luciano
manlio.bottegoni
I laghetti di Portonovo sono due caratteristici laghetti salmastri che si trovano lungo la stradina che porta al molo, dietro alla torre. Circondati da un fitto canneto di giunchi e cannucce di palude tra i bianchi ciottoli di pietra del Conero, incastonati come due gioielli si estendono il Lago Profondo e il Lago del Calcagno (o Lago Grande nella foto). Leggende quasi magiche regnano sovrane in questo verde paradiso incontaminato. Antiche fonti testimoniano infatti che i laghetti si sono formati in tempi remoti quando l’acqua salata del mare, rimasta prigioniera per effetto di enormi macigni staccatisi dal monte Conero a causa di una gigantesca frana, si è mescolata nel tempo a bolle d’acqua dolce emergenti dal terreno. Secondo la leggenda questi laghi potrebbero essere collegati al mare tramite dei canali sotterranei che formerebbero dei vortici in grado di risucchiare chiunque vi nuoti vicino. Nessuno infatti ha il coraggio di tuffarsi nei laghetti, che rappresentano il regno incontrastato della fauna acquatica. Pare, comunque, che siano stati visti più volte, anche se non in tempi recenti, dei germani reali morti e con il piumaggio malmesso, galleggiare nel mare li vicino, proprio come se fossero stati, improvvisamente e senza scampo, risucchiati da potenti vortici d’acqua.
silvano_donneri
L'alba ai "Laghetti ai Piani" nel Parco Naturale 3 Cime a due passi dal rifugio Locatelli.
JohnnyDep
I laghetti di Marinello si trovano ai piedi del promontorio di Tindari, dove sorge il Santuario della Madonna Nera. E’ una vasta area di sabbia con dei laghetti d’acqua salmastra, che si modificano in continuazione per effetto delle maree che aggiungono o spostano la sabbia (foto 1). Ad un fenomeno così singolare è inevitabilmente legata una leggenda, quella della Madonna Nera del Tindari (foto 2), che dall’alto domina la zona. "Si narra che una siciliana con il suo bambino venne ad adorare la Madonna nera del Tindari, trovata casualmente da pescatori del posto. Alla vista della Madonna nera rimase alquanto delusa, sebbene la statua della Madonna di Tindari sia ornata dalla frase: nigra sum sed formosa, «sono nera ma bella». Spontaneamente la contadina esclamò: Hàju vinutu di luntana via ppi vidiri a una cchiù brutta di mia! Pronunciare quelle parole e girarsi attorno senza più vedere suo figlio fu tutt'uno. Disperata si accorse che il bambino si dibatteva tra le onde del mare dinnanzi. Stravolta corse verso le onde per afferrarlo. E più correva e più le onde si ritiravano lasciando la spiaggia, finchè la povera donna potè afferrare il figlio e tornare facilmente sulla terraferma. A prova del miracolo compiuto, nella leggenda, dalla Madonna Nera si possono vedere proprio i laghetti di Marinello."
BATTAGLIA59LUCIANO
Oltre la curva...ci sono le mie colline d\'autunno di velluto sfumate,d\'inverno di neve imbiancate,di primavera di verde innondate e di terra arse d\'estate...oltre la curva ci sono i miei prati dove d\'estate si adagiano tutti i floreali colori del mondo profumati d\'intenso...ci sono i miei succosi pascoli, i miei ovini schierati come soldatini, i miei cavalli a volte mansueti a volte furiosi, i miei intensi contrasti, le mie limpide e vivaci luci, i miei laghetti da disgelo creati, i miei gelidi venti invernali, le mie serali ombre lunghe, le mie nevi monocromatiche che tutto rende, c\'è la mia sana e pura aria...oltre la curva ci sono i miei giorni tranquilli e sereni a fare ciò che più bramo al mondo...fotografare le mie montagne...buona luce a tutti Luciano
GIUSEPPE.MAZZINI
I Laghetti di Tolcinasco si trova a Pieve Emanuele provincia di Milano, confina con il Golf Club di Tolcinasco e con campi agricoli. A 12 kilometri dal centro di Milano. L’Oasi Naturalistica comprende un territorio di 100.000 mq. All’interno del quale sono presenti: - 4 laghetti, frutto del tentativo di avvio di attività di escavazione, alimentati dalla falda: Il Lago dei Pescatori, Il Laghetto della Rana di Lataste, Il Laghetto delle Libellule e Il Lago degli Aironi. - Il bosco planiziale creato con la messa a dimora di 200 essenze autoctone e di 5.000 essenze vegetali intorno alle sponde del lago degli Aironi. - Un frutteto di piante rare con100 piante da frutta, di cui alcune in via di estinzione e un piccolo vigneto.
JohnnyDep
Giovane Fenicottero nella Riserva naturale orientata dei Laghetti di Marinello (ME).
marte888
Verso sera vicino al rif.Locatelli, questi due laghetti stupendi
BATTAGLIA59LUCIANO
In fondo al Pian Grande di Castelluccio in primavera si formano dei laghetti dovuti al disgelo in cui accanto pascolano indisturbati ovini,bovini e cavalli allo stato semibrado. Da notare la mucca che sembra abbeverarsi sul riflesso di Castelluccio.
JohnnyDep
I laghetti di Marinello si trovano ai piedi del promontorio di Tindari, dove sorge il Santuario della Madonna Nera. E’ una vasta area di sabbia con dei laghetti d’acqua salmastra, che si modificano in continuazione per effetto delle maree che aggiungono o spostano la sabbia (foto 1). Ad un fenomeno così singolare è inevitabilmente legata una leggenda, quella della Madonna Nera del Tindari (foto 2), che dall’alto domina la zona. "Si narra che una siciliana con il suo bambino venne ad adorare la Madonna nera del Tindari, trovata casualmente da pescatori del posto. Alla vista della Madonna nera rimase alquanto delusa, sebbene la statua della Madonna di Tindari sia ornata dalla frase: nigra sum sed formosa, «sono nera ma bella». Spontaneamente la contadina esclamò: Hàju vinutu di luntana via ppi vidiri a una cchiù brutta di mia! Pronunciare quelle parole e girarsi attorno senza più vedere suo figlio fu tutt'uno. Disperata si accorse che il bambino si dibatteva tra le onde del mare dinnanzi. Stravolta corse verso le onde per afferrarlo. E più correva e più le onde si ritiravano lasciando la spiaggia, finchè la povera donna potè afferrare il figlio e tornare facilmente sulla terraferma. A prova del miracolo compiuto, nella leggenda, dalla Madonna Nera si possono vedere proprio i laghetti di Marinello."
MicheleMascis
Un bellissimo cielo con riflessi...
MicheleMascis
La magia dei riflessi nel Pian Grande di Castelluccio...
ToniLaura
Nei pressi del lago di Verney (piccolo San Bernardo - Ao), svariati laghetti offrono viste deliziose.
CIMBRI
Ricche di piccoli laghetti le vette del Lagorai ...ed un ottimo palcoscenico per osservare le Dolomiti
LorenzoBertoni
Alpi Giulie Orientali slovene: le pareti delle Ticarice si specchiano nel Dvojno jezero (ovvero "Lago doppio"), uno dei laghi della Valle dei Laghi di Triglav (detta anche Valle dei Sette laghi, sebbene di laghetti ce ne siano di più) posto a 1685 m s.l.m..
Nikk0
Il Cimon della Pala riflesso nei laghetti della Cavallazza
gio.67
uno dei 2 laghetti di colbricon, al passo rolle.