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La Santeria nasce dal sincretismo di elementi della religione cattolica con quelli di altre religioni animiste praticate dagli schiavi africani, che le portarono con loro dalla Nigeria, terra originaria dei regni millenari degli Yoruba, quando furono catturati dagli schiavisti spagnoli per essere portati come schiavi nelle Americhe. La foto riprende parte di un murales della casa-tempio “Hijos de San Lazzaro”
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La proibizione tassativa imposta dagli schiavisti, pena la morte sul rogo, di praticare le proprie religioni animiste, costrinse gli schiavi a trovare una soluzione per aggirare questo divieto e cioè di celare dietro l’iconografia cattolica i loro Dei in modo da poterli adorare senza incorrere nella crudeltà dell’oppressore. In tal modo i dominatori spagnoli pensavano che gli schiavi, da buoni cristiani convertiti, stessero pregando i Santi quando, in realtà, stavano conservando le loro fedi tradizionali. La foto riprende parte di un murales della casa-tempio “Hijos de San Lazzaro”
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Dopo la fine della schiavitù, avvenuta intorno al 1880, la santeria ha potuto essere praticata liberamente da ogni individuo di qualsiasi razza e colore, riuscendo così ad influire in maniera importante sulle espressioni culturali, soprattutto nell’ambito della musica e della danza. La foto riprende parte di un murales della casa-tempio “Hijos de San Lazzaro”
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Quando gli schiavisti pensavano che gli schiavi stessero pregando San Lazzaro, in realtà si stavano rivolgendo a Babalù Ayé, il Santo principale e il più venerato in Africa, Dio guaritore di numerose malattie veneree, della lebbra, del colera, ecc. La grande statua dell’immagine raffigurante San Lazzaro, contornata da diversi attributi della fede Yoruba, accoglie i visitatori nel portale della casa-tempio “Hijos de San Lazaro” situata a La Hata, in Guanabacoa, Cuba
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Una parte dell’abitazione della casa “Hijos de San Lazaro” che funge da tempio Yoruba, con i santi, le pietre consacrate, gli altari, i collari ed altri attributi
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Sala del tempio dedicata alle divinità di Palo Monte. Enrique Hernandez Armenteros è babalao (sacerdote) della ‘regla Yoruba con Elegguá, tata nquisi malongo del Palo Monte e abbakuà’, fondatore e massima gerarchia dell’associazione religiosa afrocubana “Hijos de San Lazaro”