Risultato della ricerca: giovanna vicini
Paolo76BG
da apprezzare maggiormente in salva originale,soft crop
fabiofoni
La chiesa di San Michele di Le Puy en Velay si trova su un cocuzzolo e per arrivarvi di devono percorrere un bel po\' di gradini....davvero quassù ci si sente vicini al cielo e forse anche a Dio
strangedays
Ma il bambino nel cortile si è fermato si è stancato di seguire gli aquiloni si è seduto tra i ricordi vicini, i rumori lontani guarda il muro e si guarda le mani Faber 1975
CaterinaFarina
forse non è nitidissima, non perfettamente a fuoco.... ma certi attimi vanno presi \"al volo\" ...ed è davvero difficile trovare fenicotteri tanto vicini con quei colori oro di alcuni tramonti.... volevo mostrarla e condividere le emozioni...
Verdegiada
Alla Fornace i piccoli fratellini Bartolomeo e Frizzy stanno crescendo e adesso al compimento dei quattro mesi mentre la mamma si è distaccata per pansare al nuovo parto i piccoli si sono uniti più che mai in un rapporto stretto in cui si aiutano l\'uno con l\'altro come Bartolomeo si sta prendendo cura di Frizzy leccando il suo musino e crescendo sempre insieme vicini in piena libertà.
Claudio_Moretti
Tutto in natura ha un colore, dal profondo siderale dell’universo alla molecola più piccola presente, e anche il vento fa parte di questo. Noi non lo vediamo ma lo percepiamo con la più sua forte a meno intensità, che ci avvolge, o travolgere tutto quello che incontra, ha anche una voce a volte sussurra e a volte urla, ha sentimento e nessuna pietà nello stesso contesto, ma se lo ascolti nei suoi momenti di calma, egli ti parla pianissimo portandoti antichi e nuovi suoni e ti porta aromi lontani e vicini, e ti mostra tutti i suoi colori.
mauriziot
.... una della basiliche più belle nel mondo; in tre anni a Venezia, non sono mai riuscito a vederla senza impalcature e teloni per ristrutturazioni varie; in questo caso, almeno, non è coperta la facciata, ripresa con un medio tele per isolarla quanto possible dall'omonima piazza dagli edifici vicini. L'attuale basilica, la prima Chiesa dedicata a San Marco, è stata voluta da Giustiniano Partecipazio ed è stata costruita accanto al Palazzo Ducale nell'820 per ospitare le reliquie di San Marco, trafugate, secondo la tradizione, ad Alessandria d'Egitto da due mercanti veneziani: Buono da Malamocco e Rustico da Torcello. Lo stilo è un misto bizantino e di gotico italiano. E' sede del Patriarca di Venezia. Venezia, giugno 2017
Alessandro_88
Il mio primo scatto della via lattea. Ci tengo particolarmente perchè ho avuto l'opportunità di realizzarlo insieme alla mia ragazza. Il titolo è nato da un commento fatto dalla mia ragazza, dopo aver visto la foto ha detto che sembravamo un po' due alieni a causa della distorsione (eravamo molto vicini all'obiettivo) e mi è sembrato appropriato viste le circostanze.
RosannaFerrari
Sulla montagna sentiamo la gioia di vivere, la commozione di sentirsi buoni e il sollievo di dimenticare le miserie terrene. Tutto questo perché siamo più vicini al cielo. (Emilio Comici)
sassopiatto
“Amo la notte, spazio in cui il tempo rompe gli argini. Nel blu profondo fluttuano i pensieri mentre il cielo e la terra si fanno più vicini, e nel silenzio morbido di luna si compone la nostra dimensione.E’ di notte che noi, ritrovandoci, diventiamo noi stessi”
Marco.G_70
"respiro il mondo" (Giovanna)
MaxNikonista63
Scatto di qualche tempo fa rivisto oggi
Paolo76BG
a livello compositivo l\'avrei potuta migliorare ancora di più,peccato che c\'erano 3 cani che dal cancello vicino abbaiavano in modo atroce e per evitare di svegliare tutti i vicini me ne son andato in tempi brevi
croll
Altra foto ottenuta unendo due foto. si tratta di aereogeneratori che si incontrano entrando in Freila, vicini all\'omonima uscita autostradale.
davide.balsemin
Il Ponte di Olina costituisce senza dubbio una delle opere del passato più ragguardevoli ed ardite che si siano pervenute. Ancora oggi, pur soppiantato nella sua funzionalità dai vicini ponti di Pian della Valle (Pavullo-Acquaria) e del Prugneto (Pavullo-Sestola), si fa ammirare per la linea leggera del suo arco annerito dal tempo e perfettamente integrato nel paesaggio sassoso dello Scoltenna. Il ponte attuale si deve ad una ricostruzione del 1522 e pare che alle spese, gravate sulle terre dei Montecuccoli e della podesteria di Sestola, contribuissero anche Firenze e Lucca a dimostrazione del luogo strategico svolto nella viabilità frignanese fin dalle epoche più remote. Il Ponte di Olina era stato costruito con criteri che sono da ritenere avanzatissimi per la tecnica del tempo.L'arcata infatti ha una forma di tipo parabolico, con andamento che segue esattamente la linea dei carichi; la curva ottenuta permette cioè di assoggettare tutti i conci dell'arco ad un carico di pura compressione eliminando le componenti di tradizione a cui la pietra non potrebbe resistere.