Risultato della ricerca: federazione ginnastica italiana
Ilaria_fe_
\"Camminare per me significa entrare nella natura. Ed è per questo che cammino lentamente, non corro quasi mai. La Natura per me non è un campo da ginnastica. Io vado per vedere, per sentire, con tutti i miei sensi. Così il mio spirito entra negli alberi, nel prato, nei fiori....\"
mauriziot
... il lago Bianco al tramonto. Una foto dedicata agli amici Cesare Forni e Levrattid, i cui consigli si sono rilevati preziosi per l\'organizzazione del viaggio, che ho potuto fare con una capace guida italiana, anche grazie alle indicazioni ricevute. Mongolia, giugno 2013
Max010
Il castello di Torrechiara sorge sulle colline vicino a Langhirano a soli 18 km da Parma. La sua posizione elevata gli permette di dominare perfettamente la vallata dove scorre il torrente Parma, punto di incontro tra la città e la montagna poco distante. Fu fatto costruire da Pier Maria Rossi (1413-1482), Conte di San Secondo, fra il 1448 e il 1460, sulle rovine di una precedente casaforte del 1259, di cui rimane una sezione del portico nel lato ovest del cortile interno. Fin dall’inizio fu pensato non solo come struttura difensiva ma anche come dimora isolata per il Conte stesso e la sua amante Bianca Pellegrini di Arluno. Il maniero è tutt’oggi considerato un esempio tra i meglio conservati di architettura castellare in Italia, poiché unisce elementi medievali e rinascimentali. La fortezza dal cuore affrescato sorge "altiera et felice", costruita tra il 1448 e il 1460 dal Magnifico Pier Maria Rossi, esempio tra i più significativi e meglio conservati di architettura castellare italiana. La funzione difensiva è attestata da tre cerchia di mura e da quattro torri angolari, la destinazione residenziale è provata dalla ricchezza degli affreschi a 'grottesche' di Cesare Baglione. Straordinaria è la "Camera d'Oro", attribuita a Benedetto Bembo, per celebrare, ad un tempo, la delicata storia d'amore tra Pier Maria e Bianca Pellegrini e la potenza del casato attraverso la raffigurazione di tutti i castelli del feudo.
en.giuliani
Il Palazzo della Civiltà Italiana, noto anche come Palazzo della Civiltà del Lavoro o più comunemente “Colosseo quadrato”, è un’icona dell’architettura razionalista. Si trova all’Eur, quartiere della zona sud di Roma
angelofarina
"Shine bright like a diamond Find light in the beautiful sea, I choose to be happy You and I, you and I , we’re like diamonds in the sky.." Scusatemi per la lunga assenza,impegni e l'ultimo viaggio mi hanno tenuti distante dalla grande ed amata famiglia Nikon Italiana..Inizio piano piano a pubblicare qualche scatto appunto dell'ultimo viaggio in Islanda.Inizio con questo scatto perchè non solo rappresenta un pò l'essenza di ciò che è stato ed abbiamo visto,ma anche perchè è stato un lungo viaggio in solitaria noi due e quindi volevo ringraziare la mia ragazza per avermi accompagnato ed affrontato il viaggio in tutte le sue sfaccettature, tante emozioni ma anche tante difficoltà visto il periodo e le avversità climatiche che si sono presentate.Perciò volevo ringraziarla così,con una foto...Grazie a tutti
marveros
macro sul balcone di casa ,nella speranza di poter tornare presto fra i prati!
BMauroS
Noto anche come palazzo della Civiltà del Lavoro . . .
gianki49
Tramonto sul lago di Pusiano a Bosisio Parini, paese che diede i natali a Giuseppe Parini illustre personaggio della letteratura Italiana
rocky67
Scatto in metropolitana con vagone in movimento di una nota città italiana
sandrol
Palazzo della Civiltà Italiana, Roma
sweetcarmen
\"Camminare per me significa entrare nella natura. Ed è per questo che cammino lentamente, non corro quasi mai. La Natura per me non è un campo da ginnastica. Io vado per vedere, per sentire, con tutti i miei sensi. Cosí il mio spirito entra negli alberi, nel prato, nei fiori.\"
JorgeOrezzi
EUR
Palazzo della Civiltà Italiana
fabiocucchi
Lago di Montespluga in Valle Spluga Provincia di Sondrio
hadz68
Castello di Padernello, in realtà un maniero, riportato nella storia italiana dalla fondazione con i suoi volontari i quali con tanta passione cercano di rimetterlo in piedi. Una struttura da visitare.
Paolo76BG
da apprezzare il salva originale,si vede nettamente meglio
en.giuliani
Il 3 novembre del 1918, alla fine della prima guerra mondiale, la prima nave della Marina italiana ad entrare nel porto di Trieste e ad attraccare al molo San Carlo fu il cacciatorpediniere Audace, la cui ancora è ora esposta alla base del faro della Vittoria. In ricordo di questo avvenimento nel 1922 venne cambiato nome al molo, chiamandolo, appunto, molo Audace, ed all’estremità del molo stesso nel 1925 venne eretta una rosa dei venti in bronzo, con al centro una epigrafe che ricorda l\'approdo, e sul fianco la dicitura \"Fusa nel bronzo nemico III novembre MCMXXV\". La rosa, sorretta da una colonna in pietra bianca, sostituì una precedente rosa dei venti tutta in pietra.
MAURY06
Ilaria Vidaletti, è una fotografa italiana che ho avuto il piacere di conoscere a Sirmione durante un workshop di fotografia. Ha vinto il premio Thisismy5 al Parlamento Europeo di Bruxelles 2017, come uno dei 5 giovani fotografi più rappresentativi per nuovi ideali e valori per l'Europa.