Risultato della ricerca: famiglia
en.giuliani
Il nome del genere Papilio deriva dalla parola latina papilio che significa farfalla. Deve il suo nome a Palinuro, il mitico nocchiero di Enea che condusse la flotta durante la traversata da Troia fino in Italia. Ha un'apertura alare che raggiunge circa 8–10 centimetri. I lati dorsali delle ali sono ricoperti da una polvere di scaglie verdi e il fondo varia dal verdastro scuro al nero, con larghe fasce metalliche verde smeraldo brillante. Le parti inferiori sono nere con macchie arancioni, bianche e blu lungo i bordi delle ali posteriori, che mostrano code estese all'estremità. Il volo di queste farfalle è rapido e abbastanza veloce. I bruchi si nutrono di piante del genere Euodia appartenenti alle Rutacee , comunemente conosciute come famiglia delle rute o degli agrumi.
en.giuliani
E' una falena appartenente alla famiglia Saturniidae, diffusa su gran parte del territorio mondiale, ma può essere localizzata principalmente nelle foreste tropicali dell’Asia e nelle Filippine, in Thailandia ed in Malesia. Essa presenta un’apertura alare di 30 cm ed è una delle specie più grandi del mondo; prende il suo nome dal disegno sulle sue ali che ricorda la colorazione dell’omonimo serpente. L’adulto ha una durata media di vita estremamente breve: infatti, vive solo pochissimi giorni, durante i quali non si nutre mai e riesce a sopravvivere sfruttando le riserve energetiche che accumula durante la fase larvale.
en.giuliani
In un angolo dell'aspro litorale battuto dal vento al largo del quale si ergono i famosi Dodici Apostoli, in Australia, si gode uno spettacolo naturale superbo ... Questa insenatura si chiama Loch Ard Gorge in memoria del veliero Loch Ard che naufragò sulla vicina Muttonbird Island il 1 giugno 1878, alla fine di un viaggio di tre mesi dall'Inghilterra a Melbourne. Dei 54 passeggeri e membri dell'equipaggio, solo due sopravvissero: Tom Pearce, di 15 anni e Eva Carmichael, una irlandese di 17 anni, emigrata con la sua famiglia. I due ragazzi riuscirono a raggiungere stremati la spiaggia della fotografia dove furono soccorsi dai pastori locali. Dopo tre mesi in Australia, Carmichael ritornò in Europa mentre, Pearce, salutato come un eroe per aver salvato da sicura morte, nella circostanza, la ragazza, continuò la sua vita in mare. Ma il destino non gli dette scampo: annegò diversi anni dopo in un altro incidente marittimo.
en.giuliani
Trabocco Punta Cavalluccio appartiene alla famiglia Verì la piu antica fra i Trabocanti. Le origini risalgono alle migrazioni di questi uomini da paesi d\'oltralpe e in particolare si rintracciano i Verì provenienti dai valichi francesi. Essi si insediarono in prossimità di San Vito per poi spostarsi lungo la costa. Abili artigiani del legno iniziarono ad usare gli alberi costieri di querce e lecci per costruire semplici passerelle per cercare di arpionare il pesce dall\'alto. Impavidi costruttori seppero portare presto la struttura del trabocco alla perfezione studiando le basse maree, le lune, il mare e la sua vita.
Fabrygot
Foto fatta durante una manifestazione all\'interno del carnevale di Venezia. Il treno storico, sul quale c\'ero anch\'io con la mia famiglia, partiva da Bassano. Forse è giusto ricordare che l\'associazione che organizza questi viaggi è La carrozza matta. (http://www.lacarrozzamatta.com/)
mauriziot
..., quella dei cubani che vivono in parte di sussidi governativi in parte dell\'arrangiarsi, si spostano con il cavallo, lavano ancora a mano e le galline e il maiale fanno parte della famiglia (ovviamente fino a quando non li mangiano). Qui una casa tipica di campagna, fuori cioè dall\'aree cittadine, dove le case sono molto più ammassate e fatte per lo più in mattoni. Notare la presenza del dondolo, che non manca quasi mai. Cuba, gennaio 2015
mauriziot
... di una gregge verso \"casa\", con i loro pastori a cavallo; occorre tenere presente che in Mongolia non esistono ricoveri, tipo stalla o simili, per gli animali; tornare, quindi, significa solo avvicinarsi alla gher (tenda)dove vive la famiglia proprietaria; Mongolia, giugno 2013
maximo53
Era l\'edificio più importante dell\'antico villaggio di Nalut, deposito di granaglie e cereali, ma soprattutto fortino nel quale rifugiarsi all\'avvicinarsi di una minaccia. All\'interno della costruzione, risalente a 1000 anni fa, si alzano pareti traforate da celle, un grandioso alveare disposto su cinque o sei piani. Ne sono state contate circa 300 di queste celle, raggiungibili con pioli infissi nelle pareti che permettevano di spostarsi da una parte all\'altra. Ogni famiglia del villaggio disponeva di un certo numero di “ripostigli” e un custode veniva scelto per custodire la mappa del granaio sulla quale erano indicati i proprietari o gli affittuari dei singoli spazi. Fontr Touring Club
luisgio
Il mulino è sorto nel XVII secolo, con l\'aggiunta di poco successiva di un alloggio per la famiglia custode, di una stalla e di un granaio. Sfruttava le acque del torrente Lierza, principale affluente del Soligo, ai piedi di un salto d\'acqua di 12 metri.
dominique.lucas
La chiesa di San Matteo si affaccia sull'omonima piazza, che nel Medioevo era il centro dell’insediamento della famiglia Doria, e rappresenta forse l'angolo meglio conservato della Genova medioevale. La chiesa è formalmente ancora oggi abbazia dei Doria.
rewinds2003
I cani della prateria (Cynomys Rafinesque, 1817) sono un genere di mammiferi appartenenti all\'ordine dei Roditori e alla famiglia Sciuridae, diffusi nelle praterie americane. Nonostante il nome, non sono dunque canidi, bensì roditori, della stessa famiglia delle marmotte. Devono il loro nome ad un suono, simile ad un latrato, che emettono in caso di pericolo. Diversamente dalle marmotte, non vanno in letargo Sono animali estremamente socievoli e vivono in larghe colonie, formate da gruppi familiari di un maschio, 3-4 femmine e i piccoli dell\'anno. La femmina, dopo una gestazione di 33-37 giorni, mette al mondo da 1 a 8 piccoli, che nascono molto immaturi e necessitano delle cure materne prima di poter uscire dal nido per almeno altri 40 giorni. Allo stato selvatico vivono per circa 5 anni, in cattività fino a 8 o 10. I cani della prateria sono animali dotati di elevata intelligenza e capaci di emettere più di 25 suoni diversi in base al tipo di pericolo che si avvicina (un uccello, un bovino, un uomo ecc.).
gabrielegiannetti
Per chi non avesse ancora visto questo scatto: giornata di passeggio con la famiglia, gran bella luce, mi figlia che saltellavo sugli scogli e tac! solo che il sole doveva essere un pochino più basso per avere l'esposizione migliore, ho riprovato a poco dopo chiederle di ritornare sugli scogli ma mi ha detto di no... :(
Vakinze
Tre mani, una famiglia.
brizio61
Ci mancherai Fabiana.. questo scatto fatto dalla Madonnina che veglia su Siniscola lo dedico a tè, ora che da lassù sono sicuro ci proteggerai .. è grande il vuoto che hai lasciato nella Famiglia ma anche nella comunità ,col tuo impegno nel lavoro e da presidente nello sport locale la Montalbo Calcio ,un bacio grande per tè.. Dedicato a mia cuginetta Fabiana scomparsa prematuramente due giorni fà .
mauriziot
.... in piccolo villaggio cinese. Anche questa famiglia, come tutte le altre della zona, ci ha invitato a entrare e ha sopportato con pazienza gli scatti. Da notare la resa della Z7 a 3200 iso. Guizhou, gennaio 2020
carmeloincorvaia
Mi ritrovo libero, di potermi godere questa bella giornata con la mia famiglia...ma poi vedo moltissimi negozi, supermercati e tante altre attività,  con tanti lavoratori, aperti per questo giorno di festa ...e mi è passata la voglia di festeggiare!