Risultato della ricerca: evanescente
mauriziot
Uno scatto finalizzato rendere in modo quanto più reale possibile la modella; sostituisce e completa quello già postato dove l'esasperazione della PP cercava di dare volutamente una immagine evanescente e impalpabile di figura femminile, senza però raggiungere una qualità fotografica tale da esaltarne gli eventuali pregi e nasconderne i difetti. Roma, luglio 2021
sax54
CAMMINANDO LUNGO LE SPONDE DELL'ADDA AVVOLTI DA UNA LEGGERA NEBBIOLINA CHE RENDE TUTTO COSì EVANESCENTE
Amorvena
"La felicità è un attimo e quando arriva bisogna viverla fino in fondo, prendersi ogni istante, inebriarsi e perdersi, prima che diventi nuovamente evanescente."
Dario.Calabrese
Un’alba magica, serafina e tanto dolce quanto evanescente al trabocco Turchino.
torci
crop.... con aggiunta di sfocatura e vignettatura in pp ....
GIFAN46
Il contatto con l'evento della "Mille Miglia", non è solo la passione per le auto e per i motori in genere, è di più! Un mondo evanescente che risorge dal passato ogni anno, con la sua storia portata con orgoglio dalle sue genti; uno spazio della memoria che torna nelle menti di chi ha vissuto un'epoca magnifica e brillante ma, anche una possibilità per chi non c'era, di vedere il mondo pionieristico di cui ha solo sentito parlare! Adesso, nella "Mille Miglia" del 2016, lo può toccare con mano! Le auto di un'epoca gloriosa, sono li, si possono vedere e toccare, si possono sentire i loro urli, o gemiti a seconda del modello. Si può vedere un passato, almeno per qualche giorno l'anno, rivivere una pagina di vita "patinata" che vuole resistere alla obsolescenza del modernismo a tutti i costi. C'è anche una realtà giovane che ha dentro solo quanto gli è stato tramandato della sua storia e, con tutta la forza della gioventù, vive un sogno dorato che il colore delle auto e il profumo del tempo andato fanno diventare un sogno magnifico!
luca.lab
Quando svegliarsi accanto alla persona amata diviene un sogno evanescente ...
Djt27
l’evanescente, continuo mutare ...
faxus
Luca Trazzi - Cortile d’Onore Università degli Studi di Milano. Una struttura camaleontica, che cambia al variare del punto di vista, si mette in relazione con l’ambiente e il trascorrere del tempo. K?chu è espressione della tensione tra materiale e immateriale e il suo nome significa “pilastri di luce“. Si compone di 1160 lamine in alluminio da 3 metri per 7 cm di larghezza che, assemblate tra di loro, raggiungono un’altezza complessiva di 12 metri. La sola torsione degli elementi rende la composizione architettonica incorporea e in relazione variabile con il contesto. Realizzate con il materiale giapponese Fortina produced by Toppan, le lamine, rivestite solo da un lato con pellicole effetto legno e metallo, vengono a creare giochi cromatici e chiaroscurali sulla superficie interna ed esterna dell’installazione. Luca Trazzi mette in scena, con il linguaggio della trasparenza, della leggerezza e della forza che da esse deriva, l’identità giapponese di Fortina produced by Toppan. Ne interpreta anche la qualità materica, la vastità e il potenziale dei prodotti. L’installazione interagisce anche con la luce. Quella naturale, incidendo differentemente nelle ore del giorno, ne cambia la percezione, mentre quella artificiale, incassata ai piedi della base, radente e digradante sulla superficie esterna, smaterializza progressivamente il volume dell’opera che risulta evanescente, fisica ma in continuo mutamento.
Artemisia81465
Un'immagine fugace ed evanescente...scattata al Monastero di Valle Christi in una sessione fotografica con alcune modelle
graphic-in
Strada: Riflessi, luci ed ombre (RM) - La strada racchiude in se molteplici aspetti. Un lato luminoso e chiaro quasi evanescente, la spensieratezza - un lato in cui possiamo riflettere tutto ciò che vogliamo, anche la nostra stessa esistenza - un lato oscuro che rappresenta i pericoli e le insidie della vita.
lacorny
La prima foto ufficiale della nostra nuova principessa: MARGARET, nata HER MAJESTY dell'INCREDULOUS RED.