Risultato della ricerca: espressioni
RosannaFerrari
... forse e' il caso che la "fotografa" riponga gli strumenti... :D Una delle tante espressioni estemporanee di mia figlia, pensa che ormai la "sessione" sia finita, di non essere ripresa, ma il click e' sempre pronto, mai abbassare la guardia ahahahahahhhh
mauriziot
... di una delle poche persone vestite da carnevale in piazza San Marco ma con il viso non totalmente coperto da maschera totale; simpatico e disponibile: molti scatti con diverse espressioni; questa è una delle mie preferite. Venezia, febbraio 2016
nick abbrey
Galileo Galilei, riteneva che \"il libro della natura è scritto coi caratteri della geometria\", confermando che l’armonia del mondo si manifesta non solo nella forma ma anche nel numero. Osservando la natura possiamo scoprire espressioni di eleganza e di armonia, nonché una regolarità di strutture tra macrocosmo e microcosmo. In natura la figura geometrica più ricorrente è la spirale o meglio conosciuta come \"Spirale Aurea\". Questa strepitosa spirale la potete trovare davvero ovunque, non solo nella natura o nello spazio ma in tantissime opere d\'arte !!! Vi invito a guardare lì fuori, con un occhio diverso ...
fiocer
Dal mio terrazzo osservo la natura con le sue innumerevoli e meravigliose espressioni di vita. BUONA PASQUA A TUTTI
en.giuliani
Uluru è il senso stesso dell\'Australia, nonché il monolite più grande del mondo. Un monolite di arenaria rossa alto 348 metri, lungo 3,6 km e largo 2, con una circonferenza complessiva di 9 km. Si tratta di una pietra colossale, che mozza il fiato a tutti i visitatori e che fa esclamare loro parole ed espressioni di stupore, quasi che la fatica del viaggio e il calore del deserto non fossero nemmeno avvertibili. Ma Uluru non é solo un monumento naturale sbalorditivo: da un punto di vista scientifico e religioso rappresenta la vita stessa del pianeta. Al punto che gli Aborigeni, consapevoli della sua importanza, ne hanno fatto il punto di partenza della creazione del mondo, appunto il luogo primigenio del \"Tempo del Sogno\". In effetti, le concezioni dei nativi australiani si sposano appieno con le scoperte scientifiche. Uluru (che in lingua Pitjiantjatjara non significa praticamente nulla, é solo un cognome diffuso tra la gente del luogo, dell\'etnia Anangu che popola il limitrofo villaggio di Mutitjulu) fu scoperto nel 1872 dall\'esploratore Ernest Giles, che vide il monolite da lontano, dai margini del lago Amadeus. Fu un altro esploratore, William Gosse, a vedere la montagna da vicino, a scalarla (profanandola) e battezzare il luogo Ayers Rock in onore del primo ministro australiano, Sir Henri Ayers. Però gli abitanti del luogo continuarono a chiamarlo nell\'antico modo e così, a partire dagli Anni \'70, fu accettata la doppia denominazione.
en.giuliani
Uluru è il senso stesso dell\'Australia, nonché il monolite più grande del mondo. Un monolite di arenaria rossa alto 348 metri, lungo 3,6 km e largo 2, con una circonferenza complessiva di 9 km. Si tratta di una pietra colossale, che mozza il fiato a tutti i visitatori e che fa esclamare loro parole ed espressioni di stupore, quasi che la fatica del viaggio e il calore del deserto non fossero nemmeno avvertibili. Ma Uluru non è solo un monumento naturale sbalorditivo: da un punto di vista scientifico e religioso rappresenta la vita stessa del pianeta… Al punto che gli Aborigeni, consapevoli della sua importanza, ne hanno fatto il punto di partenza della creazione del mondo, appunto il luogo primigenio del \"Tempo del Sogno\". In effetti, le concezioni dei nativi australiani si sposano appieno con le scoperte scientifiche. Uluru (che in lingua Pitjiantjatjara non significa praticamente nulla, è solo un cognome diffuso tra la gente del luogo, dell\'etnia Anangu che popola il limitrofo villaggio di Mutitjulu) fu scoperto nel 1872 dall\'esploratore Ernest Giles, che vide il monolite da lontano, dai margini del lago Amadeus. Fu un altro esploratore, William Gosse, a vedere la montagna da vicino, a scalarla (profanandola) e battezzare il luogo Ayers Rock in onore del primo ministro australiano, Sir Henri Ayers. Però gli abitanti del luogo continuarono a chiamarlo nell\'antico modo e così, a partire dagli Anni \'70, fu accettata la doppia denominazione.
RosannaFerrari
... le molteplici "espressioni" del Cenerino.... esilarante il ciuffetto ribelle a pennacchio, a me, che sono diversamente giovane, ricorda Alfa Alfa delle Simpatiche Canaglie ahahahhhh
Veronicalavelli
Il Duomo di Como è l\'edificio più perfetto che esista in Italia, poiché incarna la fusione dello stile Gotico e Rinascimentale, entrambi nelle loro espressioni migliori. I passaggi da uno stile all\'altro sono riusciti felicemente ed è stata raggiunta un\'armonia tale da non creare alcuna dissonanza.
Paolo Tomberli
Per un fotografo, i muri sono delle barriere; alle persone, ai luoghi, alla luce. Ma sono anche degli sfondi. I muri sono teatrali. I muri parlano, spesso ad alta voce, anche se sono immobili, anche se dividono, demarcano e contengono. Ciò nonostante i graffiti, i cartelli e le pubblicità mostrano queste parte esterne in una consonanza di espressioni.
giacomomontebelli
Sabato pomeriggio mi sono perso...a Recanati. Vagando per le vie del centro, con la macchina fotografica al polso scattavo foto,nell'aria tiepida, luce bassa, tardo pomeriggio. La mente rallentata non presa dai problemi mi lasciava sentire il presente, le voci ed i suoni e le presenze intorno a me. Ad un tratto di fronte al liceo Leopardi, ho visto in lontananza un uomo, appoggiato alla ringhiera che al di là del chiostro, si affaccia al mare ed al monte Conero. Quella figura, di spalle mi ha colpito, percepivo la sua aurea di tristezza e di malinconia, così appoggiato a vagare... Ho scattato delle foto da dietro, c'era vento e lui nn mi ha sentito. Poi mi sono affiancato ed ho scattato alcune foto al paesaggio. Lui mi ha guardato ma io no...sapevo di averlo usato e non volevo reggere il suo sguardo. Sono tornato sui miei passi, lui dietro, io ho continuato a scattare nel chiostro. Mi ha superato infine, era claudicante. Si è voltato è tornato verso me e mi ha guardato negli occhi. Consapevoli, ci siamo osservati senza espressioni, non servivano. Infilo la macchina fotografica nella tracolla...ritorno nei miei pensieri.
bubu54
Vivere Venezia per me è sensazioni, espressioni e tante altre cose
claudio-lm
neve a TORINO prove banali "nuovo acquisto" 24-70 f2,8..... Effetto Bokeh Bokeh (pronunciato /b?k?/ o talvolta /?bo?k?/[1]) è un termine del gergo fotografico derivato dal vocabolo giapponese "boke" (?? o ??), che significa "sfocatura" oppure "confusione mentale"[2]. A partire dalla metà degli anni novanta, si è affiancato all'uso terminologico tradizionale di espressioni come contributo delle aree fuori fuoco o resa dello sfocato.
bubu54
mi piace ritrovare gli amici del mio cucciolo mentre si passeggia lungo il lago di Auronzo e li fotografo nelle loro espressioni simpatiche ed assorte
silvestro.flash
...volti ed espressioni fotoreportage realizzato negli anni \'8o. \"usi e costumi della mia gente\"