Risultato della ricerca: coleottero
Raffaele Spettoli
Visto frontalmente mi ricorda un guerriero samurai e mi trasmette forza, in realtà è un coleottero cerambicide abbastanza comune. Ho sacrificato gran parte delle antenne per dare maggiore risalto al capo. Spero vi piaccia. Raf
elisamez
LACHNAIA ITALICA Coleottero
AlessandroBellavia
Questo bellissimo coleottero, immortalato su un bocciolo di Callistemon, può raggiungere quasi i 7 millimetri di lunghezza, ed è caratteristico della maggior parte dell'Europa; le antenne sono composte da undici segmenti, il dorso verde metallico è intensamente punteggiato e presenta riflessi bluastri e dorati.
mgnello
Oxythyrea funesta Classe: Insecta. Ordine: Coleotteri. Sottordine: Polyphaga. Infraordine: Scarabaeiformia. Superfamiglia: Scarabaeoidea. Famiglia: Cetoniidae. Sottofamiglia: Cetoniinae. Tribù: Cetoniini. Sottotribù: Leucocellina. Misura tra gli 8 e i 14 mm. Nero con riflessi bronzo e macchie bianche. Si nutre delle parti tenere di alcuni fiori. Quando vola, emette un ronzio simile a quello dell'ape. Chiamato anche coleottero sudario, misura tra gli 8 e i 14 mm. Di colore nero con riflessi bronzo e macchie bianche. Si nutre delle parti tenere di alcuni fiori. Quando vola, emette un ronzio simile a quello di un'ape.
RosannaFerrari
Monsters & Co. - scansione da pellicola
mgnello
La cetonia dorata (Cetonia aurata) è un simpatico coleottero, spesso chiamato impropriamente “maggiolino“. Il maggiolino vero e proprio è infatti un’altra specie chiamata Melolontha melolontha. La cetonia dorata si riconosce per il bel colore verde metallizzato, che vira al viola, al bronzo e all’oro, con piccole screziature bianche sulle elitre (ali esterne) e qualche volta sul pronoto. Questo affascinante insetto è tuttavia dannoso per fiori e frutti, specie le rose, di cui si nutre voracemente. E’ però possibile sfruttare una “debolezza” del cetonia dorata, costruendo una semplice trappola adesiva fai da te da porre in giardino accanto alle piante da proteggere. Fatto un Giro sul WEB chi avesse più informazioni, sono ben Accetti, Consigli, Pareri, tutto quello che si Vuole... Un grande Saluto...(MGNELLO)
AlessandroBellavia
Il nome di questo celebre coleottero Tenebrionidae deriva proprio dall'aspetto irsuto del suo corpo ricoperto di peluria; la specie popola il bacino del Mediterraneo ed è nota con il nome comune di "settembrino", dal mese in cui la sua presenza è più massiccia, al termine dell'estate.
AlessandroBellavia
Questo coloratissimo coleottero è un insetto che si nutre prevalentemente di elementi vegetali ricchi di clorofilla (ma anche di fiori e polline), è un lento e instancabile camminatore e gli ultimi dati lo collocano esclusivamente in Sicilia e in alcune zone della Calabria; sembra strano, ma la Chrysolina variolosa, in quanto appartenente alla famiglia Chrysomelidae, può tranquillamente essere definita come "scarafaggio".
AlessandroBellavia
Si tratta probabilmente del coleottero più conosciuto tra tutti, amico dell'uomo nella lotta agli afidi, che non ha bisogno di presentazioni ma che sorprende sempre per la vivacità dei colori; questo esemplare stava giusto per spiccare il volo mentre veniva immortalato dalla fotocamera.
RosannaFerrari
Un nome ... uno scioglilingua :D :D :D coleottero della famiglia degli scarabei, che adora farsi fuori chili e chili di foglie... dove passa lui, neanche Attila ahahahahhahahh brutto, non c'è dubbio :D ma in più, oltre ad avere le clave antennali (qui chiuse) composte da lamelle mobili che si aprono a ventaglio, ha anche dei "bellissimi" uncini nella parte terminale delle zampette che si aggrappano ovunque... mani comprese eh hehehehhh...
RosannaFerrari
Un nome ... uno scioglilingua :D :D :D coleottero della famiglia degli scarabei, che adora farsi fuori chili e chili di foglie... dove passa lui, neanche Attila ahahahahhahahh brutto, non c'è dubbio :D ma in più, oltre ad avere le clave antennali (qui chiuse) composte da lamelle mobili che si aprono a ventaglio, ha anche dei "bellissimi" uncini nella parte terminale delle zampette che si aggrappano ovunque... mani comprese eh hehehehhh...
AlessandroBellavia
Il nome scientifico di questa coccinella è evidentemente legato al ben noto cocomero asinino (Ecballium elaterium), sulle cui foglie essa depone fino a mille uova all'anno, soprattutto nel caso degli esemplari siciliani; nella foto, si può notare molto bene l'apparato boccale di questo appariscente coleottero mediterraneo.
AlessandroBellavia
Uno stupendo esemplare di Chrysolina variolosa dispiega le sue ali sulla punta del dito, pronto al decollo; questo coleottero sembrerebbe endemico della Sicilia e in questa immagine se ne possono ammirare le elitre sollevate, che espongono l'addome, e il secondo paio di ali dedicato al volo.
demetriobruno
Anoxia orientalis (Krynicki, 1832) è un coleottero appartenente alla famiglia degli scarabaeidae (sottofamiglia melolonthinae) Nikon D7100 Nikon 105mm
AlessandroBellavia
Coleottero Lygaeidae ritratto su un trifoglio al tramonto; si possono notare il riflesso della luce sulla livrea dell'insetto e l'astuccio in cui sono riposte le ali leggermente aperto.
mariadb
Non ho una foto migliore , l'ho postata lo stesso per farvi vedere le antenne di questo piccolo coleottero ,unite insieme fanno una scala !