Risultato della ricerca: bambino bimbo infanzia lavoro crescere imparare scoprire
LadyGi
....anche nella reggia di Caserta!
Massimo_2015
Della Natura, di un fiore che non conosce ostacoli nel crescere anche tra le pietre...
FaustoMeini
.....e di notte, passare con lo sguardo la collina, per scoprire dove il sole va a dormire E stringere le mani, per fermare qualcosa che e\' dentro me, ma nella mente tua non c\'e\' ....
Claudio_Moretti
Il Suo cantico :Io sono solo, tra queste dolci colline, da questa posizione privilegiata, godo di un magnifico panorama, vedo l’uomo con fatica lavorare la terra e vedo il frutto del suo sforzo, germogliare, crescere, e essere pronto per la mietitura. Io sono solo, il vento è il mio amico, è lui che mi consola portandomi, affievoliti i rumori, le urla, le risate, i sussurri, il pianto, suoni raccolti chi sa dove, io li ascolto, sorrido o ne provo dolore. Io sono solo, melanconico e penso, non posso far altro che questo.
Claudio_Moretti
Pesca forza tira pescatore pesca non ti fermare anche quando l\'onda ti solleva forte e ti toglie dal tuo pensare e ti spazza via come foglia al vento che vien voglia di lasciarsi andare più leggero nel suo abbraccio forte ma è così cattiva poi la morte è così cattiva poi la morte ( Pierangelo Bertoli) Dedicata a tutti i pescatori, per il loro durissimo e pericoloso lavoro , ma anche a quelli che, con la canna, nutrono i pesci.
Verdegiada
Svegliandomi all\' alba per una passeggiata in spiaggia un uomo si alza per andare a lavoro ed io colgo la possibilità di riprenderlo in questo caratteristico scenario
FaustoMeini
Un treno preso virtualmente, per accompagnarmi in luoghi incantevoli, da ammirare e scoprire con l\'ingenuità  di quando si è piccoli..., quale sarà  il cammino ancora non lo so...,questa è solo la partenza!!! Buon Viaggio...
RosannaFerrari
Si, lo so... e\' sempre Lei... mi rendo conto di essere monotona, nel proporVi sempre lo stesso viso... mi auguro mi perdonerete...in pratica, è un pò come averla vista crescere... :D Grazie per la pazienza che da sempre dimostrate nei miei confronti. Un salutone
Claudio_Moretti
Dopo ore passate al lavoro, lo stress accumulato, i mille pensieri che ancora girano nella mente, a quello che si è fatto, a quello che non si è fatto, e quello che ci aspetterà il domani, il ritorno a casa, tra le mura amiche, è un sollievo, e pi ci si mette anche la natura, con simili spettacoli, allora si che uno si rigenera che cancella in pochissimi secondi tutto il passato e ed il futuro e si concentra nell\'ora, nell\'adesso, nell\'immediato, prima che questa visione passi, prima che con il buio tutto finisca, e piano piano tutto rientri nella normalità, leggere le bollette che sono arrivate in giornata, preparare la cena, sentire il telegiornale, sentire tua moglie che ti racconta la sua giornata e ....., ma la visione vista è lì fissata in una foto, e disponibile per altre sere, quando la natura non si produrrà più in simili scene. Ecco che cosa è anche la fotografia.
FaustoMeini
Continua il mio \"pellegrinaggio\", questa volta in un piccolo borgo della provincia di Lucca, un borgo immerso nel silenzio, interrotto soltanto dai rintocchi delle campane, a segnare il tempo...che passa,che mi avvicina anche, al termine di questo mio viaggio virtuale... Una visita che ho deciso di fare...per i tanti ricordi di infanzia
Vanessa Berlanda
Ho voluto provare qualcosa di diverso e sperimentare un po\' con photoshop, è un\'immagine che può piacere come non piacere, è il primo lavoro di questo genere che faccio.
fernandospirito55
.il lavoro dei nostri contadini....dai campi.... e... . sulle nostre tavole i colori i prodotti della nostra terra....in tre cesti...anche questi realizzati e ottenuti con pratiche artigianali del nostro passato..........
BATTAGLIA59LUCIANO
Questa foto di due anni fa mi ha ricordato, quando bambino, osservavo estasiato, attraverso i vetri della finestra, la neve scendere copiosa e di mio padre, seduto dinnanzi al focolare, che mi diceva dei suoi inverni più rigidi e nevosi...mi ha ricordato di quel fantastico calore domestico che emanava lo stare chiusi in casa, seduti davanti al focolare, mentre fuori imperversava una bufera di neve negli anni 60...quei meravigliosi inverni e quel puro-sano calore domestico, purtroppo non ci sono più...come del resto non c\'è più mio padre da tantissimi anni oramai...dedicata a lui, il giusto padre che ogni figlio vorrebbe avere...riposa in pace, Romano Battaglia, tuo figlio...Luciano
mauriziot
... quella del lavoro quotidiano; qui un impianto "industriale", in altre parole una struttura devoluta allo schiacciamento di sassi per la produzione della relativa sabbia, lungo la strada che da Moron porta al Cayo Santa Maria, chiamata localmente il "frantoio"; un impianto che noi avremmo definito obsoleto già diversi anni fa ma qui pienamente funzionante. Cuba, gennaio 2015
FaustoMeini
Facendo un salto indietro di qualche mese e lasciando momentaneamente la stupenda Val d\'Orcia,viste le temperature di questi giorni e ripensando ad un\'estate, non troppo idilliaca, il mio pensiero sognante, va al viaggio nella Mitologica Creta,terra del Minotauro e del Re Minosse,nonchè figlio di Zeus e di Europa... Una terra, piena di colori e profumi...tutta da scoprire
mattiabonavida
Ecco la mia visione di \'\'Fiaba\'\'. uno scatto fatato che per un momento faccia volare la mente lontano dalla realtà con pensieri che riecheggiano momenti d\'infanzia.
Verdegiada
due fratellini (Bartolomeo e Frizzy) davvero speciali perchè nonostante la loro esteriore e caratteriale diversità, chi più coccolone e chi più riservato entrambi sanno insegnare trasmettere gioia e vitalità, impossibile non imparare a volergli così tanto bene.
Maxseba
Il Bambino aiutava il padre capostazione.
strangedays
Ma il bambino nel cortile si è fermato si è stancato di seguire gli aquiloni si è seduto tra i ricordi vicini, i rumori lontani guarda il muro e si guarda le mani Faber 1975
bluebell
Ho ripescato uno dei tanti scatti che avevo fatto di questo scorcio toscano, di cui ho già postato due versioni nella mia galleria. Spero di non risultare ridondante nel riproporre questa vista ma anzi vorrei spiegarne le ragioni. Sono solo pochi mesi che sono entrata in questa community, e in generale nel mondo dei social dedicati alla fotografia, e parallelamente al postare gli scatti a cui sono più affezionata ho osservato e studiato il lavoro degli altri. Lottando con la mancanza di tempo e di occasioni piano piano cerco di acquisire un minimo di tecnica con l'obiettivo (parola appropriata) di arrivare a smanettare sempre più con la reflex e sempre meno con la pp. Mi è stato fatto notare che tendo ad attribuire etichette senza avere una cultura in merito e a scapito di quello che ci si aspetterebbe essere un dibattito costruttivo basato sulla tecnica e la composizione. Ci arriverò. Ma a modo mio, dando comunque la precedenza all'istinto e alle emozioni per veicolare un concetto o un messaggio. Ma sto divagando.. quello che intendevo dire è che mi sto rendendo conto di quanto questo lavoro di osservazione e di critica (anche tramite altri social) mi sia utile e di come tornando sui miei scatti a distanza di tempo mi venga più immediato e lampante coglierne gli errori, le imperfezioni e le potenzialità non espresse. Dall'orizzonte storto in fase di scatto all'eccessiva saturazione in pp, passando per tutti quei piccoli aggiustamenti dovuti alla scarsa esperienza. Questo scatto è più morbido e naturale delle altre versioni, l'unica modifica effettuata in pp è stata rendere più caldo il colore dato dal tramonto estivo, per differenziarla almeno cromaticamente dall'altra proposta, ma senza toccare chiarezza, contrasti, nitidezza o quant'altro incida sull'impatto delle immagini. Ogni commento e/o critica sono molto graditi.. :-)