???? EREBOR ???? E' qui che comincio il mio racconto del mio viaggio in Scozia, in questo posto incredibile chiamato Buachaille Etive Mor. Si tratta di un fiume che, una volta lasciata l'auto in un minuscolo "parcheggio", si può risalire attraverso piccole cascatelle, rocce e pantani, ed avere sullo sfondo questa incredibile montagna. Ho deciso di chiamare questo scatto "Erebor" dal mio profondo amore per J. R. R. Tolkien, e stando lì in quel momento ho provato le stesse sensazioni che provai leggendo Lo Hobbit, che parlava di questa montagna solitaria con un'imponenza ed un'austerità quasi divina. Poi per la prima volta ho potuto conoscere il repentino cambio di meteo scozzese: siamo arrivati sul posto che il cielo era completamente tutto coperto da una fitta coltre di nuvole, ma poi proprio per l'orario del tramonto ecco che qualche colore si riesce ad intravedere, e con il passare dell'ora successiva il cielo era diventato completamente sereno! Mai assistito ad una cosa del genere ero stupito ed impressionato da quello che avrei trovato nei giorni avvenire. Intanto vi lascio con questo tramonto, seguitemi perché questo è solo l'inizio di un'INCREDIBILE AVVENTURA!

Foto un pò insolita, questa.... mostra la evoluzione e la metamorfosi di un bruco di Papilio Machaon, da bruco, appunto, a crisalide... ho fatto una scelta fotografica... ho deciso, per il momento, di dedicarmi alla fotografia naturalistica perchè la sento nelle mie corde... ma ho anche deciso di studiare la vita e le modificazioni di alcune specie di farfalle... questo bruco è forse il più facile da trovare e da allevare... e grazie ad un bellissimo gruppo di FB, che ho l'onore di frequentare, sto imparando i fondamenti e soprattutto, i comportamenti da tenere per poter portare a termine il ciclo vitale di queste stupende creature, senza sconvolgerne le abitudini e senza arrecare danno al ciclo vitale della natura... ho costruito una brucoteca, molto ampia ed arieggiata, collocata in giardino in zona d'ombra, attualmente ospita tre esemplari di cui uno che ancora mangia e dorme, e gli altri due che ormai sono crisalidi. In questo tris di foto vedete ovviamente il bruco, l'ancoramento ai sostegni con un sottilissimo filo di seta costruito dal bruco stesso e la trasformazione in crisalide, che avviene normalmente 2/3 giorni dopo l'ancoramento... ora non mi resta che aspettare lo sfarfallamento... che, visto il clima, potrebbe avvenire in primavera... dipende... lo potrò sapere solo vivendo... scusate la tiritera, ma mi conoscete, mi piace spiegare i miei scatti, chi vorrà leggere sarà il benvenuto...un caro saluto a tutti e buona serata

FB page: Un raggio di sole in ogni scatto - Francesca Murroni Ph

Questa immagine scattata su una riva laziale intorno alle 20:30, ritrae un emigrato africano che sembra scrutare il futuro interrogandosi sul suo avvenire, scaldato da un tramonto estremamente caldo.

Oggi in Piemonte c\'è la più grande popolazione italiana di scoiattoli americani: “In un’area di circa 1150 kmq, lo scoiattolo rosso ormai si è estinto, e un fenomeno analogo potrebbe essere in corso o avvenire in futuro nelle altre regioni, Liguria, Lombardia e Umbria, dove è presente il grigio”. Ma tutto ciò va a discapito nel nostrano scoiattolo rosso :(

"L'Arte rinnova i popoli e ne rivela la vita. Vano delle scene il diletto ove non miri a preparar l'avvenire" Questa è la bellissima frase che campeggia sul frontone del Teatro Massimo di Palermo, il più grande Teatro d'Italia ed il terzo in Europa. Esso racchiude in se tanta storia e tante leggende, compresa quella del fantasma di una suora, che dicono si aggiri nella notte per l'immenso edificio, vendicandosi del fatto che per costruirlo furono rasi al suolo una chiesa ed un monastero, dove appunto viveva la suora in questione.

Una donna senza profumo è una donna senza avvenire....Citazione di C.Chanel...

Ed i giorni del nostro servaggio che scontammo mordendo nel freno, in un forte avvenire sereno noi ben presto vedremo mutar

Vista da giovani la vita è un avvenire infinitamente lungo, vista da vecchi un passato molto breve. Arthur Schopenhauer, Parerga e paralipomena, 1851

Il bianco e nero era forse più appropriato per questa immagine in cui un bocciolo di rosa spezzato e danneggiato da una forte grandinata. Si vuole tramettere l'impotenza e la fragilità dell'essere umano e della natura nei confronti dei fenomeni atmosferici e naturali. Fenomeni atmosferici che, a causa dell'inquinamento e dei cambiamenti climatici, sta provocando disastri in tutto il mondo. Basti pensare a cosa sta attualmente succedendo in Australia. Un problema vitale per il nostro futuro se non si rispetta la natura e l'ambiente.

Una foto scattata nel vecchissimo "Cimitero delle Fontanelle" a Napoli. Lo sgomento e la commozione che questa immagine può dare all'osservatore mi è sembrata appropriata per rappresentare cosa ci potrebbe riservarci il futuro se non terminano conflitti e guerre che ancora oggi vi sono e continuano a sorgere nel mondo. Tanto per citarne una, la guerra in Afghanistan, iniziata nel 1978, ha provocato circa 40.000 morti solo nel corso del 2019. Non è pessimismo ma solo un augurio che le cose possano davvero cambiare in futuro!

Con queste due maschere, di cui una è il negativo dell'altra, e con l'aggiunta di quella scritta, si vuole condannare qualsiasi forma di diseguaglianza tra gli esseri umani. Uno stop al razzismo, agli estremismi per motivi religiosi, al bullismo, all'omofobia, e alla violenza, odio, o disprezzo, verso qualunque essere umano. Nulla è cambiato nonostante se ne parli e discute da secoli. Un futuro migliore dipende anche da questo.

Un paesaggio costiero con alberi morti che è stato usato per aggiungere altri elementi in fase di elaborazione e, in particolare, una foto di bambini che giocano spensierati. Purtroppo, se l'umanità non fa molto di più per salvaguardare l'ambiente, migliorare le condizioni sociali, e garantire i diritti, quel futuro per i bambini di oggi non sarà altrettanto spensierato come in quel ritratto, e quegli alberi morti alle loro spalle sembra quasi un monito.