Maricetta
Questo graffito, non so perché, mi ricorda la Vecchia dell’aceto, personaggio celeberrimo tra i palermitani.
La Vecchia dell’aceto la possiamo definire una serial killer ante litteram. Al secolo Giovanna Bonanno, questo personaggio quasi mitico tra i palermitani (esiste persino un romanzo storico, scritto da Luigi Natoli, lo stesso che raccontò la storia romanzata dei Beati Paoli) visse nel 1700 e fu l’autrice di numerosi delitti perpetrati con “acqua per pidocchi” mista a vino o ad aceto e che distribuiva allegramente (e non certo gratuitamente) a chi si volesse sbarazzare del marito o della moglie o da un personaggio scomodo. Fú scoperta per caso e giustiziata per impiccagione quasi alla fine dello stesso secolo al centro di piazza Vigliena, quella che conosciamo tutti come i quatto canti.