Risultato della ricerca: arctic circle
massimoforti
Di tutte le meraviglie che la natura ci regala, l’Aurora è forse la più stupefacente tra quelle a cui possiamo direttamente assistere sulla Terra. Dal mito alla scienza, l’Aurora da sempre tocca profondamente l’animo umano, come se quelle luci colorate nel cielo sapessero parlare una lingua arcana, al tempo stesso sconosciuta e madre, che riesce a sussurrarci all’orecchio quelle domande che da sempre ci portiamo dentro, sul legame tra noi, piccoli granelli di vita, e l’immensità dell’Universo. Tratto dalla presentazione della dott.ssa Sofia Sarperi per la mostra "In un attimo ecco l'invisibile"
attilio78k
A magic sea movement near Reine before the sunset
bortu83
Iceberg, foche, uccelli artici, in questo luogo straordinario
EnricoBarbini
Incontri particolari nell'artico norvegese
CIMBRI
Cerchi misteriosi emergono dal bel laghetto di Poiani in Vallarsa (TN)....no, e\' solo una trota che si gode gli ultimi momenti di tranquillita\'....la domenica successiva ci sara\' una gara di pesca, chissa\' se si salvera\'....
marte888
L'ora Blu tra i fiordi, vicino a Tromso, Norvegia settentrionale.
nerocorso
Time Warner Center, Columbus Circle, New York, Stati Uniti
massimoforti
Le Luci del Nord hanno forme, colori ed intensità che cambiano continuamente, a volte capita che assumano contorni di animali, persone od oggetti comuni, in questo caso la forma è quella di un artiglio.
massimoforti
Per i lapponi l'aurora boreale era un fenomeno potente e spaventoso. Indicava infatti la presenza di messaggeri di Dio, creature da rispettare e temere. Credevano che gesti come fischiare, agitare fazzoletti o far tintinnare campanelli spingessero l'aurora ad attaccare i trasgressori. Se temevano di aver suscitato le ire delle aurore boreali cantavano più volte una filastrocca: « L'aurora boreale, l'aurora boreale tremola, tremola, martello nella gamba, corteccia di betulla nella mano. » Il martello simboleggiava la vendetta degli angeli quando qualcuno mancava di rispetto a Dio, mentre la corteccia di betulla creava le fiamme con cui venivano inceneriti i profanatori.
MauroCirigliano
Ancora una volta sotto il cielo di Tenerife ad apprezzare quello che posso tranquillamente definire uno dei cieli più belli finora visti ! Ho realizzato questa panoramica subito dopo la foto “SURROUNDED” nei pressi delle “Roques de García” , un posto che a mio parere rappresenta uno dei più belli ed interessanti del “Teide National park” . Aspettavo il momento giusto affinché l'arco galattico lievitasse abbastanza per essere apprezzato in tutto il suo splendore mentre a sinistra l'imponente vulcano Teide sembrava osservare tutto lo spettacolo !
EnricoBarbini
Con una temperatura prossima ai 30° sotto zero, questa volpe artica avanza furtiva tra le sterpaglie della tundra canadese, mentre le forti raffiche del blizzard scompigliano la sua pelliccia