Risultato della ricerca: altitudine
brizio61
Scatto eseguito con un cellulare Nokia N95 -Lago diga di Posada (NU) Sardegna- Il rio Posada è un fiume della Sardegna settentrionale. Nasce a 1.077 m di altitudine alle pendici della punta di Senalonga, nel territorio comunale di Alà dei Sardi. Dopo un tumultuoso corso di circa 50 chilometri, sfocia nel mar Tirreno, nelle vicinanze dell’omonimo paese, quasi sul confine amministrativo tra la provincia di Nuoro e quella di Olbia Tempio.
canadesevolante61
Val di Fassa, Lago Antermoia 2500 m di altitudine, raggiungibile solo a piedi
angelofarina
Una fantastica via Lattea sotto i miei occhi,sotto la mia tenda.Era uno dei cieli più belli che abbia mai visto nella mia vita,pur stando al buio in mezzo la Savana andava ripreso ed immortalato,e ne è valsa la pena! La notte prima una iena aveva provato ad entrare nella mia tenda,ma quella seguente non ce l'ho fatta a resistere,dovevo ricordarmi per sempre di quel cielo.Molti mi hanno chiesto in post produzione quanti scatti avessi unito,o che tecnica avessi usato.Posso solo rispondervi dicendo che ero nella Savana,avevo 2 teleobiettivi con me ma mi sono bastati.Diaframma a massima apertura F4,cavalletto ed ISO a 5000 grazie alla mia nikonD610 e poi il resto del merito ce l'ha messo l'equatore,l'altitudine elevata e la mancanza d'inquinamento luminoso ed atmosferico.Grazie a tutti in anticipo e Never Stop Dreaming While I was sleeping,up in the sky,the best I've ever seen!
giacomo albertini
Fotografata ad ottobre a Camarinas nella Galizia. Il faro di Cabo Vilán segnala uno dei tratti più pericolosi della Costa da Morte: esso è posto a 125 m di altitudine su promontorio roccioso con scogliere vertiginose che terminano in una punta che fronteggia un isolotto chiamato Vilán di Fóra. Ho creato l\'atmosfera e il mare con i tempi lunghi per dare il risalto al faro con le sue scogliere.
mariadb
Questa pianta, che non conoscevo , da noi non l'ho mai vista nei giardini, l'ho trovata in mezzo ad un fitto bosco sulle sponde di un ruscello a circa 900 m di altitudine . E' una pianta di origine cinese diffusasi poi anche in Giappone ,vive spontanea fino parecchi metri di altitudine . Da noi i semi saranno stati portati dal vento perchè non ci sono case vicine. E' una visione quando si arriva nel fitto bosco e si vede questo gran giardino con questi bellissimi fiori .
TaCe
Usciti dalla Nebbia a 1500 metri di Altitudine dopo la pioggia prima del tramonto. Fine Giugno temperatura 7°. Freddo Estivo?
mauriziot
... in Trentino, poco prima del tramonto. l lago di Carezza è un piccolo lago alpino situato nell'alta Val d'ega, a 1.534 m nel comune di Nova Levante, a circa 25 km da Bolzano in Alto Adige. Si trova a un'altitudine di oltre 1.500metri ed è incastonato tra fitti boschi di abeti; il massiccio del Latebra si specchia nella sua acqua trasparente e questo rende il lago estremamente "fotogenico". Dolomiti, aprile 2018
sassopiatto
Il torrente Povo scorre in un paesaggio idilliaco ed incantato: la sua sorgente si trova a 2390 m di altitudine, sulla sua sponda destra spicca la Presolana, dall’altra parte il Pizzo Pianezza. Il suo alveo, mediamente largo tre metri, sbuca dapprima nella Val di Scalve e termina in Val Camonica. Alpi Orobie, al confine tra le province di Bergamo e Brescia: territori incontaminati, lontani da smog e caos. Ma teatro di un terribile disastro, oggi dimenticato ma che novant’anni fa portò morte e devastazione per un’intera valle. Una distruzione, se non annunciata, comunque causata da una sommatoria di errori e concause che è impossibile definire imprevedibili. Un evento non strettamente naturale ma che ha causato al paesaggio ed all’uomo ferite incancellabili le quali portano una testimonianza di dolore ed incuria il cui monito dovrebbe far riflettere tutti noi. Il passato insegna ma sono in troppi, allora come adesso, a dimenticare questo semplice assioma
MauroCirigliano
Vi racconto come è nato questo scatto. Solitamente prediligo le notturne, e questo penso che si sia capito. Tuttavia questa è uno di quei momenti che DOVEVO materializzare con una foto! Ero con Giulio Cobianchi, nella fantastica avventura invernale che abbiamo organizzato nel posto più incredibile e spettacolare, le Dolomiti ! Insieme, abbiamo macinato Kilometri di sentieri innevati in un contesto invernale davvero rigido, qui in particolare, le temperature erano di -12 gradi in pieno giorno! A rendere tutto più complicato e faticoso è stata la neve fresca che, nonostante le ciaspole, ci faceva sprofondare ad ogni passo! In alcuni tratti, la neve arrivava persino al bacino, ogni singolo passo sembrava di salire di 5 gradini per volta senza considerare, il dislivello, la scarsa ossigenazione dovuta all'altitudine ed i 30Kg di zaino con l'attrezzatura, la tenda, il sacco a pelo, e altre dotazioni per il bivacco! Un obbiettivo, però , che volevamo raggiungere a tutti i costi e che abbiamo conquistato con puro gioco di squadra e continuo supporto reciproco! Ci scambiavamo di posto continuamente per permettere di volta in volta, a chi seguiva, di riposare i muscoli e avanzare sfruttando le "buche" generate dal predecessore.
Fabrygot
Al termine della Val di Funes,in Alto Adige, in mezzo a un bel prato a ridosso del bosco, sorge a 1346 metri di altitudine la graziosa Chiesetta di San Giovanni in Ranui, visibile nella foto nel centro del prato. La chiesa venne costruita intorno al 1744 in stile barocco e dedicata a Giovanni Nepomuceno, il quale venne ucciso perchè non rivelò a Venceslao le confessioni della moglie.
sassopiatto
La cappella Zallinger è la chiesa per altitudine più “alta” dell’Alto Adige, un vero e proprio punto di attrazione per escursionisti/passeggiatori e amanti della mountain bike.
walt
Saint-Veran 2042 metri di altitudine, un comune francese di soli 275 abitanti situato nel dipartimento delle Alte Alpi della regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra. Si trova nel territorio del Queyras, noto anche come valle del Guil ed è considerato il comune più alto d\'Europa abitato tutto l\'anno.(W)
Fabrygot
Il Travignolo è un torrente del trentino orientale che nasce alle pendici delle Pale di San Martino, al confine con la provincia di Belluno, dalle acque di fusione del Ghiacciaio del Travignolo, che sta nell\'omonimo canalone incassato tra la Cima della Vezzana (3192 m.s.l.m.) e il Cimon della Pala (3184 m.s.l.m.) ad un\'altitudine di circa 1920 metri s.l.m. Lungo il suo corso, è sbarrato dalla diga di Forte Buso che forma il lago di Paneveggio o di Forte Buso. Dopo 22 chilometri, sfocia nel fiume Avisio all\'altezza del paese di Predazzo (Pardac) a circa 1000 m.s.l.m. di quota.
Raffaella.Coreggioli
Papilio machaon (Linneus, 1758) Dimensioni: Lunghezza ala anteriore mm. 32-45 apertura alare: 70 - 100 mm Descrizione della specie: Il Macaone è una farfalla della famiglia delle Papilionidae, famiglia prevalentemente tropicale, di cui solo 9 specie presenti in Italia. Con i suoi circa 8 centimetri di apertura alare massima, non è difficile incontrarla e notarla soprattutto nelle campagne o in collina dall'inizio della primavera (periodo in cui le crisalidi sfarfallano), fino ad autunno inoltrato. Elegante ed agile nel volo, il maschio è anche difensore del proprio territorio; se vi capitasse di vederne due che volteggiano vicini in audaci acrobazie, probabilmente uno sta cercando di cacciare l'altro. Presenta il tipico comportamento da Butterfly Hilltopping, ovvero cerca di volare sopra il punto più alto del terreno in cui si trova (dominio). La parte superiore ha ali anteriori con una singolare e sgargiante livrea gialla e nera e ali posteriori con una coda di mediocre lunghezza e macchie arancioni di grandezza variabile. Inoltre, sono presenti una larga fascia nera soffusa di azzurro ed una macchia ocellata rossa posta all'angolo interno. La parte inferiore ha ali anteriori con una sottile bordatura chiara al margine anteriore. Papilio in latino significa farfalla, mentre machaon è il nome conferito alla specie in onore di Macaone, celebre medico della mitologia, figlio di Esculapio, dio della medicina ed a sua volta fratello di Podalirio, anch’egli medico. Maschio: colore giallo con nervature e ampi disegni trasversali neri. Fascia postdiscale contenente una sfumatura gialla nelle anteriori e blu nelle posteriori. Grossa macchia arancio nell'angolo anale delle posteriori. Bordo esterno delle posteriori dentato con una coda in corrispondenza della terza nervatura mediana. Femmina: simile al maschio ma generalmente più grande Rovescio: colore giallo con disegni simili al dritto, ma decisamente più chiari. Bruco: verde con anelli neri punteggiati di giallo, si nutre di Apiaceae, come ad esempio il finocchio e la carota. Se disturbato, estroflette da dietro la testa un paio di ghiandole a forma di corno (osmaterium), che emettono un odore repellente che tiene lontani i predatori. Le piante nutrici sono: Daucus carota, Foeniculum vulgare, Pastinaca sativa Ruta graveolens Distribuzione e habitat: Europa, Asia temperata e Giappone, regioni artiche e sub-artiche del Canada e degli Stati Uniti, tutta Italia. specie termofila, si rinviene in zone umide, ambienti aperti e soleggiati dalla pianura alla media montagna. 0-3000 m. Periodo di attività: da marzo a settembre con una o più generazioni annuali in accordo con la latitudine e l’altitudine.
Raffaella.Coreggioli
Papilio machaon (Linneus, 1758) Dimensioni: Lunghezza ala anteriore mm. 32-45 apertura alare: 70 - 100 mm Descrizione della specie: Il Macaone è una farfalla della famiglia delle Papilionidae, famiglia prevalentemente tropicale, di cui solo 9 specie presenti in Italia. Con i suoi circa 8 centimetri di apertura alare massima, non è difficile incontrarla e notarla soprattutto nelle campagne o in collina dall'inizio della primavera (periodo in cui le crisalidi sfarfallano), fino ad autunno inoltrato. Elegante ed agile nel volo, il maschio è anche difensore del proprio territorio; se vi capitasse di vederne due che volteggiano vicini in audaci acrobazie, probabilmente uno sta cercando di cacciare l'altro. Presenta il tipico comportamento da Butterfly Hilltopping, ovvero cerca di volare sopra il punto più alto del terreno in cui si trova (dominio). La parte superiore ha ali anteriori con una singolare e sgargiante livrea gialla e nera e ali posteriori con una coda di mediocre lunghezza e macchie arancioni di grandezza variabile. Inoltre, sono presenti una larga fascia nera soffusa di azzurro ed una macchia ocellata rossa posta all'angolo interno. La parte inferiore ha ali anteriori con una sottile bordatura chiara al margine anteriore. Papilio in latino significa farfalla, mentre machaon è il nome conferito alla specie in onore di Macaone, celebre medico della mitologia, figlio di Esculapio, dio della medicina ed a sua volta fratello di Podalirio, anch'egli medico. Maschio: colore giallo con nervature e ampi disegni trasversali neri. Fascia postdiscale contenente una sfumatura gialla nelle anteriori e blu nelle posteriori. Grossa macchia arancio nell'angolo anale delle posteriori. Bordo esterno delle posteriori dentato con una coda in corrispondenza della terza nervatura mediana. Femmina: simile al maschio ma generalmente più grande Rovescio: colore giallo con disegni simili al dritto, ma decisamente più chiari. Bruco: verde con anelli neri punteggiati di giallo, si nutre di Apiaceae, come ad esempio il finocchio e la carota. Se disturbato, estroflette da dietro la testa un paio di ghiandole a forma di corno (osmaterium), che emettono un odore repellente che tiene lontani i predatori. Le piante nutrici sono: Daucus carota, Foeniculum vulgare, Pastinaca sativa Ruta graveolens Distribuzione e habitat: Europa, Asia temperata e Giappone, regioni artiche e sub-artiche del Canada e degli Stati Uniti, tutta Italia. specie termofila, si rinviene in zone umide, ambienti aperti e soleggiati dalla pianura alla media montagna. 0-3000 m. Periodo di attività: da marzo a settembre con una o più generazioni annuali in accordo con la latitudine e l'altitudine.
gigivoz
Il Passo Shipka (bulgaro: Шипченски проход, Shipchenski Prohod) è un passo di montagna nella catena dei Monti Balcani in Bulgaria, ad un\'altitudine di 1190 metri sul livello del mare. Collega la provincia di Gabrovo a nord e quella di Stara Zagora a sud. E’stato luogo di una serie di scontri tra l’esercito russo e volontari bulgari da una parte e l\'Impero Ottomano dall’altra, conosciuti nel loro insieme come la Battaglia del Passo Shipka durante la guerra russo-turca (1877-1878).
GIUSEPPE.MAZZINI
Il Titicaca è un lago (8.330 km²) situato tra Perù e Bolivia. È il lago navigabile alla maggiore altitudine (3.812 m sopra il livello del mare), presenta una profondità massima di 281 metri, ed è il diciottesimo lago più grande al mondo. Il lago Titicaca prende il suo nome dall'isola chiamata Intikjarka, parola che deriva da due parole aymara e quechua: Inti ovvero Sole e kjarka ovvero masso rupestre. Ci sono isole galleggianti, costruite con le canne di Totora intrecciate, ed attualmente popolate da circa 2000 persone che vivono e dormonosu queste piattaforme per tutto l'anno. Questa tradizione fu iniziata dall'antico popolo Uros, costretto a rifugiarsi sul lago perchè cacciato dal popolo invasore.
federico.putignano
Questo posto ha davvero dell'incredibile, non avevo visto ancora niente di lontanamente simile in vita mia e stare lì quel pomeriggio è stato un sogno: Si, parlo di pomeriggio perché la mattina di quel giorno ha diluviato in tutta la Cornovaglia, ma fortunatamente grazie ai repentini cambi di meteo siamo riusciti a goderci anche questa meraviglia. Le Bedruthan Steps sono delle scogliere situate nella costa a nord della Cornovaglia, scogliere che arrivano anche a 50-60 metri di altitudine; una delle loro caratteristiche erano proprio questi fiori fantastici, disposti a cespugli in tutta la strada dove camminavamo.